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Newsletter di Met
Newsletter n°60/ 2023
Autolinee Toscane: Bus: sciopero di 24 ore mercoledì 8 marzo
02/03/2023
La protesta generale indetta da CUB Trasporti. Fasce di garanzia uniche per tutta la Toscana. Il servizio sarà garantito tra le 4:15 e le 8:14 e tra le 12:30 e le 14:29

Mercoledì 8 marzo i bus di Autolinee Toscane potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse a causa di uno sciopero nazionale e generale di 24 ore, indetto dal sindacato CUB Trasporti, per tutti i settori pubblici e privati. Il servizio sarà garantito in due fasce orarie, uniche ed uguali per tutta la Toscana. Si invita tutti i passeggeri, studenti e lavoratori, a prenderne nota perché differenti da quelle che venivano solitamente applicate fino al 2022. Il servizio sarà garantito tra le 4.15 e le 8.14 e tra le 12.30 e le 14.29 Questo sciopero coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie. Per operai ed impiegati lo sciopero è previsto per l’intero turno di lavoro. La regolarità del servizio dei bus fuori dalle fasce di garanzia, nonché la presenza di personale alle biglietterie, dipenderà dalle adesioni allo sciopero. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero con le medesime motivazioni, dell’8 marzo 2022, a cui aderirono COBAS e CUB, fu del 15,51%. Lo sciopero generale e nazionale è stato indetto da CUB Trasporti per la giornata internazionale di lotta contro la violenza e ogni discriminazione di genere e riferiscono al peggioramento della condizione generale di vita delle donne in ambito sociale, familiare, culturale. Le rivendicazioni riguardano: salute e sicurezza; parità salariale; mancanza di servizi pubblici e gratuiti; tagli alle risorse per la scuola pubblica; sanità pubblica; violenza sulle donne e femminicidi; attacco al diritto di libera scelta in tema di maternità e/o aborto. Per informazioni si invitano i passeggeri a consultare il sito www.at-bus.it, oppure a chiamare il numero verde di Autolinee Toscane: 800 14 24 24 (Lun-Dom 6-24). Si possono anche seguire le info pubblicate sui nostri canali social: Twitter: @AT_Informa ; Facebook: Autolinee Toscane.

 
Ateneo, “Un giorno all’Università”
06/03/2023
Oltre duemila studenti all’evento di orientamento UNIFI. Nel prossimo anno accademico previsti 5 nuovi corsi di laurea

Oltre duemila studenti delle scuole secondarie superiori hanno partecipato oggi a “Un giorno all’Università", l’Open Day dell’Ateneo fiorentino rivolto alle future matricole, che si è svolto a Firenze al Campus Morgagni. Per avvicinarsi al mondo universitario sono state proposte “Prime lezioni”, stand delle Scuole di Ateneo e dei numerosi servizi offerti agli studenti, student café per un confronto con i tutor, attività di Career Counseling. La giornata è stata aperta dalla rettrice Alessandra Petrucci. “Iniziative come quella di oggi, e le tante altre che l’Università di Firenze ha in programma nei prossimi mesi, costituiscono occasioni importanti per informarsi, verificare i propri interessi, misurarsi, ma anche per scardinare stereotipi consolidati. Un orientamento efficace è il primo passo per compiere scelte consapevoli e porsi obiettivi chiari e concreti, contemperando le passioni e le inclinazioni personali con le esigenze del mondo del lavoro, nell'ottica delle competenze e delle professionalità." Per il prossimo anno accademico all’ampia offerta formativa dell’Università di Firenze (oltre 140 corsi di studio, di cui circa il 10% in lingua inglese,) si aggiungeranno 5 nuovi corsi, che saranno varati dopo il via libera del Ministero dell’Università. Si tratta di due corsi di laurea triennale, in “Scienza dei Materiali” e in “Ingegneria Ambientale” e tre corsi di laurea magistrale: “Diritto per la sostenibilità e la sicurezza”; “Data Science, Scientific Computing & Artificial Intelligence”; “Software: Science and Technology” – quest’ ultimo in lingua inglese e in collaborazione con IMT di Lucca. “E’ molto forte l’impegno dell’Università di Firenze nei confronti dei nuovi studenti – ha ricordato la prorettrice alla didattica Ersilia Menesini –. L’Ateneo è coinvolto, ad esempio, nel progetto di ‘Orientamento attivo scuola-università’, finanziato dal PNRR, che prevede corsi incentrati sulla transizione da scuola a università, indirizzati a studentesse e studenti delle terze, quarte e quinte classi delle scuole secondarie superiori. I corsi sono ora in fase di svolgimento e si prevede un calendario di incontri che coinvolgerà numerosi studenti nei prossimi mesi fino al periodo estivo".

 
Calenzano. Sp8 a Le Croci, obiettivo ridurre la velocità stradale
06/03/2023
Varie soluzioni allo studio. Il vicesindaco ha risposto in Consiglio comunale

“Il problema dell’intersezione fra la SP8 e via di Casaglia e via di Montemaggiore è di lunga data. Si tratta di un incrocio complesso da regolare che deve tenere conto dell’intenso traffico, anche di mezzi pesanti. Il nostro obiettivo è tenere insieme la sicurezza degli automobilisti e quella dei pedoni che attraversano la strada, riducendo la velocità e garantendo la scorrevolezza della provinciale. Gli uffici comunali hanno provato a fare delle ipotesi e abbiamo voluto portare questa idea progettuale di fronte ai cittadini delle Croci, per valutare insieme problemi e soluzioni”. Il vicesindaco Alberto Giusti, con delega alla Mobilità, è intervenuto in Consiglio comunale, giovedì scorso, discutendo una mozione. Durante un incontro della Giunta con i cittadini delle Croci infatti, a febbraio scorso, è stata presentata una bozza di fattibilità per realizzare una rotatoria, per mettere in sicurezza i due incroci con via di Casaglia e via di Montemaggiore. L’ipotesi di progetto nasce dalla problematica legata all’eccesso di velocità nella frazione. “Come indicato dagli studi sulla mobilità – spiega Giusti - una delle soluzioni più efficaci per moderare la velocità è la modifica fisica dell’infrastruttura stradale. Ci tengo a dire in ogni caso che non abbiamo pregiudizi sulle possibili opzioni per ridurre la velocità e rendere più sicura la Sp8 a Le Croci. Prenderemo in considerazione tutte le soluzioni, tra cui quella di una modifica della sede stradale, non escludendo a priori altre valutazioni, relative alla segnaletica e alla rilevazione della velocità, comunque diverse dal dispositivo in precedenza attivo sull’impianto semaforico delle Croci, che adesso non è più a norma. Faremo una valutazione costi benefici e terremo in considerazione le opinioni dei residenti anche organizzando altri incontri, come abbiamo iniziato a fare con l’assemblea di febbraio”. Le soluzioni saranno comunque sottoposte al confronto con la Città Metropolitana, che ha la titolarità per l’approvazione di eventuali progetti sulla Sp8.

 
Borgo San Lorenzo. Vivi lo Sport bilancio 2022 in attivo e Incagli confermato amministratore
03/03/2023
Omoboni: "Conferma del buon lavoro svolto"

Notizia positiva per la società Vivi lo Sport, che gestisce il Centro Piscine Mugello e le palestre pubbliche del territorio di Borgo San Lorenzo. Il bilancio 2022, approvato nell'assemblea del 28 febbraio, chiude con un attivo di 11.000 Euro, un utile messo a riserva straordinaria per consolidare il capitale sociale. Un risultato ottenuto grazie all'attenzione della gestione e al sostegno degli entri locali, in particolare del Comune di Borgo San Lorenzo. Dopo l'approvazione del bilancio, il Sindaco ha nominato Giovanni Incagli Amministratore della società. “Si tratta di una conferma del buon lavoro svolto - sottolinea Omoboni -. L'esperienza maturata da Incagli, la collaborazione con i dipendenti e i collaboratori, ha permesso, Covid a parte, di mantenere sempre aperto il Centro Piscine, di trovare i fondi per la ristrutturazione e dare un futuro all'impianto, con l'avvio della gestione delle palestre che ha abbattuto i costi delle società e creato ottime sinergie”. “Ho ritenuto di candidarmi anche per il triennio 2023/2025 - sottolinea Incagli - perché il prossimo sarà un mandato importante che vedrà la realizzazione dei lavori di ristrutturazione e l’esperienza fin qui accumulata nella gestione della Vivi lo Sport sarà utile. Ringrazio l’Amministrazione per la fiducia che ha voluto ancora una volta accordarmi”.

 
A Figline e Incisa è la settimana delle donne. Ecco le iniziative dedicate all’8 marzo
06/03/2023
Dopo l’inaugurazione della mostra itinerante su donne e lavoro, fino a sabato in programma un laboratorio sull'empowerment femminile, un incontro di approfondimento sull'anzianità, una lettura scenica e una campagna di affissioni pubbliche. Le iniziative andranno avanti fino a giugno

Anche a Figline e Incisa Valdarno è la settimana dedicata alle celebrazioni della Giornata internazionale della donna 2023. Dopo l’inaugurazione della mostra (itinerante) “Donne al lavoro: immagini e memorie del territorio”, avvenuta sabato presso la Sezione Soci Valdarno Fiorentino UniCoop Firenze (dove rimarrà allestita fino al 20 marzo) e promossa da 20 realtà del territorio (Coordinamento Donne SPI CGIL Lega Valdarno Fiorentino e di FNP CISL Valdisieve Valdarno - Coordinamento Donne Firenze Prato e UILP Firenze, con l’adesione di 18 associazioni: ANTEAS - Valdisieve Valdarno, le Auser di Figline e di Incisa, l’Associazione Il Giardino, Sezione Soci Valdarno Fiorentino UniCoop Firenze, Avo Figline, Prociv Incisa, Calcit Valdarno Fiorentino, Avis Figline, Gaib Figline, Croce Rossa Incisa, Amici del Valdarno, Misericordia Figline, Anpi sezione “Aronne Cavicchi” e i Circoli Arci Matassino, La Massa, Incisa e Ponte agli Stolli), l’8 marzo l’appuntamento è al centro sociale “Il Giardino”, per un pomeriggio di approfondimenti sulla “festa della donna”, su diritti, lavoro e tutele. L’iniziativa è delle associazioni socie del Giardino, insieme a SPI-CGIL Valdarno Fiorentino e FNP-CISL Valdarno Fiorentino e prevede: l’intervento della sindaca Giulia Mugnai, un omaggio alle donne iraniane, attraverso letture di testi scritti da autrici mediorientali, che saranno letti dalle poetesse Annalisa Macchia e Cristina Trombetti, e l’intrattenimento musicale a cura di Giovanna Sarri. Seguirà un piccolo rinfresco. Il giorno seguente, giovedì 9 marzo, l’appuntamento è alle 15.30 al circolo Arci di Incisa (presso il tendone di via Olimpia 47) per un incontro di approfondimento sul tema dell’invecchiamento (attivo), della cura e delle nuove prospettive di intervento (sociale e sanitario) in chiave preventiva. L’incontro è organizzato dal Coordinamento donne Spi Cgil Lega Valdarno fiorentino in collaborazione con Auser Incisa e Circolo Arci Incisa. Saranno presenti la sindaca Giulia Mugnai, la neurogeriatra Patrizia Sommazzi e Chiara Tozzi, dello Spi Cgil Firenze. Seguirà un piccolo momento conviviale. Fino al 15 marzo, inoltre, negli spazi di affissione pubblica del Valdarno fiorentino sarà possibile vedere i manifesti realizzati dal Coordinamento donne Spi Cgil Lega Valdarno fiorentino che ci hanno messo (letteralmente) la faccia, per dire “Tutte insieme: donne, vita, libertà”. Un modo per manifestare vicinanza e solidarietà alle iraniane e afghane che, da mesi, rischiano la vita per difendere i loro diritti fondamentali di cui il regime le sta privando. La settimana di iniziative si chiuderà con un doppio appuntamento in programma l’11 marzo: alle 10, su prenotazione su www.fiv-eventi.it, alla biblioteca “Marsilio Ficino” di Figline c’è un laboratorio di scrittura creativa e teatrale su empowerment e identità di genere a cura di Claudia Cavaliere, formatrice e storyteller. Obiettivo: promuovere la conoscenza di sé e le relazioni con gli altri, attraverso la “messa in comune” di personaggi inventati dai partecipanti, che collaboreranno nella costruzione di una storia condivisa. Età minima: 16 anni; alle 17 lettura teatrale dal titolo “Quanto conta una donna?” alla BiblioCoop, promosso dalla sezione soci Coop Valdarno Fiorentino e a cura di “Si fa teatro” di Agita. Si tratta della lettura di brani musicali e di saggi a cura dei ragazzi del laboratorio teatrale di Agita, con immagini e musica a supporto, incentrate sul tema delle differenze di genere. ALTRE INFO SULLA MOSTRA ITINERANTE – Tornando alla mostra “Donne al lavoro: immagini e memorie del territorio”, si tratta di un’iniziativa che punta a valorizzare il lavoro, uno dei più potenti strumenti di emancipazione femminile, attraverso scatti (dal 1930 ad oggi) selezionati dall’Archivio storico Fotografico dal Circolo fotografico Arno in dialogo con foto del presente. La mostra andrà avanti fino al 25 giugno e si terrà: · alla Bibliocoop, fino al 20 marzo, dove sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 20.30, la domenica dalle 8 alle 13.30; · al Centro pastorale di Matassino, dal 24 marzo al 7 aprile, con apertura il venerdì e il sabato dalle 16 alle 19, la domenica dalle 10 alle 12.30 e il 5 e il 6 aprile dalle 16 alle 19; · al Circolo Arci Incisa, presso il Tendone, dal 15 al 30 aprile, con apertura fissata sabato dalle 17 alle 22 e domenica dalle 16 alle 18.30; · al centro sociale Il Giardino, dal 5 al 21 maggio, dove sarà visitabile da lunedì a venerdì in orario 14-17; · al circolo Arci Matassino dal 27 maggio al 10 giugno, con apertura tutti i giorni dalle 10 alle 20; · al Circolo Arci Ponte agli Stolli, dal 17 al 25 giugno, con apertura il sabato dalle 16 alle 19 e dalle 20.30 alle 22 e domenica dalle 8.30 alle 11 e dalle 16 alle 19.

 
Superamento degli stereotipi, parità e diritti: a Fucecchio tante iniziative per la Giornata internazionale della Donna
06/03/2023
A partire da oggi 6 marzo e fino al 25 marzo una serie di eventi promossi dalla Commissione Elette e Nominate

Anche quest'anno il Comune di Fucecchio, in occasione della Giornata Internazionale dei diritti della Donna, promuove una serie di iniziative in collaborazione con le realtà culturali ed associative del territorio. A partire da oggi, e fino al 25 marzo, al via un ricco cartellone a cura della Commissione Elette e Nominate per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche ma anche la discriminazione e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo, e allo stesso tempo per valorizzare la figura femminile nella società di oggi e del passato. "L'Amministrazione comunale, attraverso la Commissione Consiliare delle Elette e Nominate, promuove da tempo molte iniziative che rappresentano il frutto del tavolo di lavoro permanente consolidato negli anni – spiega Sabrina Mazzei, presidente della Commissione -, un tavolo che discute e si confronta sui temi legati al genere, promuovendo la cultura della parità e mantenendo alta l'attenzione sui diritti acquisiti, per l'abbattimento e il superamento degli stereotipi e per l'eliminazione della violenza maschile sulle donne. Ringrazio sentitamente tutte le associazioni del territorio, le nostre realtà culturali e tutte le colleghe di commissione per l'impegno costante e incessante sui temi riguardanti il genere femminile. La forza delle donne passa anche da queste azioni”. Ecco dunque il cartellone delle iniziative in programma. . Fino al 25 marzo INTRAPRENDENTI: STORIE DI DONNE Tante proposte di lettura per celebrare le storie delle donne. A cura della Biblioteca Comunale "Indro Montanelli" all'interno del proprio orario di apertura, piazza Vittorio Veneto. . Martedì 7 marzo ore 17.00 MIMOSA LIBERA TUTT? Lettura e laboratorio per bambine e bambini dai 5 ai 10 anni A cura di Frida Aps Libreria Blume, via Banti 24 Evento ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al seguente link https://forms.gle/vSPiQDtzk78d4Wm87 . 8, 11 e 12 marzo IMPRESSIONE DONNA - percorso guidato fra le figure femminili al museo Ingresso e visite guidate gratuite riservate alle donne A cura del Museo Civico e Diocesano di Fucecchio Prenotazione obbligatoria entro martedì 7 marzo (0571 268262 / 0571 268229, museo@comune.fucecchio.fi.it) . Mercoledì 8 marzo ore 10.00 DONNE... ARTEFICI DELLE LORO VITE Esposizione di quadri infiorati di donne che si sono distinte ed hanno raggiunto i propri obiettivi A cura del Gruppo Infioratori della Pro Loco di Fucecchio Piazza Montanelli (la mostra sarà visitabile fino a sabato 11 marzo presso il palazzo comunale, via La Marmora 34) . Sabato 11 marzo ore 16.30 PASSIONE E FASCINO DELLA NARRATIVA Le scrittrici Chiara Malvolti, Chiara Boddi, Serena Turchi, Cinzia Giuntoli, Franca Matteoni, Manuela Maccanti si raccontano A cura di CIF - Centro Italiano Femminile Casa del Fanciullo, vicolo delle Carbonaie 1 . Sabato 11 marzo ore 18.00 PRESENTAZIONE DEL LIBRO "QUALCHE SPRAZZO DI LUCE (OGNI TANTO)" Presentazione del secondo libro dell'autrice Nicoletta Vassallo A cura del Coordinamento donne dello Spi CGIL Biblioteca comunale "Indro Montanelli", piazza Vittorio Veneto . Sabato 18 marzo ore 16.00 DONNA IERI E OGGI, IN MAROCCO Dibattito a cura dell'Associazione Popoli Uniti, con la partecipazione dell'avvocata Awatif Sadouk Saletta del Circolo Pacchi, via della Concia 1 . Sabato 18 marzo dalle ore 16.30 alle 19.30 IL MIO SORRISO. PER UN ANNO A FIANCO DELLE DONNE Shooting fotografico di ritratti liberi; è possibile portare un oggetto o qualcosa di simbolico con cui ci piacerebbe essere ritratti; le fotografie verranno poi messe a disposizione delle partecipanti per essere stampate. A cura dello Sportello Donna dell'associazione Nosotras Onlus; si ringraziano Anna Aziz e Luca Hosseini per la partecipazione ed il prezioso contributo Circolo Pacchi, via della Concia 1 . Venerdì 24 marzo ore 18.30 I DIRITTI DELLE DONNE NEL VILLAGGIO GLOBALE Dibattito a cura di ANPI Fucecchio, Marzo8puntozero, SPI CGIL Fucecchio e Circolo Pacchi Circolo ARCI di Ponte a Cappiano, via Romana Lucchese . Sabato 25 marzo ore 11.00 CALEIDOSCOPIO DONNA 2023 Manifestazione dedicata a tutte le donne che hanno subito violenza e soprusi di ogni genere. 1000 sfaccettature di talento, determinazione, coraggio, impegno, amore. Contributo all'immagine della donna 2023. Al termine dell'evento in programma il flash mob “Qualcosa di rosso”. A cura di Club Laps – Poeti e Scrittori d'Europa nel Mondo e Gruppo Poesia Comunità di Mestre Biblioteca Comunale “Indro Montanelli”, piazza Vittorio Veneto

 
L’8 marzo ai Musei del Bargello. Ingresso gratuito per le donne e visite guidate tematiche al Museo Nazionale del Bargello, a Palazzo Davanzati e alle Cappelle Medicee
06/03/2023
Storie di donne ai Musei del Bargello: dalla “Dama col mazzolino” di Verrocchio alla leggenda di Tristano e Isotta, dall’emancipazione della donna nell’economia domestica alla storia della duchessa Eleonora di Toledo

L’8 marzo si trascorre ai Musei del Bargello: ingresso gratuito al Museo Nazionale del Bargello, al Museo di Palazzo Davanzati e al Museo delle Cappelle Medicee per tutto il pubblico femminile in occasione della Giornata Internazionale della donna. I tre musei statali aderiscono infatti all’iniziativa promossa del Ministero della cultura e offrono l’ingresso gratuito alle donne e, a tutti i visitatori, la possibilità di partecipare ad una serie di visite guidate tematiche speciali, organizzate per l’occasione. Storie di donne ai Musei del Bargello dunque, dalla “Dama col mazzolino” di Verrocchio al Museo Nazionale del Bargello alla leggenda di Tristano e Isotta e alle vicende legate all’emancipazione della donna nell’economia domestica al Museo di Palazzo Davanzati, fino alla storia della duchessa Eleonora di Toledo alle Cappelle Medicee e non solo. Una giornata per conoscere più da vicino i personaggi femminili che “popolano” questi tre musei. Al Museo Nazionale del Bargello il pubblico potrà partecipare a “La nobildonna e i pegni d'amore”, visita che - partendo dalla spiegazione de La Dama col Mazzolino di Andrea del Verrocchio - accompagnerà in un percorso attraverso una serie di oggetti legati alla figura della nobildonna nel Rinascimento. Il Museo di Palazzo Davanzati invece offrirà al suo pubblico ben quattro percorsi tematici in occasione della Giornata Internazionale della donna. Il primo, "L'emancipazione della donna nell'economia domestica attraverso i merletti di Palazzo Davanzati" è una riflessione sull'evoluzione del ruolo della figura femminile in ambito domestico, all'interno del quale acquisisce, nel corso dei secoli, sempre più peso e rilievo socio-economico. Le celebri scene affrescate in una delle più famose camere da letto del Palazzo accompagneranno i visitatori tra amore cortese e intrighi sentimentali nella visita "La Castellana di Vergy: virtù e vizi". Il percorso dal titolo "Isotta, mitica protagonista di una leggenda d'amore", partirà invece dalle storie ricamate sulla trecentesca Coperta Guicciardini, conservata all’interno del Museo, per accompagnare il visitatore nel racconto della leggenda di Tristano e Isotta, mirabile intreccio tra vicende cavalleresche e amore cortese. Le donne protagoniste degli episodi rappresentati all’interno del Palazzo - dal mito di Perseo e Andromeda alla storia biblica di Susanna e i vecchioni – saranno invece al centro del percorso "Virtù dipinte nella pittura domestica di Palazzo Davanzati”. Infine, al Museo delle Cappelle Medicee focus sulle qualità e sul carisma di Eleonora di Toledo (1522-1562), moglie di Cosimo I de’Medici e figlia del viceré di Napoli - sepolta nella cappella di famiglia in San Lorenzo - che dette un fondamentale contributo all’ascesa del casato mediceo fra le dinastie regnanti europee. Alla duchessa si deve l’impostazione dell’etichetta di corte, improntata sulla rigorosa educazione spagnola, insieme alla cura dell’immagine della famiglia, perseguita non solo attraverso l’eleganza degli abiti, delle acconciature e dei gioielli, ma anche attraverso la rappresentazione della felicità della stirpe, benedetta dalla nascita di 11 figli. Orari di apertura di mercoledì 8 marzo 2023: Museo Nazionale del Bargello 08.15 - 13.50 – Visite guidate h.10.00 e h. 12.00 Museo di Palazzo Davanzati 08.15-13.50 – Visite guidate h. 9.15 - 10.15 - 11.15 - 12.15 Museo delle Cappelle Medicee 08:15-18.50 – Visite guidate h.11.00, 12.00, 16.00, 17.00 NB. L’ingresso gratuito è riservato alle donne. Le visite guidate sono gratuite per tutti.

 
TT Young Card: raggiunto il record di 1000 tessere
06/03/2023
La membership del Teatro della Toscana in soli 4 mesi dal lancio ha raggiunto un ampio numero di giovani under30, creando con loro e per loro una comunità non solo di spettatori, ma anche di protagonisti del presente e, soprattutto, del futuro di tutte le sale della Fondazione

Con la TT Young Card le giovani e i giovani possono vedere ogni spettacolo in cartellone a un prezzo super agevolato e, grazie al sostegno di Unicoop Firenze per la stagione 2022/2023, la tessera viene rilasciata gratuitamente all’acquisto del primo spettacolo. A oggi sono quasi 2000 i biglietti emessi con TT Young Card. Sono attive agevolazioni anche presso gli enti partner della Fondazione: Palazzo Strozzi, Istituto Francese, British Institute, Amici della Musica Firenze. Accanto agli sconti, la community del Teatro della Toscana ha avuto la possibilità di partecipare ad attività didattiche, percorsi sulle professionalità del palcoscenico, e iniziative speciali dedicate, come la visita guidata nel dietro le quinte degli spettacoli Immacolata concezione di Vuccìria Teatro al Rifredi e Nuda della Compagnia Finzi Pasca al Teatro della Pergola, la visita guidata alla mostra Olafur Eliasson: Nel tuo tempo a Palazzo Strozzi. Senza dimenticare i momenti di festa, a Natale con il TT Young Card Xmas Party, e a Carnevale con il TT Young Card Carnival Party. «Da sempre, come Fondazione Teatro della Toscana, ci interroghiamo sul senso profondo dello stare insieme attraverso il fare teatro. La nostra – afferma il direttore generale Marco Giorgetti – è una proposta culturale che si è data come necessario l’obiettivo di andare incontro ai giovani. Il teatro per noi vuole essere la più “social” delle arti, e il bel risultato della millesima TT Young Card è qui a testimoniarlo». «Siamo felici di questo importante risultato che arriva dal mondo dei più giovani ed è un incoraggiamento a proseguire su questa strada. Abbiamo da subito creduto in questo progetto perché apre le porte del teatro a un pubblico nuovo e offre opportunità culturali pensate per i più giovani. È un’iniziativa che si sposa bene con la nostra idea di cultura come bene comune alla portata di tutti e come risorsa accessibile con cui nutrire bene la mente», fanno sapere da Unicoop Firenze.

 
Le contrade scaldano i motori. Inizia il conto alla rovescia per il grande ritorno del Carnevale medievale sancascianese
06/03/2023
Fervono i preparativi nella sede del capannone dove le contrade Cavallo, Gallo, Giglio, Leone e Torre sono all'opera nella realizzazione dell'undicesima edizione del Carnevale medievale sancascianese, in programma domenica 26 marzo. La presidente dell’associazione delle Contrade Ilena Cappelli: “cercheremo nel passato la chiave per interpretare il presente e proiettare inedite analogie e parallelismi con la contemporaneità, sarà uno spettacolo ricco di emozioni, animato dalla voglia di dare e ritrovarsi”

A poco meno di un mese dal grande giorno, domenica 26 marzo, in cui, dopo uno stop di tre anni, il Carnevale medievale sancascianese risorgerà con i colori, le forme, le ispirazioni legate al passato che affondano le proprie radici nelle origini del comune chiantigiano, fervono i preparativi di uno dei più importanti progetti di comunità dell’area fiorentina, firmato dalle contrade Cavallo, Gallo, Giglio, Leone e Torre. Nel capannone comune del Ponterotto mani e abilità artigianali si intrecciano, si sostengono, lavorano in modo continuo ed è in piena evoluzione la metamorfosi dei testi drammaturgici, scritti a più mani dalle cittadine e dai cittadini di ciascuna contrada, che, l’ultima domenica di marzo, si preparano a diventare spettacolo sfilando e mettendo in scena una narrazione medievale, frutto dell’inventiva e dell’attività di studio e ricerca condotta dai capicontrada. La magia del Carnevale, organizzato dall’associazione delle Contrade sancascianesi, presieduta da Ilena Cappelli, in collaborazione con il Comune, la Proloco e ChiantiBanca, che farà sfilare un migliaio di persone per le vie del centro storico, sta prendendo vita nelle prove allestite nei quartier generali delle contrade. Ognuna punta a calare tutti gli assi, espressività teatrale, attenzione ai dettagli, cura dei costumi e del trucco, impatto scenico del carro, per riuscire a conquistare ‘il tesoro’ del castello di San Cassiano che quest’anno avrà un valore speciale. “Insieme ai varchi medievali del centro storico – dichiara il sindaco Roberto Ciappi - le chiavi della città riapriranno simbolicamente le porte del volontariato culturale legato ad uno dei più rilevanti appuntamenti del Chianti che richiama l’attenzione di migliaia di visitatori nel nostro territorio”. Artigiani, falegnami, fabbri, costumisti, scenografi per passione si ritrovano ogni sera per condividere scelte e scegliere le soluzioni registiche più convincenti, partendo dal tema individuato, ispirato alla vita dei secoli a cavallo tra il dodicesimo e il quattordicesimo. “Storie tutte diverse e originali - dichiara la presidente Ilena Cappelli - che mirano a ricostruire una vicenda storica, a valorizzare un avvenimento del territorio, a far riemergere dal passato un personaggio, dei veri e propri affreschi viventi che porranno l’accento su un’invenzione, sulle contraddizioni del contesto sociale, sui vizi e le virtù dell’epoca, impegnati a descrivere i tasselli di un tempo vicino e lontano. Ancora una volta cercheremo nel passato la chiave per interpretare il presente e proiettare inedite analogie e parallelismi con la contemporaneità, sarà uno spettacolo che emozionerà per tanti motivi, primo fra tutti il meticoloso lavoro collettivo di una comunità che vuole tornare ad offrire una straordinaria occasione di aggregazione e condivisione, a rendersi utile per il proprio paese, animata da spirito di riflessione e innato senso civico”. “Abbiamo scelto la storia di un doppio riscatto – fa sapere Larissa Frosali, capocontrada del Gallo – per provare a cambiare, inventare soluzioni, immaginare alternative, fidarsi di chi prova ad aiutarci, ma soprattutto aggirare i prepotenti e sollevare gli ultimi”. “Abbiamo deciso di incentrare la nostra rappresentazione - aggiunge Andrea Paliotto, capocontrada del Cavallo - sulla forza morale e sul coraggio di Caterina da Siena, patrona d’Italia e d’Europa, fondamentale per la storia politica e religiosa medievale”. “Nella Firenze del tredicesimo secolo – prosegue Giulio Nesi, capocontrada del Giglio - un giovane si impegna al massimo per realizzare un desiderio coltivato da bambino e, supportato da alcuni personaggi in bilico tra scienza e magia, nonostante le mille difficoltà incrociate lungo il cammino, diventerà il più grande medico del Medioevo”. “L’agricoltura è il tema scelto dalla nostra contrada - precisa Alessio Batistini, capocontrada del Leone – dedicheremo una particolare attenzione alla tecnica della rotazione triennale, un sistema usato nel passato per prevenire e contrastare gli effetti della siccità, rispettoso dei ritmi e dei tempi della natura e delle sue risorse”. “La Torre mette in scena la storia di Guido Monaco, padre della moderna notazione musicale, - sottolinea Andrea Castrucci, capocontrada della Torre - autore di una rivoluzione epocale che renderà la musica, prima relegata esclusivamente agli ambienti ecclesiastici, accessibile a tutti, popolare e tramandabile con facilità”.

 
Festa della Donna: Consiglio regionale celebra 8 eccellenze della Toscana
06/03/2023
Mercoledì 8 marzo alle 15 in palazzo del Pegaso con il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo e la presidente della commissione regionale per le pari opportunità Francesca Basanieri. Riconoscimento speciale alle donne iraniane che lottano per la libertà

Le eccellenze della Toscana per merito, talento, passione, impegno e abnegazione. Per la Festa della Donna 2023 torna l’evento ‘8 donne per l’8 marzo’ pensato e organizzato dal Consiglio regionale. Mercoledì 8 marzo alle 15, nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso, il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo e la presidente della commissione regionale per le pari opportunità Francesca Basanieri, premieranno otto grandi donne orgoglio della Toscana. Previsto anche un riconoscimento speciale alle donne iraniane che lottano per la libertà con una targa che sarà consegnata ad una delegazione dell’Associazione ‘Donna. Vita. Libertà’. Nel cortile di via Cavour 4, dal 18 gennaio, è appeso uno striscione con i nomi delle vittime del regime iraniano, segno e dimostrazione che “la Toscana mai si volta dall’altra parte” Sarà possibile seguire l’evento anche in diretta streaming sul canale youtube del Consiglio regionale e sul sito inConsiglio.it. ------------- Le premiate Valeria Piccini, chef stellata Martina Trevisan, sportiva Liliana Dell'Osso, psichiatra Francesca Biagini, docente universitaria Lucia Ghieri, imprenditrice Archeologhe San Casciano dei Bagni Sara Montemerani, medico Violante Gardini Cinelli Colombini, imprenditrice

 
Sesto. Verde pubblico, via alla riqualificazione di piazza IV Novembre
06/03/2023
Da lunedì 6 marzo

Al via da lunedì 6 marzo i lavori di riqualificazione del verde di piazza IV Novembre. Il progetto, licenziato dalla giunta a fine 2022, ha come obiettivo il recupero del “cuore” verde della piazza per migliorarne la fruibilità in sicurezza. Il progetto prevede la sostituzione dei 20 tigli più vecchi, di cui sette già abbattuti in estate, oggetto di un rapidissimo deperimento osservato dai tecnici agronomi già a partire dal 2019, aggravatosi in tempi recenti e confermato dalle perizie fitosanitarie eseguite nel giugno 2022. Al loro posto saranno piantati alberi della stessa specie mantenendo l’impianto originale in filare; per ottenere una migliore resa estetica, saranno utilizzati ancoraggi sotterranei al posto dei tutori in legno. Le vasche esistenti contenenti pietre saranno trasformate in grandi vasi con piante fiorite e tappezzanti ai piedi degli alberi. I lavori, dal costo complessivo di circa 170mila euro, avranno una durata di 90 giorni e non interferiranno con lo svolgimento del mercato di filiera corta del mercoledì. “Con questo intervento piuttosto atteso interveniamo in maniera radicale sul verde della piazza, fortemente penalizzato dal difficile contesto in cui è inserito, ridisegnandolo e migliorandone gli effettivi positivi - afferma l’assessora all’ambiente Beatrice Corsi - La sostituzione delle piante malate apporterà benefici fisici e ambientali, accrescendo la capacità di fissazione dell’anidride carbonica e di purificazione dell’aria, salvaguardando la piazza e la sua fruibilità”.

 
Palii d'Italia, sarà una fondazione a tutelare le corse storiche dei cavalli
06/03/2023
Redatto a Fucecchio il documento da presentare al Ministero

Dopo tre anni di confronto, questa mattina a Fucecchio (FI) 14 enti promotori di corse storiche di cavalli hanno sottoscritto un impegno a costituire una fondazione e a presentare al Ministero delle politiche agricole un documento comune che valorizzi e tuteli questo tipo di manifestazioni, in un'udienza prevista per il prossimo 30 marzo. In rappresentanza di 6 regioni (Toscana, Sardegna, Lazio, Marche, Lombardia e Veneto), le associazioni si sono ritrovate nello storico Palazzo della Volta, sede della Fondazione Montanelli Bassi, per proseguire il percorso iniziato nel 2019 ed unire le forze con l'obiettivo di difendere le tradizioni di ciascuna manifestazione, condividendo regole a tutela della salute dei cavalli, grazie alla costituzione di un ente rappresentativo di tutte le realtà coinvolte. Si chiamerà “Federazione delle Corse Storiche d’Italia - Fondazione Aps”. Ad aprire i lavori è stato l’assessore al Palio di Fucecchio Daniele Cei, intervenuto dopo i saluti e i ringraziamenti della vicesindaca di Fucecchio, Emma Donnini, che ha accolto i sindaci e i rappresentanti delle città del palio presenti all'incontro insieme al presidente dell'associazione Palio "Città di Fucecchio", Nicolò Luca Cannella. Presenti anche l'assessore allo sport Fabio Gargani e i presidenti e capitani delle 12 contrade del Palio di Fucecchio. Una nutrita delegazione è stata quella della Sardegna, presente con ben 4 rappresentative, in cui figurava tra gli altri il medico veterinario dottor Giuseppe Sedda, rappresentante del Servizio Sanitario Nazionale per l'Asl 5 di Oristano, nonché esponente di diverse commissioni veterinarie. Da Roma ha partecipato al tavolo il Generale di Brigata dei Carabinieri Guido Castellano, che nel 2022 è divenuto presidente della commissione veterinaria del Palio di Fucecchio e che rappresenta la figura tecnica di riferimento. Terrà i rapporti con il Ministero e seguirà la riscrittura delle regole necessarie per la tutela delle corse storiche d’Italia. Tutti i palii presenti all'incontro, insieme a molti altri che hanno già manifestato la loro intenzione di aderire in seguito, sentono forte la necessità di istituire un rapporto costante col Ministero e di collaborare attraverso la fondazione affinché si arrivi alla condivisione di norme adeguate a questo genere di manifestazioni. “Nel 2019, proprio a Fucecchio ci fu una bellissima occasione di incontro e confronto tra i grandi palii d'Italia - spiega la vicesindaca Emma Donnini - una tavola rotonda dal titolo molto significativo: "Uniti nelle regole, diversi nelle tradizioni". Ed è proprio questo lo scopo della fondazione che tutti insieme vorremmo prendesse vita. Un organismo che possa salvaguardare l'unicità di ciascun Palio e di tutto il mondo che muove intorno a sé, e che allo stesso tempo possa occuparsi del rispetto di tutte quelle regole che i professionisti del Palio ben conoscono, in modo da rappresentare tutti quei popoli e quei colori che, attraverso queste manifestazioni, rendono unica la propria città”. "Oggi è un momento storico per il Palio di Fucecchio e per tutte le corse storiche d'Italia - prosegue l'assessore al Palio Daniele Cei - e siamo orgogliosi di avere ospitato i rappresentanti di moltissime manifestazioni nazionali per ratificare la nascita di un ente forte e autorevole che rappresenterà i palii e le corse storiche negli anni a venire. Un incontro che segna dunque la fine della prima parte di un cammino intrapreso tutti insieme e che al contempo traccia l'inizio di un nuovo percorso che scriverà pagine importanti per il futuro di queste manifestazioni. "Questa giornata - conclude il dottor Giuseppe Sedda - rappresenta una pietra miliare per prospettare un futuro sempre più roseo per le nostre manifestazioni. Alla base dei nostri palii vige l'ottica del benessere del cavallo, che a sua volta deve inserirsi all'interno di un quadro normativo preciso che definisca ruoli, compiti e specificità. Con le nostre manifestazioni siamo portatori di storie a tradizioni che abbiamo il dovere di salvaguardare e dobbiamo essere messi nelle condizioni di farlo nel miglior modo possibile".

 
Informazione: a 60 anni dalla nascita dell’Ordine, a palazzo del Pegaso il convegno sul futuro del giornalismo
06/03/2023
L’evento si inserisce nel programma della Festa della Toscana. Appuntamento venerdì 10 marzo alle 10. Interverrà Il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo

I cambiamenti della professione giornalistica, la riforma dell’Ordine, il rapporto con la comunicazione, la lotta alle fake news: saranno questi alcuni dei temi affrontati nel convegno “60 anni dell'Ordine dei giornalisti. Il futuro della libertà di stampa nell'era digitale”. L’evento apre nella nostra regione le celebrazioni per i 60 anni della nascita dell’Ordine dei giornalisti ed è organizzato dall’Odg della Toscana in collaborazione con il Consiglio regionale. Si inserisce inoltre nel programma della Festa della Toscana 2022, il cui tema è la libertà di espressione. L’appuntamento è per venerdì 10 marzo alle 10 all'auditorium Spadolini a palazzo del Pegaso (via Cavour, 4). Porterà i saluti il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo. Interverranno Carlo Bartoli, presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti; Giampaolo Marchini, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Toscana; Agnese Pini, direttrice de ‘La Nazione’, ‘Il Resto del Carlino’, ‘Il Giorno’ e ‘QN’; Paolo Borrometi, vice direttore Agi; Carlo Sorrentino, ordinario di Sociologia dei processi culturali comunicativi all'Università degli Studi di Firenze; Andrea Schillaci, giornalista membro della Fondazione dell’Ordine dei giornalisti della Toscana. Modera Silvia Volpi, vicepresidente Fondazione Odg Toscana. Numerose le tematiche che verranno affrontate: dalle proposte di riforma della legge 69/63, al ruolo degli Ordini regionali, dal tema della libertà di stampa a quello delle minacce ai giornalisti. Si parlerà anche del rapporto tra giornalismo e comunicazione pubblica e delle nuove sfide della digitalizzazione, fino al progetto ‘Anti fake news’ promosso da Fondazione e Odg Toscana, portato avanti nelle scuole della regione. Il convegno è valido per la formazione professionale dei giornalisti.

 
Abili mani che intrecciano e scolpiscono entrano a far parte del progetto della tradizione artigiana di Barberino Tavarnelle. All'iniziativa, promossa dal Comune, aderiscono altri due professionisti: un’artigiana del gioiello e un impagliatore
06/03/2023
Il Comune sta allestendo un evento espositivo, in programma sabato 11 marzo, a Palazzo Malaspina, nel cuore del borgo medievale di San Donato in Poggio, con il coinvolgimento dei quindici professionisti che hanno aderito al progetto di valorizzazione della tradizione artigiana. L’assessora Tatiana Pistolesi: “lavoriamo per promuovere, valorizzare e comunicare le tante attività artigianali che custodiscono saperi e abilità di una volta anche attraverso l'organizzazione di eventi espositivi di qualità”

L'amore per la sapienza artigianale, le abilità, i segreti, le tecniche degli antichi mestieri che hanno costruito la storia e la fortuna del made in Italy cresce a Barberino Tavarnelle. La rete del progetto "Tradizione artigiana", promossa dal Comune per la valorizzazione e la promozione turistico-culturale del fatto a mano, ideato e realizzato nei borghi del Chianti e della Valdelsa, accoglie saperi, sogni e prospettive di due nuovi giovani professionisti dell'artigianato toscano. Si tratta di Francesca Grevi, autrice di un'esperienza artigianale che interpreta la creazione del gioiello artistico come un punto d'incontro tra passato e presente, una fusione di gioco e natura, attraverso la quale cogliere i dettagli della bellezza e sperimentarsi nella ricerca delle proprie origini. Seguendo le orme del padre artigiano, nella bottega dove ha trascorso gran parte della sua vita respirandone i profumi e le ispirazioni creative, Francesca Grevi ha deciso di investire sulla lavorazione manuale dei fili d'argento e d'ottone per realizzare gioielli-sculture, micro e macro sculture che stringono un forte legame tra manufatto artigianale, culture e territorio. Richiamando le forme del mondo naturale, i gioielli di Francesca sono impreziositi da pietre minerali naturali e nascono dalla tecnica della lavorazione a cera persa mescolata alla progettazione 3D. “Ogni mia opera è un invito a non fermarsi al primo sguardo sulle cose e sul mondo - dichiara Francesca Grevi - ma a cogliere e apprezzare ogni piccolo particolare che la vita ci pone davanti per esprimere tutte le sfumature di cui è costituita”. Anche Mario Forciniti, quarantenne, ha appreso l'arte dell'impagliare lavorando in bottega in un atelier condotto da un'artigiana poi andata in pensione. Di origine calabrese, residente nel Comune di Barberino Tavarnelle da oltre 20 anni ha tradotto la sua passione in un mestiere a rischio di dispersione che oggi lo annovera tra i più abili artigiani della paglia, richiesto da alcune delle più importanti griffes della moda Italiana. Mario realizza borse e sedie, avvalendosi di diverse tecniche, intrecciando materiali naturali tra cui paglia, giunco, pelle, midollino, rafia. “È una tradizione che seppur antica, testimone delle nostre radici, - ha sottolineato l’impagliatore - può avere un futuro ed offrire uno sbocco professionale alle lavoratrici e ai lavoratori di qualsiasi età mi auguro che soprattutto che i giovani possano avvicinarsi a questo mestiere per il quale c'è tanta richiesta, personalmente sono subissato di commissioni e non mi dispiacerebbe attivare delle collaborazioni". Ad accogliere con entusiasmo l’arrivo dei due artigiani è l'assessora al Turismo Tatiana Pistolesi che ha sviluppato il progetto creando e diffondendo nuovi strumenti di comunicazione legati alle potenzialità multimediale. “L'artigianalità italiana è un patrimonio unico al mondo - commenta l'assessora Pistolesi - simbolo di un'identità culturale che acquisisce peso specifico su scala internazionale anche sul piano economico, lavoriamo nel nostro territorio per promuovere, valorizzare e comunicare le tante attività artigianali che custodiscono saperi e abilità di una volta anche attraverso l'organizzazione di eventi espositivi di qualità”. “Per sabato 11 marzo, in occasione della consegna della bandiera “Borghi più belli d'Italia” al Comune di Barberino del Tavarnelle per il borgo di San Donato in Poggio - fa sapere l'assessora - stiamo mettendo in piedi una mostra con la partecipazione di tutti gli artigiani del progetto, tesa ad offrire un'opportunità di valorizzazione di respiro nazionale”. L'esposizione sarà allestita per l'intera giornata al primo piano del Palazzo Malaspina nel cuore medievale del borgo tra i più belli d'Italia. Il network artigianale di Barberino Tavarnelle mette insieme una quindicina di professionisti, operativi nei settori più diversi tra cui ceramiste, artigiane della pittura su seta, fabbri d'arte, liutai, artigiane del tessuto, pellettieri, falegnami allevatori di alpaca, ricamatrici.

 
Greve. Cantare, dipingere, comunicare i mille volti del mondo femminile
06/03/2023
Tante le iniziative organizzate dal Comune in collaborazione con le associazioni del territorio per celebrare la Giornata internazionale dei diritti delle donne. Il vicesindaco Giulio Saturnini: “la rete culturale Chiant’Arte è una risorsa ed un tassello importantissimo di cittadinanza attiva, un’espressione di consapevolezza sulla necessità di utilizzare l’arte come strumento di valorizzazione e di comunicazione dei diritti umani”

Pittura, musica, teatro, cinema. I volti dell’universo femminile espressi, rappresentati attraverso i diversi linguaggi dell’arte e della comunicazione visiva. E’ la proposta del Comune di Greve in Chianti che, in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, ha allestito una rosa di eventi culturali che si alterneranno tra gli spazi pubblici del capoluogo e delle frazioni. L’omaggio al mondo della donna si apre nel segno dell’arte con l’esposizione di una collettiva di pittura all’interno del palazzo comunale e tra gli scaffali della biblioteca comunale “Carlo e Massimo Baldini”. Sono complessivamente ventiquattro le opere, realizzate dai dodici artisti del gruppo Chiant’Art che arricchiscono e incorniciano il carnet delle iniziative dedicate alla dimensione femminile, visitabili fino a sabato 11 marzo. Accomunati dall’obiettivo di condividere esperienze e percorsi artistici gli autori e le autrici della collettiva hanno offerto ciascuno, usando stili e tecniche diverse, una propria interpretazione del tema femminile. “Una bellissima mostra che con i colori e le forme dell’arte fa respirare e rende libere le donne in modo universale – dichiara il vicesindaco Giulio Saturnini – la rete culturale attivata da Chiant’Arte, che pone in primo piano il talento e la creatività del nostro territorio, è una risorsa ed un tassello importantissimo di cittadinanza attiva, un’espressione di consapevolezza sulla necessità di utilizzare l’arte come strumento di valorizzazione e di comunicazione dei diritti umani, ci auguriamo che questa collaborazione sia la prima di un lungo cammino da condividere”. Gli artisti sono Anna Auzzi, Silvia Auzzi, Gianni Bandinelli, Paola Becucci, Maria Giovanna Bencistà, Sabine Blomqvist, Alfredo Correani, Alessandro Dini, Carlo Fagiani, Alberto Forconi, Lara Francini, Maria Grazia Tapinassi. Il programma di eventi, organizzato in collaborazione con le associazioni, i Circoli e le attività economiche del territorio, prosegue domenica 5 marzo al Teatro del Ferrone del Circolo Arci con l'aperitivo in musica e parole “Una canzone per te”. L’iniziativa a cura della classe di canto moderno della scuola di musica di Greve in Chianti avrà inizio alle ore 19. Nella Giornata internazionale dedicata ai diritti delle donne, mercoledì 8 marzo alle ore 17, sarà inaugurata una panchina rossa in piazza Garibaldi a San Polo in Chianti. E’ la Coop di San Polo a promuovere l'iniziativa con l'obiettivo di contrastare la violenza sulle donne e lasciare sul territorio una traccia concreta che segnali e ricordi i tantissimi posti vuoti lasciati dalle donne, vittime di femminicidio, che non ci sono più. A tutti i partecipanti sarà offerto un aperitivo presso il bar ristorante Sotto l'Arco. Dalle 18 sarà la Società Mutuo Soccorso L'Unione San Polo a proporre un cineforum dedicato alle donne seguito da un dibattito alle ore 20:30 e da una cena presso la Casa del Popolo. Prenotazioni: tel. 055.8550155. Sabato 11 marzo, alle ore 21.15, ultimo appuntamento del programma, è lo spettacolo teatrale “Il piacere”, interpretato e messo scena dalla Compagnia teatrale dell'Elce sul palcoscenico della sala Oasis della Casa del Popolo di Greve in Chianti.

 
8 marzo 1944, Fucecchio ricorda i deportati della Saffa
06/03/2023
Mercoledì la commemorazione insieme alle scuole e ai ragazzi di #Fucecchioèlibera

L'8 marzo 1944 è stato uno dei giorni più bui nella storia di Fucecchio. Otto operai della Saffa, la ex fabbrica di fiammiferi attiva fino alla fine degli anni ’70, furono prelevati per aver manifestato contro il regime fascista. Insieme ad altri tre uomini presi in varie zone del paese, furono deportati nei campi di concentramento nazisti di Mauthausen ed Ebensee, da cui non fecero mai più ritorno a casa. Come ogni anno l'amministrazione comunale ha deciso di tenerne viva la memoria nell'anniversario della deportazione così mercoledì 8 marzo, alle ore 10,30, si terrà la solenne commemorazione presso il monumento ai Caduti in piazza XX Settembre e presso la lapide posta in via Dante. Interverranno il sindaco Alessio Spinelli, l'assessore alla valorizzazione memoria storica, Daniele Cei, e i ragazzi dell'associazione #Fucecchioèlibera, con la partecipazione delle alunne e degli alunni delle scuole di Fucecchio. Sulla pagina facebook del Comune di Fucecchio sarà inoltre pubblicato un video ricco di testimonianze che ricorda quei giorni.

 
Un dibattito a Montespertoli sul significato di libertà
06/03/2023
Cos'è oggi per te la libertà? In occasione della Giornata internazionale della donna, a Montespertoli, si rifletterà sul significato della parola libertà. Il dibattito è programmato per sabato pomeriggio (11 marzo, alle ore 17:30) presso l'Auditorium del Centro Culturale "Le Corti". Tutti i cittadini possono partecipare

Propedeutico all'incontro, l'Amministrazione Comunale ha aperto un sondaggio con la piattaforma Mentimeter. Mentimeter è una piattaforma che permette di creare presentazioni interattive e di ottenere un feedback con elementi interattivi tramite domande o sondaggi. La grafica che si formerà con le risposte inviate dai cittadini saranno un primo spunto di riflessione per il dibattito di sabato. Questo il link per rispondere: https://www.menti.com/aloumyqvecmf A seguire, i partecipanti della discussione, creeranno un'opera con la Maestra d'Arte Rita Pedullà e ascolteranno dei brani con il coro Sin Miedo. A conclusione dell'evento sarà organizzato un piccolo buffet. Per l'Amministrazione Comunale saranno presenti le Assessore Daniela Di Lorenzo e Alessandra De Toffoli. Per informazioni si può contattare la segreteria del Sindaco al numero: 0571600209

 


a cura di: Città Metropolitana di Firenze - Direzione Urp, E-Government
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