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Newsletter di Met
Newsletter n°57/ 2023
Metrocittà Firenze, neve sui rilievi appenninici
01/03/2023
Personale della Viabilità sulle strade di competenza con mezzi spalaneve e spargisale

La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze segnala neve in atto sui rilievi appenninici. Il personale del servizio Viabilità della città metropolitana sta lavorando con mezzi spalaneve e spargisale. Al momento la sala operativa di protezione civile metropolitana non registra criticità. Ricordiamo l'obbligo delle dotazioni invernali e raccomandiamo massima attenzione alla guida.

 
Il Consiglio della Metrocittà Firenze sull'aggressione davanti al liceo Michelangelo
01/03/2023
Approvata mozione di Pd e Iv: "Piena condanna per l'azione violenta e gratuita esercitata da un gruppo di militanti di destra aderenti ad Azione studentesca". Il Centrodestra si astiene, respinto il suo documento

Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha approvato una mozione presentata da Pd e Iv e illustrata dal consigliere delegato Massimo Fratini, favorevole anche Territori beni comuni e astenuto il Centrodestra per il cambiamento, sull'aggressione avvenuta il 18 febbraio 2023 all'esterno del liceo Michelangelo. Viene espressa "piena condanna per l'azione violenta e gratuita esercitata da un gruppo di militanti di destra aderenti ad Azione Studentesca nei confronti di studenti fuori dal Liceo Michelangelo". Presso le scuole ricadenti nel territorio metropolitano, la Città Metropolitana, con il Sindaco, promuoverà e favorirà "percorsi di sensibilizzazione ai temi della tolleranza e del rispetto reciproco nell'ottica della crescita civile e umana dei ragazzi, nella prevenzione di ogni forma di violenza e nella diffusione dei valori della Costituzione nata dalla Resistenza e fondata sui valori dell'antifascismo". Respinta una mozione del Centrodestra per il cambiamento, con la quale il Consiglio metropolitano avrebbe espresso "la massima solidarietà agli studenti aggrediti di fronte al liceo Pascoli e di fronte al liceo Michelangiolo di Firenze"; condanna degli "episodi di violenza politica di qualsiasi genere, auspicando una tempestiva conclusione delle indagini in corso attraverso cui poter individuare con chiarezza la responsabilità dei fatti"; auspicio per il "ritorno nelle scuole e nelle università di un clima di dialogo nel reciproco rispetto del diritto di parola e di espressione e nel rifiuto della violenza come mezzo di lotta politica, che porti gli studenti a confrontarsi tramite l'interlocuzione e l'accrescimento culturale, elementi di per sè contrari ad ogni forma di violenza e discriminazione"; impegno del Sindaco a "promuovere un consiglio comunale al quale partecipino i rappresentanti degli studenti delle nostre scuole, e dei convegni negli istituti scolastici presenti sul nostro territorio, per educare i giovani alla civile convivenza democratica, al rispetto del confronto non violento e della democrazia". Nelle valutazioni emerse nel confronto tra le forze politiche in Consiglio metropolitano hanno avuto peso le differenti interpretazioni sulla reazione del Governo e di suoi ministri, sui video diffusi e nuove testimonienze, sugli effetti mediatici dell'aggressione valutata dal Centrodestra più come rissa e sul corteo antifascista del 21 febbraio scorso.

 
Ponte sul torrente Orme a Empoli
01/03/2023
175 mila euro per la messa in sicurezza della struttura

Su proposta di Giacomo Cucini, consigliere delegato per la viabilità di zona, il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha approvato all'unanimità la modifica parziale di un articolo della convenzione tra Metrocittà e Comune di Empoli per il riconoscimento del contributo di euro 175.000,00 per la messa in sicurezza del ponte sul fiume Orme a Empoli. Si consente formalmente l'utilizzo delle economie da ribasso. Obiettivo è il miglioramento strutturale e sismico del ponte sul torrente Orme nel tratto urbano del comune di Empoli della strada statale 67. Il Comune di Empoli aveva chiesto la modifica parziale dell’art. 4 della Convenzione per l’utilizzo delle economie derivanti dal ribasso d’asta, stante il consistente aumento di prezzi di mercato che hanno comportato l’approvazione di una variante in corso d’opera da parte del Comune.

 
Scuola, no all'accorpamento degli istituti in Metrocittà Firenze
01/03/2023
Per effetto della riduzione del personale dirigente. Approvata mozione di Territori beni comuni sottoscritta da Pd e Iv. Astensione del Centrodestra per il cambiamento

Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha approvato una mozione avanzata dai consiglieri di Territori beni comuni Enrico Carpini e Lorenzo Falchi e sottoscritta da Massimo Fratini, delegato alla Scuola per l'area fiorentina, e dai consigieri di Pd, Iv e con l'astensione del Centrodestra per il cambiamento, per manifestare la contrarietà della Città Metropolitana di Firenze alla riduzione del personale dirigente degli istituti scolastici che comporterebbe l’accorpamento di molti di essi sul territorio e la perdita di un gran numero di posti di lavoro. La Metrocittà viene impegnata a seguire l’evolversi della situazione con l’ufficio scolastico provinciale e regionale, per scongiurare ripercussioni che minaccerebbero l’autonomia degli istituti coinvolti e l’esistenza stessa dei presidi scolastici nei territori periferici della Città Metropolitana di Firenze. La legge 29 dicembre 2022, n. 197, stabilisce criteri per la definizione del contingente organico di dirigenti scolastici ed amministrativi tali per cui, le scuole con numero di studenti inferiore a 900, potrebbero essere oggetto di accorpamenti. Tenuto conto della competenza specifica della Città Metropolitana per la programmazione della rete scolastica, viene valutato come negativo il taglio alle dotazioni organiche dei dirigenti (se ne stimano 40 in meno solo in Toscana) e il suo effetto sul sistema scolastico, con conseguenze anche sull’attività di gestione dell’edilizia scolastica per le scuole superiori, di competenza degli enti di area vasta. La Giunta regionale Toscana ha dato mandato all’Avvocatura di procedere con un ricorso davanti alla Corte Costituzionale per lesione delle competenze regionali in materia di istruzione.

 
Metrocittà Firenze, sì ai contributi alle associazioni culturali
01/03/2023
Via libera del Consiglio Metropolitano alla proposta della consigliera delegata Letizia Perini

Sì del Consiglio della Città Metropolitana di Firenze alla concessione di contributi a Fondazioni culturali, Comuni del territorio ed enti e associazioni culturali per l'anno 2023. La proposta di delibera è stata illustrata da Letizia Perini, consigliera della Metrocittà delegata alla Cultura. La Città Metropolitana ha stanziato per il 2023 Euro 1.200.000,00 per contributi straordinari per la cultura e di Euro 100.000,00 a favore dell'Orchestra Regionale della Toscana - Ort. Già dal 2017 sono state promosse iniziative in questa direzione, con un ottimo riscontro e in particolare, ha spiegato Perini, "per il supporto dato alla ripresa delle attività legate ai vari ambiti del settore culturale, tra i più colpiti dalla crisi economica conseguente alla emergenza Covid". Anche nel 2023 vi saranno due tipologie di contributi: ai Comuni per supportare l’organizzazione di eventi di particolare rilevanza; alle Associazioni per supportare la realizzazione di festival, di spettacoli ed eventi di carattere culturale. Per questa seconda linea contributiva "saranno finanziati progetti importanti per il territorio metropolitano anche per la loro straordinaria valenza di promozione della formazione culturale dei destinatari coinvolti nel programma proposto, l'aspetto innovativo della produzione culturale, il rapporto con le scuole, l’educazione del pubblico". I contributi da assegnare mediante procedura di Bando saranno concessi a seguito di istruttoria svolta da una commissione appositamente costituita, che valuterà in particolare la qualità artistica proposta, la congruità dell’importo richiesto e la possibilità che le iniziative possano interessare più di un Comune della Città Metropolitana. (lc)

 
Firenze. Estate Fiorentina, online il bando
01/03/2023
Scadenza per la presentazione delle domande il 24 marzo

E’ stato pubblicato il bando per partecipare alle richieste di contributo per gli eventi da realizzare durante l’Estate Fiorentina 2023. Il bando è consultabile a questo link: https://cultura.comune.fi.it/dalle-redazioni/estate-fiorentina-2023-bando La scadenza per presentare richiesta è fissata per il 24 marzo 2023. L’edizione 2023 prevede una programmazione di quattro mesi, da giugno a settembre. Il bando per la selezione di eventi culturali e artistici diffusi, in grado di garantire l’originalità multidisciplinare della kermesse e di valorizzare vari luoghi della città, anche meno centrali, è articolato in più sezioni :eventi culturali e artistici diffusi con ingresso gratuito, eventi culturali e artistici diffusi con ingresso a pagamento, grandi eventi tematici con ingresso gratuito, ovvero “Le piazze dei libri”, una manifestazione speciale dedicata alla festa nazionale della Repubblica il 2 giugno 2023, “La Gaberiana”, una rassegna per il ventennale della morte di Giorgio Gaber, una rassegna di “musica e parole” sul Sagrato della basilica di Santo Spirito, “Apriamoci alla poesia”, e infine, un ciclo di eventi in occasione del centenario della nascita di Don Lorenzo Milani. Tra i criteri di valutazione dei progetti, oltre che la qualità della proposta artistica, anche il decentramento nei quartieri, l’attitudine a coinvolgere un pubblico a 360 gradi, giovani, anziani e disabili, la presenza di misure e azioni per sensibilizzare il pubblico ad una maggiore responsabilità rispetto alle tematiche ambientali. (sa. ca.)

 
Gallerie degli Uffizi, raddoppia la quota riservata alle visite delle scuole in museo
01/03/2023
C’è grande richiesta da parte degli istituti, così è stato deciso un netto ampliamento del numero degli studenti che ogni giorno possono entrare: fino a 3600 persone tra ragazzi e insegnanti suddivise tra Galleria delle Statue e delle Pitture, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli

Gallerie degli Uffizi, più che raddoppia, con effetto immediato, la quota giornaliera per le visite scolastiche negli spazi del complesso museale. Il limite massimo per il contingente, in precedenza fissato a 1585 persone, adesso cresce a 3600. Un aumento voluto per rispondere alla fortissima e sempre crescente domanda di scuole interessate a portare le proprie classi alle Gallerie, senza rinunciare però ad una visita di qualità. Come accade per tutti i gruppi, anche quelli scolastici potranno essere composti da un massimo di 16 persone, insegnanti/accompagnatori e guide incluse, agli Uffizi e in Palazzo Pitti; al Giardino di Boboli invece la soglia massima sarà di 28 persone a gruppo. L’accesso delle comitive sarà come sempre scaglionato nell’arco della giornata, previa prenotazione, che rimane obbligatoria. Si ricorda che l’ingresso negli spazi delle Gallerie degli Uffizi è gratuito fino ai 18 anni di età e ha il costo di 2 euro fino a 25 anni. Il direttore Eike Schmidt: “In questi ultimi anni abbiamo visto una crescita del pubblico giovanile mai registrata prima nella storia del museo. Per garantire alle scuole di rispondere alle richieste di visita di tanti studenti abbiamo dunque deciso di raddoppiare il contingente degli ingressi loro dedicati. Certo, nonostante questa novità, nel periodo di Pasqua ci saranno sicuramente alcune classi che non riusciranno a trovare posto. Raccomandiamo a presidi e insegnanti di seguire l’esempio di sempre più loro colleghi, che hanno scelto il periodo tra dicembre e marzo per la gita scolastica alle Gallerie. E’ davvero bellissimo questo rinnovato interesse per il nostro patrimonio che vediamo oggi nei giovani: gli Uffizi sono entusiasti di rispondere a tale amore, svolgendo la missione educativa del museo”.

 
Comune, scuola e negozi si prendono cura delle persone che non possono parlare. A Barberino Tavarnelle una rete per garantire a tutti le stesse opportunità di vita
01/03/2023
Prosegue il progetto di autonomia e integrazione con i simboli della Comunicazione aumentativa alternativa. Il sindaco David Baroncelli: “La Comunicazione aumentativa e alternativa favorisce legami e relazioni, genera un ambiente inclusivo, stiamo lavorando perché l’approccio entri a far parte della nostra quotidianità, a tutti devono essere garantiti gli stessi diritti”

“Piccolo uovo”, vincitore del Premio Andersen 2012, è uno dei libri preferiti di Carlo, ospite del centro diurno L’Abbraccio di Tavarnelle. Il racconto, nella versione tradotta con i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa, narra di un viaggio sulla ricchezza della diversità che porterà “l’uovo” a muovere i primi passi e conoscere i più differenti tipi di famiglie. Carlo ama leggere per gli altri e condividere le sue letture in biblioteca dove anche domani, giovedì 2 marzo, insieme agli amici e agli educatori del centro diurno leggerà in CAA tra gli scaffali di piazza della Repubblica per le bambine e i bambini della scuola dell’infanzia, le ragazze e i ragazzi diversamente abili del territorio. Anche Matteo dell’associazione “Ci Incontriamo”, che ha difficoltà nell’esprimersi verbalmente, ha imparato a comunicare e a leggere, a conquistare importanti tasselli di autonomia nelle relazioni interpersonali e nei percorsi di vita quotidiana. Attraverso gli strumenti della Comunicazione aumentativa alternativa il giovane chiantigiano gestisce il negozio “Cibo Vivo” e, insieme alla mamma Marta, si occupa delle forniture, intrattiene i clienti, sta alla cassa. Il metodo che offre alle persone con bisogni comunicativi complessi la possibilità di comunicare tramite canali che si affiancano a quello orale piace pure ad Alessia e Chiara. Sono due ragazze disabili che si avvalgono dei simboli di questa forma di linguaggio alternativa per costruire punti di contatto con l’esterno e coltivare occasioni di inserimento e interazione nel tessuto educativo e sociale. Ma la comunità di Barberino Tavarnelle vuole fare di più ed impegnarsi concretamente per moltiplicare le opportunità di integrazione a favore della disabilità e non solo. Da alcuni mesi il Comune, in stretta collaborazione con le associazioni, la scuola e gli operatori economici del territorio, ha intrapreso un percorso di diffusione e conoscenza capillare del metodo CAA. Con la disponibilità della logopedista Azzurra Morrocchesi la giunta Baroncelli ha avviato un progetto collettivo di comunicazione urbana facilitata che vuole rendere il territorio sempre più accessibile e fruibile da tutti. Partendo dalle iniziative di approfondimento e formazione curate dalla bibliotecaria Viola Nannucci e dalla fucina culturale delle biblioteche comunali di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa dove sono presenti sezioni di libri dedicate alla CAA, l’amministrazione comunale ha costruito una rete di collaborazione che vede il coinvolgimento delle attività economiche del Centro commerciale naturale di Tavarnelle, dell’Istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani” e della scuola di Musica “Officine creative del Chianti”. L’attività di diffusione dell’approccio in ogni aspetto e sfera che interessa la quotidianità mira a consentire le medesime condizioni di accesso ai servizi sociali, educativi, culturali. Come gli uffici comunali, dotati di cartelli che indicano i settori di competenza, i negozi aderenti al progetto riportano sulle rispettive vetrine la tipologia merceologica proposta e alcuni plessi scolastici, tra cui la scuola secondaria di primo grado, hanno iniziato ad adottare i simboli della CAA per dare informazioni, segnalare e comunicare specifici messaggi agli studenti e alle loro famiglie. “La Comunicazione aumentativa e alternativa è uno strumento importantissimo – dichiara il sindaco David Baroncelli - che favorisce la creazione di legami e relazioni, genera un ambiente inclusivo e stimola processi di integrazione all’interno di un contesto sociale, crediamo che la diffusione di tale approccio possa aiutarci nell’obiettivo di valorizzare le persone e ridurre le disuguaglianze, stiamo lavorando perché il metodo entri a far parte della nostra quotidianità, si applichi nelle scuole, nei negozi, nei ristoranti, a tutti devono essere garantiti gli stessi diritti e le stesse opportunità di vita”. “L’intervento della CAA potrà essere più efficace - dichiara l’assessore alle Politiche educative Giampiero Galgani - se a praticarne i benefici sarà una rete di persone, la stessa comunità che partecipa attivamente e lo rende strumento di comunicazione adatto a rispondere alle diverse esigenze delle cittadine e dei cittadini, utile ad esempio a coloro che non conoscono la nostra lingua, alle bambine e ai bambini in età prescolare o alle persone che hanno difficoltà momentanea nel comunicare a causa di un intervento chirurgico o di un incidente, intendiamo adottare la CAA non solo per chi ha bisogni complessi ma per potenziare l’accessibilità nella comunicazione e permettere a tutti coloro che non possono parlare o stanno imparando di avvalersi di un ulteriore strumento di autonomia e interazione”.

 
Unione Comuni Mugello, convocato il Consiglio
01/03/2023
8 i punti in discussione

Il Consiglio dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello è stato convocato per il giorno Martedì 7 marzo 2023 alle ore 18:00,, presso la sala consiliare del Comune di Borgo San Lorenzo, in Piazza Dante n2 Sono 8 i punti all'Ordine del Giorno: 1. Approvazione Verbale seduta del 29 novembre 2022; 2. Approvazione verbale seduta del 28 dicembre 2022; 3. Comunicazioni del Presidente; 4. Rimodulazione delle tariffe imposta di soggiorno; 5. Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2023/2025 e Bilancio di Previsione 2023/2025 - Approvazione; 6. Interrogazione a risposta scritta e orale riguardo la chirurgia oncologica femminile, presentata dai Gruppi Consiliare Mugello in Comune e Dicomano che Verrà; 7. Interpello in merito al passaggio di mezzi pesanti di tagliatori di boschi in zone non consentite e relativo piano di attività, presentata dal Gruppo Consiliare Dicomano che Verrà; 8. Domande di attualità.

 
Toscana. Coronavirus, 203 nuovi casi. Tre i decessi
01/03/2023
Al momento in Toscana risultano pertanto 9.594 positivi, -8,4% rispetto a ieri. Di questi 192 (1 in più rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 10 (1 in meno) si trovano in terapia intensiva

Sono 203 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana: 48 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 155 con test rapido. Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.589.740. I nuovi casi sono lo 0,01% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% (1.083 persone) e raggiungono quota 1.568.574 (98,7% dei casi totali). I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Al momento in Toscana risultano pertanto 9.594 positivi, -8,4% rispetto a ieri. Di questi 192 (1 in più rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 10 (1 in meno) si trovano in terapia intensiva. La lista dei decessi si aggiorna con 3 nuovi decessi: 2 uomini e una donna con un'età media di 77,3 anni. Dall'ultimo bollettino quotidiano sono stati eseguiti 403 tamponi molecolari e 2.970 tamponi antigenici rapidi: di questi il 6% è risultato positivo. Sono invece 421 i soggetti testati, escludendo i tamponi di controllo: il 48,2% di questi è risultato positivo. L'andamento per provincia Con gli ultimi casi salgono a 425.446 i positivi dall'inizio dell'emergenza nei comuni della Città metropolitana di Firenze (54 in più rispetto a ieri), 103.594 in provincia di Prato (9 in più), 123.387 a Pistoia (8 in più), 83.398 a Massa Carrara (5 in più), 173.278 a Lucca (19 in più), 186.214 a Pisa (23 in più), 146.821 a Livorno (19 in più), 143.541 ad Arezzo (32 in più), 113.683 a Siena (22 in più) e 89.089 a Grosseto (9 in più). A questi vanno aggiunti 569 casi di positività notificati in Toscana ma che riguardano residenti in altre regioni. La Toscana ha circa 43.398 casi complessivi ogni 100.000 abitanti dall'inizio della pandemia (tra residenti e non residenti). Al momento la provincia di notifica con il tasso più alto é Lucca (con 45.306 casi ogni 100 mila abitanti), seguita da Livorno (44.863) e Pisa (44.651). La più bassa concentrazione si riscontra a Prato (con un tasso di 40.134). In 9.402 sono in isolamento a casa, perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (884 in meno rispetto a ieri, meno 8,6%). I 1.568.574 guariti registrati a oggi lo sono a tutti gli effetti, da un punto di vista virale, certificati con tampone negativo. I decessi La lista dei decessi si aggiorna con 3 nuovi decessi: 2 uomini e una donna con un'età media di 77,3 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 1 a Pistoia, 2 a Siena. Sono 11.572 i deceduti dall'inizio dell'epidemia: 3.671 nella Città metropolitana di Firenze, 944 in provincia di Prato, 1.038 a Pistoia, 716 a Massa Carrara, 1.067 a Lucca, 1.288 a Pisa, 867 a Livorno, 746 ad Arezzo, 645 a Siena, 421 a Grosseto. Vanno aggiunte 169 persone decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione. Il tasso grezzo di mortalità per Covid-19 (numero di deceduti/popolazione residente) è al momento 315,9 ogni 100 mila residenti. Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (379,9 ogni 100 mila abitanti), seguita da Firenze (371,8 x100.000) e Prato (365,7 x100.000), mentre il più basso è a Grosseto (194,0 x100.000). Tutti i dati saranno visibili sul sito dell'Agenzia Regionale di Sanità a questo indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19

 
Regione. Pnrr, al via le iscrizioni ai corsi per diventare giardiniere d'arte
01/03/2023
Finanziati i primi 5 progetti

Al via la selezione delle partecipanti e dei partecipanti ai corsi formativi per "Giardiniere d'arte per giardini e parchi storici", una delle figure professionali su cui scommette il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Con decreto dirigenziale, sono stati finanziati i primi 5 progetti. Al più presto si procederà anche con il finanziamento del sesto, mettendo così in campo la totalità delle risorse, pari a 601 mila 400 euro, garantite attraverso l’investimento “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” della componente C3 della Missione 1 del PNRR. Il Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici è in grado di realizzare gli interventi rivolti alla conservazione, al rinnovamento, al rifacimento di elementi, spazi, architetture vegetali del giardino, padroneggiando le tecniche, i materiali e le modalità di messa a dimora, cura, prevenzione e rigenerazione degli elementi vegetali di cui sono composti. Realizza interventi di restauro, conservazione, manutenzione e gestione dei giardini e parchi storici nell’ambito del verde pubblico e privato, rispettando le forme originarie del giardino, valorizzando le peculiarità storiche, di cultura materiale, architettoniche, ambientali, paesaggistiche, di relazione. I corsi si inseriscono nell’ambito di GiovaniSì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. Sono totalmente gratuiti e prevedono classi di 18 allieve e allievi. È prevista un'indennità di partecipazione (max euro 2.100) per chi non ha altre fonti di reddito e ha ottenuto l’attestato finale di qualificazione previsto dal percorso frequentato. Alle partecipanti e ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di qualifica come Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici. I corsi si svolgeranno sono nel territorio di Lucca, Prato, Chiusi (SI), Massa. A breve verrà approvato un ulteriore progetto con sede a Firenze. La durata dei corsi è di almeno 600 ore, compreso lo stage presso imprese attive nel settore, con la collaborazione di uno o più giardini storici di rilievo, con l’obiettivo di offrire spazi per le visite e per le attività di laboratorio. Potranno inoltre essere coinvolti Istituti agrari ed Università, sia per le docenze, sia per l’eventuale uso di aule per la parte teorica e docenti per le materie di architettura del giardino e del paesaggio, storia dell’arte, storia dei giardini, botanica, scienze della natura. “Siamo molto soddisfatti della messa in campo di questa opportunità per acquisire competenze, che tiene insieme storia e futuro della nostra identità”, dichiarano il presidente Eugenio Giani e l’assessora a formazione e lavoro Alessandra Nardini, che sottolineano come “la Toscana, con il suo ricco patrimonio, può costituire un grande officina di crescita di saperi e professionalità, qualificando tante e tanti giovani e offrendo ampie prospettive di occupazione di qualità”. Finalità e requisiti di partecipazione L’investimento del Pnrr prevede un duplice obiettivo: riqualificare parchi e giardini storici attraverso la loro manutenzione e messa in sicurezza, il restauro delle componenti architettoniche e monumentali, l’ottimizzazione dei metodi di uso degli spazi, interventi per l'accessibilità delle persone con funzionalità ridotta; formare personale qualificato per assicurare ai giardini di interesse culturale un adeguato livello di cura e manutenzione, anche in vista della loro crescente fruizione culturale e turistica. Possono partecipare persone che hanno compiuto il 18esimo anno di età e che, indipendentemente dalla condizione nel mercato del lavoro, necessitano di azioni formative per acquisire conoscenze e competenze necessarie a rafforzare la propria occupabilità ed adattabilità. Inoltre devono essere in possesso o di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale, o della qualifica IeFP di operatore agricolo, o di un diploma IeFP di tecnico agricolo, oppure tre anni di esperienza lavorativa nel settore di riferimento con almeno diploma di scuola secondaria di primo grado. La scadenza per l'iscrizione ai corsi varia a seconda delle agenzie formative accreditate che li propongono. L’ultima è prevista per il 17 marzo. Per informazioni e maggiori dettagli sui corsi consultare la pagina: https://giovanisi.it/bando/giardiniere-darte-corsi-gratuiti/

 
“Il Lavoro delle Donne in Salute e Sicurezza”, situazione e prospettive nel territorio provinciale
01/03/2023
Il convegno organizzato da Inail e dal Comune di Bagno a Ripoli nell’ambito delle iniziative per la Festa della donna si svolgerà lunedì 6 marzo in palazzo comunale.Promosso da Co.Co.Pro. Inail Firenze, l'evento metterà a confronto istituzioni, lavoratrici, rappresentanti di imprese e parti sociali

Promuovere le politiche di sicurezza nei luoghi di lavoro in un’ottica di genere. Fare il punto della situazione allo stato attuale e confrontarsi sulle prospettive del territorio provinciale. Mettere a confronto il punto di vista di lavoratrici e imprenditrici, istituzioni e parti sociali per potenziare gli strumenti di tutela e prevenzione per l’incolumità delle donne sul lavoro. Sono gli obiettivi con cui nasce il convegno “Il Lavoro delle Donne in Salute e Sicurezza: Situazione e Prospettive nel Territorio Provinciale” ideato e organizzato dall’Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro di Firenze, su impulso del Comitato consultivo provinciale, e dal Comune di Bagno a Ripoli, in programma lunedì 6 marzo alle 15.30 nella sala consiliare “Falcone e Borsellino” in palazzo comunale (piazza della Vittoria 1, Bagno a Ripoli). Un incontro, promosso nell’ambito delle iniziative per la Festa della donna, aperto a tutta la cittadinanza, invitata a partecipare. “Sarà l’occasione – spiega il direttore di Inail Firenze David Maccioni - per esaminare con interlocutori qualificati lo stato delle condizioni di sicurezza delle lavoratrici nei luoghi di lavoro sul territorio metropolitano fiorentino, anche attraverso i dati statistici più recenti elaborati da Inail e, conseguentemente, per sensibilizzare le aziende all’adozione di specifici modelli organizzativi orientati ad una corretta valutazione dei rischi in ottica di genere”. “Abbiamo sposato fin da subito l’idea di Inail di organizzare congiuntamente questa iniziativa – afferma il sindaco Francesco Casini -. Il nostro Comune è da sempre attento ai temi della sicurezza sul lavoro. Declinarlo in un’ottica di genere è importantissimo, in un mercato del lavoro in cui ancora oggi le donne sono troppo spesso penalizzate sul fronte dei diritti, della parità salariale e anche della sicurezza. Per noi si tratta di proseguire un percorso già avviato, con la partecipazione ad esempio al Tavolo per le Politiche di genere del Chianti, attento alla valorizzazione dell’uguaglianza di genere anche sui luoghi di lavoro, o con la sottoscrizione, alcuni anni fa, del primo patto con i sindacati per la legalità, la responsabilità solidale e la sicurezza di lavoratrici e lavoratori negli appalti pubblici”. Di seguito il programma integrale del convegno. Saluti Francesco Casini, Sindaco di Bagno a Ripoli Presentazione della Presidente Laura Scalia e della Vicepresidente Veronica Rovai del COCOPRO INAIL Firenze Interventi David Maccioni - Dirigente INAIL Firenze “Gli strumenti messi a disposizione da INAIL per qualificare la sicurezza in ottica di genere” Maria Stella Falsini – Vicario del Dirigente INAIL Firenze “Donne e sicurezza sul lavoro: infortuni e malattie professionali nella provincia di Firenze” Alessandro Matteucci, Claudia Ferrero - Direttore Servizio PISLL e Dirigente ASL Toscana Centro “Le problematiche emerse nell’attività di vigilanza per la tutela della condizione femminile” Barbara Orlandi – Consigliera CIV INAIL “Salute e sicurezza sul lavoro, una questione anche di genere” Elisa Beatrice Cozza - Vicario Questore di Firenze, Polizia di Stato “Le molestie nei luoghi di lavoro. Esperienza” Coffee Break Tavola Rotonda : “Il lavoro delle donne: professionalità a confronto” Pietro Capone - Prof. UNIFI, Dipartimento di Architettura Alessandra Gerini - Owner e Vicepresidente Salumificio Gerini S.p.a. Francesca Parotti - Ing. Libero Professionista Sicurezza Cantieri Oriana Sartiani – Restauratrice Opificio delle Pietre Dure. Dibattito Pubblico e Saluti finali

 
Certaldo, nel bilancio di previsione investimenti per manutenzione, scuola e riqualificazione
01/03/2023
Il vicesindaco Francesco Dei: “Nonostante la crisi, pressione fiscale invariata e servizi senza gravare sui cittadini”

Pressione fiscale invariata, investimenti per manutenzione ordinaria e straordinaria, ma anche importanti finanziamenti per la riqualificazione del centro, per la scuola e per i servizi di digitalizzazione. Il tutto nonostante il significativo incremento delle spese energetiche degli ultimi mesi. Queste le caratteristiche principali del Bilancio di previsione 2023-2025, approvato dalla delibera di Giunta del 13 febbraio, che sarà presentato nella seduta del consiglio comunale di mercoledì 1 marzo. “Ci siamo posti l'obiettivo di mantenere inalterata la pressione fiscale pur nell’esigenza di trovare risorse per chiudere in equilibrio il bilancio, poiché l'emergenza Covid è passata ma permangono i problemi significativi legati ai costi energetici, calo di alcune entrate tributarie e inflazione, con conseguenti aumenti dei prezzi di forniture e servizi – sottolinea il sindaco Giacomo Cucini -. Presentiamo, nonostante tutto, un bilancio solido che, coerentemente con l’impegno preso, mira a non gravare sui cittadini, mantenendo ferme tasse e imposte e garantendo servizi e investimenti”. “La Legge di bilancio consentiva anche quest’anno di utilizzare l’avanzo di amministrazione applicandolo al bilancio di previsione, segno dell’evidente difficoltà da parte delle amministrazioni, visto l’aumento dei costi energetici ed il rinnovo del contratto dei dipendenti, a chiuderlo in pareggio - afferma il vicesindaco Francesco Dei con delega a Bilancio, tributi e patrimonio –. Portiamo all’approvazione un bilancio in equilibrio assicurando lo stesso livello di spesa per le politiche sociali, per la prima infanzia, l’ambiente e la cultura, con pochi margini di spesa aggiuntivi ma senza il ricorso al momento a poste straordinarie. Certo, i 350 milioni stanziati dallo Stato per per far fronte all’aumento dei costi e garantire la continuità dei servizi non sono sufficienti. L’approvazione del bilancio ci consente di avviare però una stagione di investimenti senza precedenti grazie alle risorse ottenute in primis dal PNRR.” Il bilancio in sintesi Investimenti Nel bilancio spiccano gli investimenti dedicati all’agenda PNRR, con l’avvio dei cantieri per la riqualificazione del centro urbano (2,7 milioni di Euro), della realizzazione di una nuova palazzina polivalente in Viale Matteotti (2,3 milioni di Euro), della ricostruzione della nuova piscina comunale (8,7 milioni di Euro), dell’ammodernamento ed efficientamento energetico del nido Arcobaleno (1,1 milioni di Euro). Al via anche i lavori di manutenzione straordinaria della passerella di Via Trento che partiranno nel mese prossimo e il consolidamento sismico della scuola Masih (970.000 euro dal Fondo di Sviluppo e Coesione). Prevista la realizzazione del nuovo parcheggio pubblico in Viale Matteotti per 230.000 euro. Per quanto riguarda la digitalizzazione, saranno spesi circa 8.000 euro di fondi PNRR per la realizzazione e manutenzione della piattaforma digitale SPID e ben 120.000€ di risorse PNRR per passaggio completo dei gestionali informatici in cloud e l'ammodernamento dei sistemi. Servizi Previsto l’ampliamento dei posti nido con la trasformazione del centro gioco Girotondo in asilo nido. Potenziato il servizio di accoglienza prescolastica nelle scuole dell’infanzia e primaria. Oltre 900.000 euro per la spesa sociale e per il contrasto alla marginalità. Per quanto riguarda la cultura, previsti contributi per le attività culturali e per l’organizzazione del festival Mercantia in una formula ampliata da 5 giorni. Per lo sport, 500.000 euro stanziati per assicurare la completa apertura durante l’anno della piscina comunale. Tariffe L’amministrazione comunale non ha modificato le aliquote e le tariffe dei tributi comunali per l’esercizio 2023, ad eccezione dell’imposta di soggiorno che era ferma da oltre 10 anni. Pertanto, la valutazione delle previsioni di entrata è stata effettuata tenendo conto del trend storico degli accertamenti con particolare riguardo a quanto accaduto negli esercizi 2019 e 2022, avendo considerato il 2020 ed il 2021 anni eccezionali, su cui non poter basare previsioni attendibili data la pandemia da Covid-19, che ha alterato i dati delle entrate. Tributi Nell’esercizio 2023 si confermano le aliquote vigenti per il 2022. Come negli anni precedenti, la previsione del gettito IMU per l’esercizio 2023 è al netto della trattenuta a titolo di contributo al Fondo di solidarietà comunale che sarà effettuata direttamente dall’Agenzia delle entrate sulla quota comunale di gettito IMU versata dai contribuenti. Si prevede che l’attività di recupero condotta degli anni precedenti si rifletta positivamente sull’esercizio 2023, determinando un incremento del gettito ordinario dell’imposta. Andranno verificare le ricadute in termini di gettito derivanti dalla sentenza della Corte Costituzionale sull’abitazione principale dei coniugi. Previsti nuovi valori medi delle aree fabbricabili a fini IMU in linea con i valori di mercato, che viene incontro ai possessori di aree edificabili. In previsione 750.000 euro di proventi da avvisi di accertamento per l’IMU non versata, in continuità con gli anni precedenti. Con il passaggio a tariffa dei rifiuti corrispettiva, i proventi verranno incassati direttamente dal gestore concessionario del servizio.

 
Regione. Passerella su torrente La Furba, via ai lavori. Collegherà Poggio a Caiano e Carmignano. Baccelli: "Tappa cruciale mobilità Parco della Piana"
01/03/2023
Baccelli: “Tappa cruciale per mobilità Parco della Piana”

Sono stati inaugurati questa mattina i lavori per la realizzazione della passerella ciclopedonale sul torrente La Furba che collegherà le piste ciclabili dei comuni di Poggio a Caiano e Carmignano e che si inserisce all’interno del più ampio sistema di piste ciclabili del Parco della Piana: un'opera centrale per completare il quadro della mobilità dolce nel territorio dei comuni medicei. Entrando nel detttaglio, il progetto prevede la costruzione in laboratorio di una passerella in acciaio con luce pari a 20 metri, composta da travi reticolari parallele sostenute a loro volta da un impalcato di travi sempre in acciaio. Il piano della pista e il camminamento invece saranno costituiti da un tavolato in legno, mentre la struttura reticolare sarà chiusa da carter in acciaio Corten che avranno la funzione di parapetto. L'intero progetto è inoltre stato pensato in modo da minimizzare l’impatto e le lavorazioni sull’argine. Infine, verranno realizzati dei ringrossi arginali per permettere l’accesso alle persone. Da sottolineare inoltre l’impiego di terre o altri materiali derivanti da altri cantieri del Comune di Poggio a Caiano e Carmignano da impiegare all’interno del cantiere stesso. I lavori, salvo contrattempi dovuti al meteo, dovrebbero concludersi entro l'estate. Il progetto rientra nei finanziamenti del Por Fesr 2014-2020, di cui sono assegnatari i Comuni di Carmignano e Poggio a Caiano. La spesa complessiva è di 490 mila euro (contributo regionale 191 mila euro e 143 mila euro di investimento per Poggio e Carmignano). "Questa è una tappa cruciale per la mobilità del Parco della Piana- commenta l'assessore alle infrastrutture e mobilità Stefano Baccelli-. La Regione ha investito oltre 190 mila euro per accompagnare il lavoro dei Comuni su questo intervento, ma siamo pronti a investire anche su altri interventi. Anzi prossimanente il presidente Giani ha intenzione di valorizzare la strategia complessiva sul parco della piana, che coinvolge la mobilità dolce appunto, ma anche il parco agricolo. Questo per far ben comprendere come ci sia una precisa strategia legata alla mobilità dolce e che non siamo quindi a evidenziare solamente una sommatoria di opere". "Finalmente la partenza di un progetto importante- prosegue il sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti- Il parco della Piana prende sempre più forma. Alle due tappe di pista ciclabile si aggiunge un ponte fondamentale per completare l’anello della mobilità sostenibile che è alla base di quel turismo lento tanto ricercato e praticato. Il sistema delle piste ciclopedonali, essendo integrato, ha valore quando tutti i Comuni fanno la propria parte e la passerella sarà un ulteriore elemento che metterà in connessione il tutto. "La mobilità sostenibile è uno dei punti cardine della nostra visione di paese e con la passerella aggiungiamo un altro tassello importante per l'allargamento e il potenziamento del sistema ciclabile che vede Poggio al centro del Parco della Piana- spiega il sindaco di Poggio a Caiano, Francesco Puggelli-. Questa infrastruttura, inoltre, non collega solo il nostro territorio con Carmignano, ma va a completare l'idea che sta dietro anche alle altre piste ciclabili come quella di Poggetto, che diventerà così un'arteria fondamentale per la mobilità dolce che parte da Ponte Manetti e apre così nuovi percorsi verso la piana pistoiese. Tantissimi i poggesi stanno cambiando le proprie abitudini, usando la bici per il tempo libero e non solo. Dobbiamo accompagnare questo cambiamento continuando a investire in nuove ciclabili." "Questa passerella va a collegare due piste ciclabili d'importanza capitale per il progetto ciclabile del Parco della Piana- conclude l'assessore alle Infrastrtture del Comune di Poggio a Caiano, Tommaso Bertini. -Quella proveniente da Poggio a Caiano, già completata, coprirà il tratto che dall'abitato del Poggetto conduce fino all'argine della Furba, percorrendo l’attuale argine della cassa di espansione realizzata recentemente; quella invece sulla sponda Carmignano collegherà l'abitato di Seano alla SR66, seguendo l’attuale sommità dell'argine del torrente esistente. Vorrei inoltre dedicare un ulteriore ringraziamento e un pensiero al progettista, l'ingegner Alberto Nistri da poco scomparso"

 
Università di Firenze, continua la mappatura dell’accessibilità delle sedi
28/02/2023
Oggi i test al Campus di Sesto fiorentino

Seconda tappa del progetto dell’Università di Firenze per la mappatura dell’accessibilità delle sedi, realizzato dalla startup Kinoa, con la partecipazione diretta dei soggetti fruitori (crowdmapping). Stamani al Campus di Sesto fiorentino un gruppo di studentesse, studenti e persone disabili, insieme ad altri studenti Unifi, hanno visitato l’Edificio Aule e Biblioteca di Sesto e le strutture del Centro Universitario Sportivo (CUS) presenti dentro l’insediamento universitario. Hanno portato il loro saluto la delegata Unifi all’inclusione e diversità Maria Paola Monaco, la presidente della Scuola di Scienze matematiche, fisiche e naturali Lorella Francalanci, Giovanbattista Mattii, in rappresentanza della Scuola di Agraria e del Dipartimento di Scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali, il presidente del CUS Fernando Gambassi, oltre a Lapo Cecconi, di Kinoa. Erano presenti la direttrice del Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” Barbara Valtancoli, il direttore del Dipartimento di Fisica e Astronomia Duccio Fanelli e il direttore del Dipartimento di Biologia David Caramelli. La mappatura viene realizzata grazie all’App Kimap: realizzata da Kinoa e fruibile gratuitamente, l’applicazione contiene funzioni dedicate per la geolocalizzazione dei punti d’interesse e la loro descrizione. I dati raccolti confluiranno in mappe digitali all’interno di Kimap e saranno disponibili anche sul sito dell’Università di Firenze.

 
Pnrr, inizia da Marradi il dibattito di Ordine e Fondazione Architetti Firenze con i territori
01/03/2023
Il 3 marzo è in programma il primo incontro per sviluppare la tematica del Pnrr. Appuntamenti futuri confermati anche a Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Empoli e Scandicci

Inizia il 3 marzo da Marradi (Firenze) il ciclo di incontri sul Pnrr nell'area metropolitana fiorentina, promosso da Ordine e Fondazione Architetti Firenze. L'appuntamento, dalle ore 14.30 al Teatro degli Animosi di Marradi (ingresso gratuito) e in collaborazione col Comune di Marradi, rientra nel progetto “Fine cantiere 2026: Strategie urbane, strumenti e attori per la costruzione del futuro della Città metropolitana di Firenze”, che ha l'obiettivo di esplorare il futuro e la visione della Città metropolitana di Firenze a partire dalla grande opportunità che il Pnrr e la nuova programmazione Europea costituiscono in termini di risorse, progettualità, utilità e qualità delle trasformazioni urbane. Se la prima fase, col confronto istituzionale dello scorso 2 dicembre alla presenza - tra gli altri - del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dell'assessore all'Urbanistica del Comune di Firenze Cecilia Del Re, è stata l'occasione per fare il punto aggiornato su quanti progetti ci sono in Toscana, nella seconda il focus andrà direttamente sui territori. Oltre a Marradi i primi appuntamenti confermati sono a Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Empoli e Scandicci, in collaborazione con i rispettivi Comuni. Per quanto riguarda l'evento di Marradi sono previsti tre panel più una discussione finale con i cittadini. Nel primo panel, dal titolo, 'L'opportunità per i piccoli Comuni' interverranno il sindaco di Marradi e consigliere della Città metropolitana di Firenze Tommaso Triberti, il direttore di Anci Toscana Simone Gheri, il consigliere dell'Ordine degli Architetti di Firenze Camilla Perrone e il collega della Fondazione Architetti Firenze Simone Scortecci. Nel secondo panel, 'Strategie ed esperienze nei Comuni appenninici', spazio alle testimonianze dirette del sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti, del sindaco di San Godenzo Emanuele Piani e del coordinatore del Piano strutturale intercomunale del Mugello Gianfranco Gorelli. A moderare l'incontro sarà Camilla Perrone. Nell'ultimo panel, moderato da Simone Scortecci e dal titolo 'Buone pratiche e progetti', parteciperanno il progettista di Urban Life Sara Naldoni e il rappresentante della Commissione territoriale del Mugello dell'Ordine degli Architetti di Firenze Silvia Ciucchi. L'evento è valido per il rilascio di 4 Cfp per gli architetti. “I piccoli Comuni possono essere una chance per la ripresa e la resilienza grazie all’impegno congiunto della politica e della tecnica – hanno spiegato il presidente dell'Ordine degli Architetti di Firenze Andrea Crociani e il consigliere Oaf Camilla Perrone -. In certi casi si trasformano in veri e propri cantieri di sperimentazione e innovazione. Le difficoltà da affrontare sono molteplici e riguardano la fornitura di servizi e la realizzazione di investimenti. Mancano le risorse umane, anche se il decreto di riparto del Fondo assunzioni Pnrr può essere in parte una risposta. La logica dei bandi non sempre consente di dare risposte alle necessità dei territori. Tuttavia la capacità di orientare le risorse al compimento di visioni e progetti territoriali integrati, sostenibili e strategici consolidati in percorsi strutturati sembra essere la cifra di intervento di alcune piccole realtà territoriali, come Marradi e più in generale dell’area del Mugello”. “L'attività per il 2023 del progetto 'Fine Cantiere 2026' non ha scelto casualmente il Comune di Marradi come prima tappa per sviluppare i propri temi sul territorio metropolitano: meno di 3.000 abitanti e una superficie superiore al Comune di Firenze, al confine con l'Emilia Romagna, area interna e tipicamente identificato come territorio 'fragile' – hanno sottolineato il presidente di Fondazione Architetti Firenze Silvia Ricceri e il consigliere Faf Simone Scortecci -. L'area si è però distinta in questi anni per aver ottenuto numerosi finanziamenti grazie ai quali è in corso di attuazione una concreta strategia di riqualificazione urbana, portando benefici al territorio e ai cittadini. Una ampia e partecipata condivisione di tali progettualità è il viatico migliore per dare forma e velocità agli interventi cantierizzati e renderli comprensibili alla cittadinanza. Il Mugello è stato interessato, nel tempo, da importanti interventi che hanno reso l’intero Paese una nazione moderna. Adesso, grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza, l’asticella si sposta ancora un po’ più in alto, ideando e condividendo non solo una serie di interventi per il presente ma cercando di anticipare il futuro, con una particolare attenzione alla sostenibilità degli interventi che andranno ad essere realizzati”.

 
Trasporto scolastico, pre-scuola per la primaria e post-scuola per l’infanzia: via alle domande per il prossimo anno scolastico
01/03/2023
C'è tempo fino al 3 luglio, iscrizioni solo online

i è aperta la possibilità di presentare domanda per i servizi a pagamento del trasporto scolastico, navetta, pre-scuola per la primaria e post-scuola per l’infanzia per l'anno scolastico 2023/2024. Le iscrizioni potranno avvenire solo online, sul sito della rete civica comunale: www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it. L'accesso è possibile solo con credenziali Spid, Cns, Cie, credenziali uniche e obbligatorie per la pubblica amministrazione. Gli utenti che hanno difficoltà nell'inserimento delle domande possono fare richiesta per assistenza ai Servizi educativi, secondo il seguente orario: lunedì dalle 9.30 alle 13; martedì e giovedì dalle 15 alle 17.30 telefonando al numero 055/6390363 o inviando una mail all’indirizzo emanuela.morandi@comune.bagno-a-ripoli.fi.it.

 
Empoli. Stagione concertistica Busoni, al Teatro Shalom arriva “Mr Sax in viaggio”
01/03/2023
Venerdì 3 marzo 2023, alle 21, una serata con il Sax Ensemble del Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria

Una serata dedicata al saxofono e alle sue mille sfaccettature è quella in programma venerdì 3 marzo 2023, al Teatro Shalom, alle 21, per la stagione concertistica del Centro Attività Musicali Ferruccio Busoni. Arriva a Empoli “Mr Sax in viaggio”: questo il titolo del concerto che vedrà sul palco il Sax Ensemble del Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria diretto da Sandro Tani, che accompagnerà come solista Lorenzo Simoni, uno dei talenti più cristallini del sax. Il concerto proporrà musiche di Handel, Wagner, Reich, Vitali, Molinelli e in prima esecuzione assoluta Piano Nascosto, composizione per ensemble di saxofoni di Massimo Buffetti FOCUS - L’ensemble del Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria nasce da un’idea di Sandro Tani con l’obiettivo di formare un grande gruppo di sax con gli studenti e creare una nuova opportunità di crescita formativa ed artistica, affrontando repertori dal mondo senza preclusioni di generi e stili musicali. In questi anni il gruppo si è esibito con successo collaborando con le istituzioni culturali della città di Reggio Calabria. Ecco chi sono i musicisti: Massimiliano Girardi, sax sopranino, Tommaso Michelotti, Angelo Papazzo, sax soprano, Vincenzo Capogreco, Angela In Galilea, Angela La Torre, Vincenzo Martorello, sax contralto, Antonio Gentile, Ruggero Capalbo sax tenore, Davide Simone, sax baritono, Orlando Russo, sax basso. IN PILLOLE - Lorenzo Simoni particolarmente a proprio agio sia nel repertorio jazz, sia in quello classico, consegue la laurea specialistica di saxofono classico con lode e menzione d’onore al Conservatorio di Livorno. Selezionato come finalista al concorso Internazionale “Chicco Bettinardi”, oltre ad essere il saxofonista più giovane scelto nella storia del concorso, viene chiamato a suonare alla chiusura del 10° Jazz Festival di Piacenza. Nel 2014 e 2016 è finalista al Concorso Massimo Urbani, dove riceve il premio della critica e una borsa di studio per le clinics di Umbria Jazz che, a sua volta, frutterà un’ulteriore borsa per il Berklee College of music (Boston, Massachusetts). Nel 2020 è Primo premio assoluto al concorso “My Favorite Sax” di Empoli e nel 2022 è vincitore del prestigioso Conad Jazz Contest insieme al gruppo “Five Angry Man”. In veste di compositore, pubblica il suo primo lavoro, “Candela”, per saxofono solo per le edizioni “DaVinci Publishing”. Dopo le prime esperienze con il clarinetto sotto la guida di Paride Lorenzini, Sandro Tani prosegue gli studi di saxofono presso la Scuola di Musica di Fiesole, dove l’incontro con Luca Di Volo risulta decisivo, portando i suoi interessi a spaziare dalla musica antica al jazz. In seguito frequenta il Conservatorio, prima a Parma con Mario Marzi e poi a Firenze con Roberto Frati. La sua intensa attività concertistica coinvolge vari campi, dalla musica da camera a quella orchestrale, da esperienze come solista a quelle di arrangiatore. Ha fatto parte del quartetto The Saexophones con cui ha avuto un’intensa attività concertistica, partecipando anche al X° Congresso Mondiale del Saxofono. Nel 2006 ha fondato la Badabimbumband, la marchin’ band del teatro di strada italiano, i cui spettacoli girano tutt’oggi l’Italia e l’Europa con all’attivo oltre 1000 repliche. È Direttore del Centro Attività Musicale di Empoli ed è titolare della cattedra di saxofono al Conservatorio Statale di Reggio Calabria. Biglietti: Intero 12 euro / ridotto 10 euro riduzione per Soci Unicoop Firenze e associazioni Convenzionate, over 65 e under 26 I biglietti sono in vendita da Libreria Rinascita (via Ridolfi, 53 – Tel. 0571 72746), Bonistalli Musi-ca (via F.lli Rosselli, 19 – Tel. 0571 74056) e online su eventbrite.it. PROSSIMO APPUNTAMENTO - Giovedì 16 marzo 2023, alle 21, al Teatro Shalom con il concerto “Sous le ciel de Paris- Omaggio a Edith Piaf. Info: Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, piazza della Vittoria, 16 – Empoli | 0571 711122 – 373 7899915, csmfb@centrobusoni.org. Per consultare tutta la programmazione: www.centrobusoni.org/concerti-stagione-2023.

 


a cura di: Città Metropolitana di Firenze - Direzione Urp, E-Government
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