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Newsletter di Met
Newsletter n°62/ 2023
Memoria e legalità. La Metrocittà Firenze a Didacta
08/03/2023
L'inaugurazione con il Sindaco Dario Nardella

Scuola. La Città Metropolitana di Firenze a 'Didacta', con una stand alla Fortezza da Basso. Al centro “Memoria e Legalità”. Alla cerimonia inaugurale che si è svolta l'8 marzo alle ore 9.30 al Teatrino Lorenese, dopo il saluto del presidente di Firenze Fiera, Lorenzo Becattini, sono intervenuti Dario Nardella, Sindaco di Firenze della Città Metropolitana e il senatore Gian Marco Centinaio, Vice Presidente del Senato. Quindi il video del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, l’intervento di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, di Cristina Grieco, presidente di Indire, di Girolamo Turano, assessore all’istruzione e alla formazione professionale della Regione Siciliana, di Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze e del direttore di Didacta International, Reihnard Koslitz. Ha moderato la giornalista de La7 Flavia Fratello. La Città Metropolitana di Firenze ha voluto puntare quest’anno l’attenzione sul tema della Legalità e Memoria, in particolare mettendo in luce i progetti educativi patrocinati come “Libera la tua terra” che ha coinvolto tutte le scuole di ogni ordine e grado del comune di Scandicci, con l'Ufficio Scolastico Regionale, nell'ambito del progetto metropolitano per l'educazione alla legalità, o i “Viaggi della Memoria” che riprenderanno dal prossimo anno scolastico dopo uno stop forzato a causa della pandemia. Sul fronte degli investimenti scolastici ai quali la Città metropolitana destina circa la metà delle risorse disponibili del suo bilancio, sarà possibile ammirare il progetto di realizzazione della nuova palestra della scuola Chino Chini di Borgo San Lorenzo. (lc) '''In allegato''' le foto di Antonello Serino (Met Ufficio Stampa)

 
Il Pums della Metrocittà Firenze allo studio in Australia e Paesi asiatici
08/03/2023
Delegazione tecnica dell'ente a un convegno internazionale a Melbourne e Canberra

Sbarca Oltreoceano il Piano urbano di mobilità sostenibile della Città Metropolitana di Firenze, insieme agli altri progetti infrastrutturali e di trasporto della Metrocittà connessi alle nuove tecnologie. Una delegazione tecnica della Città Metropolitana di Firenze, composta da Jurgen Assfalg, responsabile dello Sviluppo del Sistema informativo e dei Progetti di innovazione tecnologica, e da Alberto Berti in qualità di Mobility Manager, sta partecipando in questi giorni in Australia, insieme a colleghi di Madrid, alle giornate di studio 'Background and Way Forward', nel quadro di rapporti tra Unione Europea e Iurc (International urban and regional cooperation) che coinvolge Australia e alcuni Paesi asiatici. I lavori si svolgono a Melbourne e Canberra.

 
FiPiLi, chiusura nel ramo di Pisa
08/03/2023
Provvedimento valido fino alla sera del 31 marzo 2023

L'Ufficio Viabilità della Città Metropolitana di Firenze ha stabilito sulla strada di grande comunicazione Firenze Pisa Livorno, per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, la chiusura della corsia di sorpasso dal km 75+700 fino a fine competenza in direzione Mare nel ramo di Pisa con il conseguente spostamento del traffico veicolare sulla corsia di marcia sempre in direzione Mare, fino alle ore 22 del 31 marzo 2023.

 
Firenze. 8 marzo: donne e Iran, alle Oblate dibattito e mostra
08/03/2023
La festa della donna 2023 dedica particolare attenzione alle donne e l’Iran.

Inserito nella rassegna si scrive Marzo si legge Donna, organizzata dalle biblioteche comunali, sabato 11 marzo si svolgerà un incontro/dibattito alle Oblate dal titolo “Essere donna in Iran”, e sarà inaugurata una mostra fotografica che resterà visitabile fino al 25 marzo dal titolo “La Rosa e l’Usignolo. Il canto della libertà...”, di Carmine Sanchirico. A partire dalle 17 infatti nella sala conferenze Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate, si svolgerà l’incontro dibattito a cura dell'Associazione Donne Libere Iraniane in collaborazione con il Movimento Donna Vita Libertà Firenze. L’evento avrà i saluti istituzionali dell’onorevole Laura Boldrini, di Cristina Giachi presidente della Commissione istruzione, formazione, beni e attività culturali della Regione Toscana, dell’assessora Diritti e Pari opportunità del Comune di Firenze Benedetta Albanese, dell’assessora all’educazione, welfare e immigrazione Sara Funaro e di Letizia Perini, consigliera della Città Metropolitana di Firenze. Seguiranno gli interventi di Susanna Agostini (Commissione Pace e Diritti - Comune di Bagno a Ripoli); Maryam Amir Farshi (Artista); Ghazal Azad (Artista); Chahla Chafiq (sociologa e scrittrice); Fatemeh Haidari (calciatrice e attivista afghana); Farzeh Mardani (Università di Bologna); Gloria Mazlum (Comunità Baha'ì); Sabri Najafi (Associaizone Donne Libere Iraniane); Fereshteh Rezaeifar (Attivista); Carmine Sanchrico (Autore del progetto); Zahra Tofigh (Consulente legale immigrazione); Arezou (Termeh) Yaghoubi (Artista) e Sylvia Zanotto (Artista). Modera l’incontro Marisa Nicchi. Nel corso dell'incontro saranno diffusi messaggi inviati per l'occasione da Narges Mohammadi, attivista per i diritti umani e Vicepresidente del Centro per i difensori dei diritti umani in Iran, già insignita, tra gli altri, dei premi Langer (2009), Per Anger (2011) e Olof Palme (2023) ed attualmente detenuta nel carcere di Evin a Tehran dove sconta una pena per propaganda contro il regime e dichiarazioni contro la pena di morte e da Nasrin Sotoudeh, celebre avvocata ed attivista per i diritti umani, già insignita, tra gli altri, del premio Sacharov (2012) e delle chiavi della città di Firenze (2020). La partecipazione è gratuita ed è consigliata la prenotazione, tramite la piattaforma online (https://servizi.055055.it/flores-frontoffice/#/FIRENZE/reservation/new/E11YE) oppure contattando la Biblioteca al numero 055 261 6512 e all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it L'incontro/dibattito sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook dell'Associazione Donne Libere Iraniane. “Desideriamo ringraziare tutte le istituzioni che hanno reso possibile questa iniziativa poiché così facendo hanno dimostrato la loro vicinanza a coloro i quali si battono nel nostro Paese per i diritti e la libertà. Donna Vita Libertà” ha Sabri Najafi dell'associazione Donne Libere Iraniane. Qui tutti gli appuntamenti dedicati alla festa delle donne. Fra cui si ricorda l'illuminazione delle porte storiche della città di giallo per questa sera. https://www.comune.fi.it/comunicati-stampa/8-marzo-un-mese-di-eventi-le-donne Sp

 
8 marzo, Fondazione Caritas Firenze: “Sia festa anche per donne in fuga da guerre e povertà”
08/03/2023
Sono 337 le ospiti nelle strutture residenziali della Fondazione in città, 138 sono ucraine

C'è chi è fuggita da una guerra, chi da parenti violenti, chi non ha un lavoro ma figli da mantenere, chi una famiglia non ce l'ha. E' l'8 marzo anche per loro: le donne che hanno trovato una casa e una mano tesa nelle strutture della Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze. In tutto le donne ospitate nelle varie accoglienze residenziali della Fondazione sono attualmente 337 (247 adulte e 90 minorenni). A queste si aggiungono 4 ragazze maggiorenni in casa famiglia e 12 minorenni, una casa famiglia e 11 nei centri diurni seguite dall'Area Minori. Le rifugiate ucraine sono 98 adulte e 40 bambine: donne sole, nonne, mamme e figlie. Sono invece 22 le donne afghane accolte, arrivate nell'agosto 2021 con i corridoi umanitari (6 di loro sono minorenni). Le donne sono il 39,6%, del totale delle persone accolte dalla Fondazione Solidarietà Caritas, quasi la metà (il 46,6%) dei minorenni. Le donne ucraine e afghane fuggono dalla guerra e da conflitti interni al Paese, le altre donne (in particolare italiane, albanesi e nigeriane) hanno difficoltà invece legate alla crisi economica, agli ostacoli nel trovare un alloggio a canone calmierato o problemi a reinserirsi nel mondo del lavoro dopo il periodo più intenso della pandemia a causa del quale molte hanno perso l’occupazione. “Il modo migliore con cui possiamo celebrare la Giornata Internazionale della donna è dare a queste donne il sostegno per aiutarle nei percorsi di autonomia, economica, lavorativa e sociale - dice il presidente di Fondazione Solidarietà Caritas Vincenzo Lucchetti - facendo in modo che per loro l'8 marzo sia tutto l'anno”.

 
8 marzo. Ad Agnese Pini il “Premio Athena” di Confartigianato Firenze
08/03/2023
A realizzarlo l’artigiano fiorentino Paolo Penko. “Un ruolo fondamentale: porta visibilità a Firenze”

“Una donna che si è distinta nel suo percorso lavorativo, che ha fatto e sta facendo molto per Firenze, dandole visibilità nazionale attraverso lo storico giornale della nostra città”. È Agnese Pini, prima direttrice de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, la vincitrice del “Premio Athena” di Confartigianato Imprese Firenze, giunto alla seconda edizione. Il Premio le è stato consegnato da una delegazione composta dal presidente Alessandro Sorani, dal segretario generale Jacopo Ferretti, da Costanza Masini, presidente di Donne Impresa Confartigianato Firenze, e da Paolo Penko che ha realizzato il premio che ritrae la donna proiettata verso il futuro, grazie anche alla particolarissima lavorazione “il penkato”, che fa risplendere il metallo prezioso di luce propria. “L’augurio – spiega Costanza Masini – è che non servirà più dare un premio a una donna che si è distinta ma è ancora importante farlo”. Da uomo di comunicazione, Sorani sottolinea: “Agnese è una donna distintasi nel giornalismo. L’informazione ha un ruolo decisivo nella questione di genere e nell’affermazione della parità. Anche di questo, se non se ne parla, non esiste. E noi continuiamo a parlarne”.

 
Covid, 217 nuovi casi. I decessi sono quattro
08/03/2023
Sono 159 (19 in meno rispetto a ieri) i ricoverati in ospedale: 9 (1 in meno) sono in terapia intensiva

Sono 217 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana: 57 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 160 con test rapido. Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.591.086. I nuovi casi sono lo 0,01% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,01% (215 persone) e raggiungono quota 1.571.371 (98,8% dei casi totali). I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Al momento in Toscana risultano pertanto 8.119 positivi, -0,02% rispetto a ieri. Di questi 159 (19 in meno rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 9 (1 in meno) si trovano in terapia intensiva. La lista dei decessi si aggiorna con 4 nuovi decessi: 2 uomini e 2 donne con un'età media di 88 anni. Dall'ultimo bollettino quotidiano sono stati eseguiti 411 tamponi molecolari e 2.564 tamponi antigenici rapidi: di questi il 7,3% è risultato positivo. Sono invece 471 i soggetti testati, escludendo i tamponi di controllo: il 46,1% di questi è risultato positivo. L'andamento per provincia Con gli ultimi casi salgono a 425.833 i positivi dall'inizio dell'emergenza nei comuni della Città metropolitana di Firenze (61 in più rispetto a ieri), 103.655 in provincia di Prato (7 in più), 123.434 a Pistoia (7 in più), 83.443 a Massa Carrara (6 in più), 173.438 a Lucca (34 in più), 186.362 a Pisa (20 in più), 146.925 a Livorno (14 in più), 143.666 ad Arezzo (21 in più), 113.835 a Siena (26 in più) e 89.195 a Grosseto (20 in più). A questi vanno aggiunti 569 casi di positività notificati in Toscana ma che riguardano residenti in altre regioni. La Toscana ha circa 43.434 casi complessivi ogni 100.000 abitanti dall'inizio della pandemia (tra residenti e non residenti). Al momento la provincia di notifica con il tasso più alto é Lucca (con 45.348 casi ogni 100 mila abitanti), seguita da Livorno (44.895) e Pisa (44.687). La più bassa concentrazione si riscontra a Prato (con un tasso di 40.157). In 7.960 sono in isolamento a casa, perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (17 in più rispetto a ieri, più 0,2%). I 1.571.371 guariti registrati a oggi lo sono a tutti gli effetti, da un punto di vista virale, certificati con tampone negativo. I decessi La lista dei decessi si aggiorna con 4 nuovi decessi: 2 uomini e 2 donne con un'età media di 88 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 3 a Firenze, 1 a Livorno. Sono 11.596 i deceduti dall'inizio dell'epidemia: 3.681 nella Città metropolitana di Firenze, 944 in provincia di Prato, 1.038 a Pistoia, 716 a Massa Carrara, 1.067 a Lucca, 1.290 a Pisa, 871 a Livorno, 748 ad Arezzo, 649 a Siena, 423 a Grosseto. Vanno aggiunte 169 persone decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione. Il tasso grezzo di mortalità per Covid-19 (numero di deceduti/popolazione residente) è al momento 316,6 ogni 100 mila residenti. Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (379,9 ogni 100 mila abitanti), seguita da Firenze (372,9 x100.000) e Prato (365,7 x100.000), mentre il più basso è a Grosseto (194,9 x100.000). Tutti i dati saranno visibili sul sito dell'Agenzia Regionale di Sanità a questo indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19

 
Il Comune di Montemurlo cerca quattro specialisti amministrativi contabili - categoria D
08/03/2023
In attuazione della convenzione per la gestione associata delle procedure concorsuali, tre specialisti saranno assegnati al Comune di Montemurlo e uno al Comune di Montale

Il Comune di Montemurlo promuove un concorso pubblico per esami per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di quattro “Specialisti amministrativi – contabili/Istruttore direttivo amministrativo” categoria D. In attuazione della convenzione per la gestione associata delle procedure concorsuali, tre impiegati saranno assegnati al Comune di Montemurlo e uno al Comune di Montale. Gli specialisti ricercati dovranno possedere conoscenze in campo amministrativo, con particolare riferimento ai profili contabili e tributari, di gestione giuridica del personale e di servizi diretti al cittadino. Tra i requisiti richiesti per partecipare alla selezione è necessario essere in possesso di un titolo di studio universitario tra diploma di laurea (vecchio ordinamento) in economia e commercio, giurisprudenza, scienze politiche o equipollenti; laurea specialistica o magistrale equiparata a uno dei diplomi di laurea del vecchio ordinamento nelle materie indicate, laurea triennale in una delle classi indicate nel bando di concorso, consultabile sul sito del Comune di Montemurlo (www.comune.montemurlo.po.it). Gli esami consisteranno in una prova scritta ed una prova orale, ma la commissione esaminatrice si riserva la facoltà di procedere all’espletamento di una prova pre-selettiva, tenuto conto anche del numero di domande che perverranno. Lo svolgimento della prova scritta a carattere teorico/pratico è prevista in modalità esclusivamente telematica da remoto. Per la partecipazione al concorso è necessario effettuare, pena esclusione, il pagamento di 10 euro entro il termine per la presentazione delle domande di ammissione. Le comunicazioni relative alle prove d’esame, agli esiti, alle eventuali esclusioni dalla procedura saranno rese note mediante pubblicazione, con valenza di notifica a tutti gli effetti, sul sito internet del Comune di Montemurlo (https://www.comune.montemurlo.po.it/ tramite l’attivazione del link “Concorsi, avvisi ed esiti” accessibile direttamente dalla homepage”). La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sul Portale unico del reclutamento disponibile all’indirizzo www.InPA.gov.it esclusivamente online secondo la modalità di seguito riportata. Per la partecipazione alla selezione il candidato deve essere in possesso dello Spid (sistema pubblico di identità digitale) e di un indirizzo di posta elettronica certificata a lui intestato. Maggiori informazioni possono essere richieste esclusivamente scrivendo all’indirizzo di posta elettronica risorseumane@comune.montemurlo.po.it

 
Firenze. Rinnovato per tre anni il protocollo tra Comune e Ordine degli psicologi
08/03/2023
Il sindaco Nardella: "Confermato l'impegno dell'Amministrazione per la sicurezza stradale"

Garantire il sostegno psicologico, individuale e di gruppo, ai familiari delle vittime degli incidenti stradali e agli operatori di Polizia Municipale di Firenze che si trovano a gestire situazioni ad alto impatto emotivo. È quanto prevede l’intesa tra il Comune e l’Ordine degli psicologi della Toscana, siglata la prima volta nel 2016 e che, sulla base della delibera approvata oggi dalla giunta comunale su proposta dell’assessore alla Polizia Municipale Stefano Giorgetti, sarà rinnovato per il prossimo triennio 2023-2024-2025. “Quando un nostro caro muore in un incidente stradale - commenta il sindaco Dario Nardella - è uno stravolgimento della vita di tutta la sua famiglia. Il nostro impegno per la sicurezza stradale si estende quindi anche al ‘dopo’, a quando purtroppo una persona perde la vita e occorre accompagnare nel lutto coloro che gli volevano bene. È un momento molto difficile e delicato che abbiamo deciso di continuare a supportare”. “Come Amministrazione comunale - aggiuge l'assessore Giorgetti - siamo fortemente impegnati sulla sicurezza stradale con azioni trasversali che riguardano vari aspetti: ci sono gli interventi strutturali per migliorare la sicurezza degli utenti della strada come l’istituzione delle zone 30, le piste ciclabili, gli accorgimenti per aumentare la visibilità degli incroci, l’ampliamento dei marciapiedi. Poi anche l’attività di educazione e formazione nelle scuole portata avanti dalla Polizia Municipale anche insieme alle associazioni e in cui spicca Vigilandia da poco rinnovata. Senza dimenticare la prevenzione con i controlli in strada. Il nostro obiettivo è ridurre sempre più gli incidenti, in particolare quelli mortali, e tutto quello che mettiamo in campo va in questa direzione. Ma sono importante anche le azioni per affrontare i difficili momenti che seguono un sinistro e il rinnovo del protocollo con l’Ordine degli Psicologi va in questa direzione occupandosi da un lato della preparazione e nel caso sul supporto agli agenti della Polizia Municipale che si trovano ad affrontare le situazioni difficili; dall’altro del sostegno ai familiari che si trovano a vivere questa situazione drammatica”. Il protocollo conferma l’impianto precedente che è stato confermato dal 2017 al 2022 (fatta salva l’interruzione del 2020 a causa dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia) con la previsione di spesa per ogni anno pari a 14mila euro di cui il 70% a carico del Comune e il restante 30% dell’Ordine degli Psicologi. In concreto il sostegno psicologico ai familiari prevede interventi di supporto attivati in emergenza e incontri successivi in studio. Quello rivolto agli operatori di Polizia Municipale si articola in colloqui individuali per chi si trova a gestire situazioni ad alto impatto emotivo derivanti da gravi infortuni o mortalità stradale, di gruppo post evento critico cui si aggiunge l’attività di formazione su tematiche specifiche del settore. Gli psicologi saranno individuati con una selezione pubblica che formerà una graduatoria, eventualmente implementabile. Per partecipare devono possedere i seguenti requisiti: iscrizione all’albo A dell’Ordine, pregressa esperienza di collaborazione con le forze di polizia/Polizia Municipale e/o corpi e istituzioni dell’emergenza e del soccorso, attestata da apposita documentazione; operatività sul territorio cittadino: è necessario che il professionista abbia a disposizione un locale idoneo da adibire a studio per i colloqui individuali nel Comune di Firenze o nei comuni limitrofi. Prima della loro attivazione i professionisti saranno tenuti a partecipare a incontri formativi organizzati dall’Amministrazione in cui sarà presentato il progetto in dettaglio, condiviso il regolamento, illustrate le modalità operative e le norme comportamentali per lo svolgimento dell’attività. (mf-edl)

 
Mugello: il punto sui lavori di bonifica per la prevenzione idrogeologica
07/03/2023
previsti lavori per quasi 1,3 milioni di euro

Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno e Unione Montana dei Comuni del Mugello confermano il consueto impegno per la manutenzione e la cura dei fiumi anche per il 2023: sono 1200 km i corsi d’acqua presidiati e manutenuti ogni anno con l’attività in amministrazione diretta degli uffici e del personale della bonifica ma anche grazie alla collaborazione di tanti imprenditori forestali, agricoli ed edili del territorio a cui vanno 900, 120 e 190 mila euro l’anno di affidamenti. La conferma arriva dall’approvazione del Piano Attività di Bonifica (PAB) 2023 da parte della Regione Toscana, strumento grazie al quale si conferma l’importanza della prevenzione e tutela del territorio in tempi di fenomeni atmosferici ormai sempre più estremi e localizzati nel tempo e nello spazio. “Anche in Mugello si realizza il virtuoso modello toscano della difesa del suolo – ha commentato il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, Marco Bottino – che nelle zone collinari e montane si realizza in collaborazione tra il Consorzio e i locali uffici dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello. Qui la manutenzione si fa particolarmente orientata alla cura delle fasce riparie fluviali, con esecuzione di diradamenti selettivi orientati alla sicurezza idraulica, ma rispettosi dell’ambiente perché orientati alle tecniche selvicolturali di ringiovanimento e riqualificazione delle alberature presenti.” L’attività di manutenzione svolta dall’Ufficio Bonifica dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello è infatti programmata nel rispetto delle Direttive regionali per la manutenzione dei corsi d’acqua e per la protezione e conservazione dell’ecosistema toscano, di cui all’Allegato A della Delibera di Giunta Regione Toscana n. 1315 del 28-10-2019. Tali direttive, oltre a fornire una serie di criteri tecnici per l’esecuzione degli interventi di manutenzione della vegetazione riparia, prevedono l’osservazione di un periodo di rispetto nel periodo tra marzo e giugno compresi durante il quale devono preferibilmente essere evitati tagli di vegetazione in alveo con finalità di preservare l’avifauna nidificante. Inoltre, vengono rispettate le tempistiche di intervento a salvaguardia della fauna ittica, evitando di eseguire lavori in alveo nel periodo maggio-giugno nelle acque classificate a ciprinidi ove insistano zone di frega e nel periodo dicembre-febbraio nelle acque a salmonidi, come previsto dalla Legge Regionale n. 7/2005. Nel caso di interventi che prevedano lavorazioni in alveo potenzialmente impattanti sulla fauna ittica, sulla base di una convenzione in essere tra il Consorzio di Bonifica e la FIPSAS prima dell’inizio dei lavori si procede all’attivazione dell’apposita procedura che prevede il recupero a mezzo elettrostorditore della fauna ittica e la traslocazione della stessa in area sicura. Infine, nelle aree a vocazione tartufigena gli interventi di manutenzione vengono eseguiti nel rispetto del particolare ecosistema, e comunque in accordo con le associazioni locali di tartufai in modo da coniugare l’esigenza di sicurezza idraulica alla salvaguardia di questo importante prodotto locale. Annualmente si interviene con sfalci della vegetazione erbacea e arbustiva con ispezione dei tratti urbani e in prossimità delle opere e sistemazioni idrauliche sui torrenti Mulinaccia, Lora, Stura, Sorcella, Tavaiano, Anguidola, Cornocchio, Levisone, Bosso, Ensa, Pesciola, Muccione, Arsella, Botena, Corella, Carlone, Carza, Carzola, Faltona, Fistona, San Godenzo, Rincine, Moscia, Rufina, Uscioli, Argomenna e loro affluenti, mentre ciclicamente, ogni 2-5 anni o con periodizzazione maggiore, sui tratti più a monte si eseguono gli interventi di gestione delle alberature con i diradamenti selettivi. Su tutto il reticolo si interviene poi con riparazioni e sistemazioni derivanti da criticità localizzate imprevedibili per un valore previsto di oltre 175 mila euro. Sul piano delle manutenzioni ordinarie di tipo “localizzato” si segnalano i lavori di consolidamento della sponda destra del Fiume Sieve in loc. Sagginale per 120 mila euro ed il risanamento di una briglia sul Torrente Arsella in loc. Molino Ritorsoli-Ponte Cellatico per 70 mila euro. Sono invece ancora in attesa di cofinanziamento regionale gli interventi di manutenzione straordinaria per l’adeguamento della sezione fluviale e consolidamento delle sponde del Fosso Rimorelli, nel tratto urbano di Borgo San Lorenzo lungo via Benedetto Croce, per circa 315 mila euro. “Il nostro territorio ha bisogno di cura e attenzione, ed è proprio per la sua cura che come Unione dei Comuni, in proprio e per conto del Consorzio di Bonifica, abbiamo fatto lavori per circa 8 milioni e 100 mila euro in 5 anni – è il commento di Paolo Omoboni, Sindaco di Borgo San Lorenzo con delega alla Bonifica – Gli investimenti hanno portato alla regimazione delle acque, alla mitigazione del rischio idrogeologico e idraulico, alla cura dei nostri fiumi e dei nostri torrenti che sono ricchezza e sopravvivenza per tutto il Mugello”. Stefano Passiatore, Presidente dell’Unione ha chiosato: “Gli interventi che come Unione facciamo e curiamo di concerto e per il Consorzio di Bonifica significano circa 1milione e mezzo di interventi ogni anno. Finanziamenti che restano sul territorio perché i lavori vengono fatti da ditte locali e perché riguardano il mantenimento e la cura del nostro ambiente. Grazie quindi a chi opera in questi settori, alle ditte, al Consorzio di Bonifica e agli Uffici dell’Unione”.

 
Firenze. Francesco Passaretti sarà il nuovo comandante della Polizia Municipale
08/03/2023
Terminata la selezione pubblica

Arriverà da Latina il nuovo comandante della Polizia Municipale. Si tratta di Francesco Passaretti, individuato tramite la selezione pubblica bandita l’autunno scorso. Passaretti, 54 anni, laureato in giurisprudenza e avvocato, dal 2012 è comandante della Polizia Municipale a Latina dove ricopre anche la carica di vicesegretario generale e di dirigente della Mobilità e dei Trasporti. Precedentemente ha guidato la Polizia Municipale di Ardea e ancora prima è stato funzionario del Comune di Anzio. È stato anche docente presso UPTER (Università Popolare di Roma) e presso la Prefettura di Latina. Le domande presentate erano 65 e l'apposita commissione (presieduta dal direttore generale Giacomo Parenti e composta dall’ex comandante Giacomo Tinella e dalla comandante di Bergamo Gabriella Messina), ha selezionato e ammesso alle prove 18 candidati. I colloqui hanno avuto come oggetto, oltre ai temi più strettamente legati a compiti e funzioni della Polizia Municipale, la lingua inglese e le conoscenze informatiche. Alla fine sono rimasti in lizza cinque candidati: oltre a Passaretti, Annalisa Maritan comandante della Polizia Municipale di Livorno, Roberto Riva Cambrino comandante di Modena, Igor Aloi comandante di Savona e Roberto Sbenaglia, già dirigente in pensione della Polizia dello Stato prima a Pistoia poi a Firenze. I cinque candidati hanno poi svolto più colloqui con il sindaco Dario Nardella, anche alla presenza dell’assessore con delega alla Polizia Municipale Stefano Giorgetti. E al termine dei colloqui la scelta è caduta su Passaretti. L'incarico ha la durata di tre anni, Il sindaco Nardella ringrazia tutti i candidati che hanno partecipato alla selezione e in particolari i cinque che sono arrivati alla fase finale e che hanno dimostrato una straordinaria preparazione oltre a un grande desiderio di guidare la Polizia Municipale di Firenze. (mf)

 
20 milioni di euro di lavori pubblici a Figline e Incisa nel 2023. Ecco cosa c’è in cantiere
08/03/2023
Dal centro alle frazioni, via agli investimenti in progetti green, edifici pubblici e sicurezza stradale. E partono anche lavori e progettazioni legate a finanziamenti PNRR

Non solo Lambruschini e scuola media Leonardo Da Vinci. Il 2023 a Figline e Incisa Valdarno sarà caratterizzato da 20 milioni di euro di interventi, che dal centro alle frazioni interesseranno tutto il territorio comunale. FRAZIONI - Ed è proprio alle frazioni che è dedicato un tesoretto di interventi, alcuni dei quali in partenza nelle prossime settimane. Si inizia dalle aree verdi e aree gioco che, entro la Primavera, verranno riqualificati a La Massa (davanti al circolo Arci e in via di Nannicione), a Pian delle Macchie, a Gaville, a Restone, in via Cetinale e allo Stecco. Se nello stesso periodo sarà riqualificato anche il giardino di via Copernico a Figline, un intervento simile da effettuare a Poggio alla Croce è in programma invece per i mesi successivi. Inoltre, nei giardini di Restone, Cesto, Matassino e Burchio, insieme a via Argini Arno a Figline, saranno installati nuovi lampioni. Nuovi alberi, invece, sono in arrivo a Palazzolo, dove saranno ripiantati quelli distrutti dall’incendio della scorsa estate, sarà ripristinato il muro crollato in via Fiorentina e completate le opere di urbanizzazione di via Il poggetto e via vecchi Poderi, anche grazie ad una polizza assicurativa riscossa per inadempienza del privato che se ne sarebbe dovuto occupare. “Infine – spiega la sindaca, Giulia Mugnai – è in fase di pianificazione congiunta con le Assemblee e la Consulta un ulteriore pacchetto di manutenzioni, di interventi di riqualificazione e di iniziative di animazione, che serviranno a rilanciare ulteriormente le nostre frazioni. Ad un anno dall’insediamento di questi nuovi organi partecipativi infatti, terminato a gennaio 2022, continuiamo a lavorare insieme redigendo un vero e proprio bilancio partecipato, al quale dedicheremo un investimento comunale di 60mila euro annuali, in modo da rispondere ai bisogni dei residenti di ciascuna area della nostra città”. PROGETTI GREEN – Spazio anche alla riqualificazione, in chiave green, di due aree più centrali della città: la Gaglianella e il Cassero, a Figline. Nel primo caso, è lì che nascerà (tra attività e condomini) un grande parco pubblico, di circa 11mila metri quadrati, che andrà a recuperare alcuni appezzamenti di terreno attualmente dismessi e che vedrà la piantagione di 90 nuovi alberi e oltre 1.300 arbusti per un totale di quattro zone, ciascuna con una specifica vocazione: un bosco urbano, un’area giochi per bambini, un’area cani e una per il fitness, con panchine, cestini per i rifiuti e fontanelle per l’acqua potabile. Tre aree su quattro verranno realizzate a partire dal prossimo ottobre, durante il periodo di riposo vegetativo delle piante, consono per la piantagione degli alberi. Seguirà la realizzazione dell’area fitness e un ulteriore intervento che consiste nella realizzazione di oltre 1 km di pista ciclabile, da raccordare con il tracciato della Ciclopista sull’Arno. A questo proposito, a Primavera partiranno i lavori di realizzazione sia della Passerella sul Cesto (il ponte ciclopedonale per collegare i due percorsi lungo l’argine dell’Arno) sia del tratto di ciclopista compreso tra via Aretina/argini Arno e San Giovanni Valdarno, dove la pista ciclabile si collegherà a quella del comune limitrofo. Quanto all’area del Cassero, invece, l’intervento riguarda l’area dei giardini Del Puglia, dove sono previsti: l’abbattimento delle barriere architettoniche, una nuova pavimentazione, con illuminazione; interventi sulle alberature, per la messa in sicurezza dell’area; nuove telecamere; nuove piante e alberi; valorizzazione delle mura storiche. La gara d’appalto è in corso e la partenza dei lavori è prevista entro questa primavera. IMPIANTI SPORTIVI ED EDIFICI PUBBLICI – Dopo il rifacimento della copertura della palestra San Biagio e i nuovi spogliatoi dello stadio Del Buffa, quest’anno i riflettori saranno puntati sulla nuova piscina comunale, che si è aggiudicata un finanziamento PNRR di circa 3 milioni di euro e che sarà realizzata ai giardini Dalla Chiesa, tra via Morandi e via Val d’Ossola, con tanto di copertura con impianto fotovoltaico. Tutte le fasi di progettazione – in redazione – saranno completate entro il 2023, con l’obiettivo di realizzazione entro il 2026. A proposito di edifici di proprietà comunale e finanziamenti PNRR, anche il Teatro comunale Garibaldi sarà presto oggetto di un intervento di efficientamento energetico, funzionale al risparmio energetico. Entro settembre sarà infatti sostituita la caldaia e sarà realizzata la nuova illuminazione, con impianti comandati a livello centralizzato tramite telecontrollo e lampade ad alta efficienza energetica e luminosa. Inoltre, anche quest’anno saranno realizzate manutenzioni estive in tutti i plessi scolastici. SICUREZZA STRADALE – Infine, dopo il completamento degli 8 nuovi attraversamenti pedonali con dispositivo “salva pedone” in centro a Incisa e nella zona di Lagaccioni, a Figline, il prossimo intervento riguarderà la sostituzione dei semafori di Incisa, sulla SR69, con due rotonde. I lavori partiranno entro l’estate e saranno a carico di Autostrade per l’Italia, nell’ambito dei lavori di compensazione per la realizzazione della terza corsia autostradale. “Il 2023 – spiega il vicesindaco, con delega ai Lavori pubblici, Enrico Buoncompagni – sarà l’anno in cui raccoglieremo i frutti di un lavoro iniziato negli anni scorsi e che porterà all’apertura di tanti cantieri in città. Dall’attenzione al verde pubblico alla sicurezza stradale, passando per gli impianti sportivi e le scuole, sia i capoluoghi che le frazioni saranno toccati da manutenzioni, interventi o operazioni di riqualificazione, con l’obiettivo di rendere sempre più vivibili e accessibili i luoghi della nostra quotidianità. Inoltre, sarà l’anno in cui si concretizzeranno alcuni progetti legati al PNRR, come quello della scuola Da Vinci o del Teatro comunale, e si concluderà la progettazione di altri, come quello della piscina comunale, grazie alle ingenti risorse che il nostro ente è stato in grado di intercettare e aggiudicarsi”.

 
Firenze. Presentazione del libro di Antonio Di Bella venerdì a Palazzo Vecchio. Sarà presente il sindaco Nardella
08/03/2023
Il libro ‘Le immagini raccontano gli Stati Uniti’ del giornalista Antonio Di Bella, direttore per il genere Approfondimento della Rai e già direttore di Rai Tre e Rai News

Sarà presentato venerdì 10 marzo alle 17 in Sala d’Arme a Palazzo Vecchio. Insieme all’autore saranno presenti il sindaco Dario Nardella e il giornalista Alan Friedman. Il volume ricostruisce attraverso una carrellata di immagini forti, iconiche - molte delle quali sono radicate nella nostra memoria visiva -, 250 di storia americana. , una storia sfaccettata e complessa, a tratti epica, fatta di lotte e conquiste. Dall’emancipazione dei neri alla Guerra fredda, dalle Torri Gemelle all’epoca contemporanea, Di Bella prova a indagare nel mito degli Stati Uniti e se oggi l’American Dream esista ancora.

 
Vinci, il 31 marzo l'inaugurazione della Scuola dell’Olio
08/03/2023
La scadenza delle iscrizioni è prorogata fino al 27 marzo per l'intero corso o fino al 21 aprile per lezioni selezionate

E’ in programma il 31 marzo l'inaugurazione della Scuola dell’Olio e dell’Olivocultura a Vinci, un obiettivo reso possibile grazie al lavoro dalla Pro Loco di Vinci e dell'Amministrazione comunale. Il corso è rivolto a formare dei giovani tecnici con particolare riguardo alle particolarità dell’olivicoltura di Vinci e del Montalbano. Si tratta di un'area dalle grandi potenzialità: al momento però l'olivicoltura è minata da abbandono e per questo l'obiettivo è formare nuovi tecnici per l’olivicoltura e l’elaiotecnica. Ci si potrà iscrivere fino alle ore 13 del 21 aprile (selezionando le lezioni) o entro le 13 del 27 marzo (per l'accesso all'intero corso) all’Ufficio Protocollo del Comune di Vinci o all’indirizzo pec comune.vinci@postacert.toscana.it. Il corso è strutturato in moduli, con il 55% di attività teoriche in aula e il 45% di attività pratiche: la conclusione è prevista per novembre 2023, al massimo i partecipanti potranno essere 25. Le lezioni saranno tenute da docenti del dipartimento di Scienze agrarie dell’Università di Pisa, dell’Università di Perugia e del Consorzio Igp Toscana. “La scuola dell'olio e dell'olivicoltura di Vinci è un'iniziativa in cui crediamo fortemente – ha sottolineato l'assessore alle Attività produttive del Comune di Vinci Paolo Frese -. Vogliamo formare nuovi tecnici e dare un'opportunità a chi vuole entrare in questo settore, in cui la domanda di lavoro è alta”.

 
Firenze. TeatRotary - Firenze agli sgoccioli
08/03/2023
Giovedì 9 Marzo ore 21.00 al Teatro Le Laudi nel Quartiere 2

Giovedì 9 Marzo alle ore 21.00, presso il Teatro Le Laudi in Via Leonardo Da Vinci 2r, si terrà lo spettacolo teatrale “Firenze agli sgoccioli”, a cura della Compagnia Teatrale di Marcignana con il patrocinio del Comune di Firenze e la collaborazione del Quartiere 2. L’evento sarà ad ingresso libero e gratuito, con la possibilità di effettuare una donazione a favore del fondo della Rotary Foundation in Risposta ai Disastri; per maggiori informazioni consultare il sito www.rotaryfirenzeest.it o contattare la Fondazione tramite telefono al numero 3487880448 e mail all’indirizzo segreteria@rotaryfirenzeest.it. (s.spa.)

 
Firenze. Alcol e giovani: Convegno domani, giovedì 9 marzo alle 16.30 al caffè letterario Le Murate
08/03/2023
Insegnanti, educatori, dirigenti sportivi e genitori dibatteranno sul tema alcol e giovani con la consigliera speciale del sindaco con delega sugli stili di vita Mimma Dardano

Scopo dell’evento, promosso dal gruppo Salute è Benessere del Quartiere 1, è parlare ad un pubblico composto da adulti che abbiano in qualche modo a che fare con giovani, anche poco più che bambini, maschi e femmine, per poterli sensibilizzare sui segnali precoci di abuso di alcol e dare loro indicazioni e suggerimenti su come affrontare le problematiche che ne derivano e sulle figure adatte a prendere in carico gli eventuali soggetti coinvolti. Intervengono Gruppo Salute è Benessere Q1, Promozione della Salute e SER.D. Coverciano AUSL TC, Coop Sociale CAT, Associazione Progetto Arcobaleno, Club ACAT, Rete di Solidarietà Q.1, Commissione Servizi Sociali Q. 1. Conclude Mimma Dardano, consigliera speciale del sindaco con delega sugli stili di vita. Alle 18.30 aperitivo analcolico. (s.spa.)

 
Cultura360, dal 13 al 31.3 tre settimane di eventi culturali del Cai Scandicci sui temi della montagna e dell’ambiente naturale
08/03/2023
Con il patrocinio del Comune di Scandicci e in collaborazione con Gli amici del Cabiria; primo appuntamento lunedì 13.3 (21,15) con la proiezione de “La pantera delle nevi” al Cinema Cabiria.

Tre settimane di eventi culturali sulla montagna e l’ambiente naturale organizzati dal Club Alpino Italiano Cai sezione di Scandicci, da lunedì 13 a venerdì 31 marzo 2023, con il patrocinio del Comune di Scandicci e in collaborazione con Gli amici del Cabiria. Cultura 360, questo il tutolo della rassegna culturale, ha inizio lunedì 13 marzo 2023 alle 21,15 al Cinema Cabiria (piazza Piave), con la proiezione del film “La pantera delle nevi” di Marie Amiguet e Vincent Munier. Mercoledì 15 marzo alle 21 presso la Sala consiliare Orazio Barbieri del Palazzo Comunale (piazza della Resistenza) il Direttore dell’Ente Parco Foreste Casentinesi Andrea Gennai presenta “Mille anni di foreste sacre – La sfida del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi”. Mercoledì 22 marzo alle 21 presso la saletta Cna (via 78esimo Reggimento Lupi di Toscana), Carlo Natali presenta il suo libro “Territori di carta”. Venerdì 24 marzo alle alle 21 presso la saletta Cna in via 78esimo Reggimento Lupi di Toscana (e martedì 28 marzo presso la Saletta Pubblica Assistenza di Montespertoli), Stefano Lo Faro della MapTrek presenta “Carte escursionistiche – Tecniche realizzative”. Mercoledì 29 marzo alle 21 presso la Sala consiliare Orazio Barbieri del Palazzo Comunale (piazza della Resistenza), Francesco Bruschi e Francesco Tomè presentano “From Florence to Mont Blanc e Alpi Apuane – Terre Selvagge”. Venerdì 31 marzo alle 21 al circolo Arci di Vingone (via Roma, 166) degustazione di formaggi e vini da Lazio e Abruzzo, presentata e guidata da Paolo Pinzauti per i formaggi e Filippo Morandini per i vini. “Il Cai di Scandicci, da poco diventata sezione autonoma rispetto a Firenze, è una presenza attiva e preziosa per la tenuta della rete ampia e bellissima dei nostri sentieri ma anche per il grande lavoro culturale, di promozione e conoscenza a 360 gradi del territorio”, dice l’assessora alla Cultura e alla Promozione del territorio Claudia Sereni, “Dalla scoperta delle meraviglie che la Natura ci offre per le escursioni, a come ci si prepara per le avventure a passo d'uomo, il Cai è ad oggi in questi ambiti uno dei partner principali per il Comune di Scandicci”. Il Club Alpino Italiano Cai sezione di Scandicci è in via Pisana 36/B (interno), 3209098602, www.caiscandicci.it , scandicci@caiscandicci.it .

 
Mugello. Froment e Bosco ai Frati: iniziato il percorso dei “Ciceroni per un giorno”
08/03/2023
Protagonisti i ragazzi delle scuole

Diffondere l’arte e la bellezza fra le giovani generazioni e avvicinare il mondo scolastico alla conoscenza e la valorizzazione delle risorse artistiche locali. Con questo scopo è nato il progetto “Divulgare l’arte” che dopo aver formato 17 ragazzi dell’Istituto Tecnico Turistico Chino Chini, ha visto i ragazzi stessi diventare ciceroni per un giorno e guidare studenti e studentesse degli Istituti Comprensivi di Borgo San Lorenzo e Scarperia e San Piero alla scoperta del capolavoro “La resurrezione di Lazzaro” di Nicolas Froment e del Convento di Bosco ai Frati. La prima giornata del progetto ha ospitato alcune classi della Scuola Secondaria di Primo Grado di Scarperia e San Piero e in particolare le classi terze, la sezione E di San Piero a Sieve e le sezioni C, D e A di Scarperia per un totale di ca 90 studenti. “Divulgare l'arte” è un progetto ideato e curato dalla professoressa Giovanna Vinci dell'Istituto Chino Chini di Borgo San Lorenzo, supportato dall'Unione dei Comuni del Mugello e con la collaborazione del polo museale di Bosco ai Frati. Un successo per la prima delle tre giornate in programma, con alunni e professori che si sono complimentati con gli studenti del Chino Chini per aver raccontato in modo semplice ed appassionato la storia e i segreti del trittico e del Convento. Prossimi appuntamenti il 3 e il 17 aprile. La Mostra di Bosco ai Frati è inserita nel progetto Terre degli Uffizi in collaborazione con Le Gallerie degli Uffizi e Fondazione CR Firenze. Ricordiamo che è stata prorogata e resta aperta ai visitatori fino al 30 aprile 2023.

 
Comunità energetiche, ecco il primo incontro a Montespertoli
08/03/2023
Per spiegare e promuovere le cosidette "comunità energetiche", l'Amministrazione Comunale di Montespertoli organizza per mercoledì 15 marzo un incontro aperto a tutti i cittadini

Questo primo incontro servirà per capire come funziona una comunità energetica e per informare i cittadini sulle opportunità che essa è in grado di offrire. L'incontro è fissato per le ore 18 presso la Sala consiliare del Palazzo comunale. Sarà introdotto dal Sindaco Alessio Mugnaini e vedrà la partecipazione dell'Ing. Simone Tartaro dell'Agenzia Regionale Recupero Risorse SpA. Una Comunità Energetica è un insieme di persone che condividono energia rinnovabile e pulita, in uno scambio tra pari. Le comunità energetiche rappresentano quindi un modello innovativo per la produzione, la distribuzione e il consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili. Questo modello fonda i suoi valori sulla lotta allo spreco energetico e sulla condivisione di un bene fondamentale a un prezzo concorrenziale, grazie all’innovazione che sta rivoluzionando il mercato dell’energia. Per partecipare ai progetti di realizzazione di una comunità energetica è necessario avere un'abitazione o una struttura/casa/impresa singola. L'adesione è possibile sia per chi è in possesso di un impianto fotovoltaico, sia per chi sceglie di essere semplice consumatore ("consumer"). L'incontro si pone l'obiettivo di evidenziare il ruolo che le imprese possono giocare in questo processo: la comunità energetica può rivelarsi utile in particolari contesti di distretti industriali attraverso forme di autoconsumo che consentono un aumento dell'autosufficienza e una riduzione dei costi. La partecipazione è caldamente consigliata per le imprese, le associazioni e gli investitori che vogliono capire il funzionamento, i costi e i benefici di una Comunità Energetica.

 
Prove di ricamo da tramandare alle nuove generazioni. Il Punto Tavarnelle…anche gli uomini ne conoscono i segreti
08/03/2023
L’amministrazione comunale organizza un primo incontro per verificare l’interesse della comunità a non disperdere l’antica arte del ricamo su foglio. Il sindaco David Baroncelli: “Quale migliore occasione di quella del ricamo che intendiamo valorizzare per abbattere uno dei tanti muri sociali costruiti dagli stereotipi che viviamo ogni giorno, talvolta senza neanche accorgercene”

Prove di ricamo con le nostre abilissime ricamatrici del Punto (Barberino) Tavarnelle. Dopo l’eco mediatica e il successo della proposta lanciata dal sindaco David Baroncelli per il recupero e la valorizzazione dell’antica tradizione, accolta da migliaia di cittadine di tutta Italia con messaggi e richieste che si sono moltiplicati nel web e sulla pagina Fb del primo cittadino, l’amministrazione comunale ha avviato un percorso di confronto e condivisione con la comunità. L’intento è quello di creare un ‘filo’ di continuità con il passato e proporre nuove opportunità per la conservazione e la promozione di un’importante espressione identitaria del patrimonio collettivo, una forma di sapienza artigianale che, pur avendo il suo spazio espositivo nei locali adiacenti alla bellissima Pieve di San Pietro in Bossolo, rischia di disperdersi e concludere il suo ciclo vitale tra gli oggetti di un museo. Nella sala giunta del palazzo comunale si è tenuta una prima occasione di incontro tre le ricamatrici senior, purtroppo rimaste in pochissime, e le tante aspiranti ricamatrici, interessate ad apprendere l’arte che dalla fine dell’Ottocento ha messo radici a Tavarnelle grazie all’impegno di una suora, poi tradotto e cresciuto in una reale attività occupazionale per tante donne, giovani e adulte, del secolo scorso raggiungendo il suo apogeo negli anni Sessanta. A condurre l’incontro, al quale hanno preso parte una ventina di cittadine, tra cui anche i referenti di alcune associazioni locali, Tiberio Corsi della Pro Loco, Gabriela Bartalesi dell’Auser, sono stati il sindaco David Baroncelli e l’assessora Tatiana Pistolesi “L’idea è quella di costruire un progetto corale – dichiara il sindaco Baroncelli - che faccia dialogare la passione di chi coltiva questa antichissima arte, ereditata da nonne e zie, e le tante persone che vogliono imparare e dedicare il loro tempo, un tempo di socialità, artigianalità e sentimenti”. “In questa occasione siamo stati felici di scoprire che il ricamo oggi non è un’abilità esclusivamente femminile, anche alcuni cittadini del nostro territorio, imparando dalle rispettive mogli, conoscono alcune fasi del ricamo e si sono messi a disposizione per insegnare la tecnica dell'impuntatura”. “Colgo questa occasione, nella Giornata internazionale dei diritti delle donne, per affermare ancora una volta la necessità di agire insieme, come comunità, per cancellare gli stereotipi che invadono ogni sfera del nostro vivere quotidiano, educare alla parità dei diritti sin dall’età dell’infanzia rivolgendo la nostra attenzione all’attività di formazione nelle scuole e tutelare con ogni strumento istituzionale i diritti del mondo femminile, essendo pienamente consapevole che ancora molto lunga è la strada da percorrere”. Le ricamatrici del Punto Tavarnelle saranno presenti ed esporranno i loro capolavori a Palazzo Malaspina (primo piano) sabato 11 marzo per l’intera giornata (dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19) in occasione della consegna ufficiale della bandiera “I Borghi più belli d’Italia” al borgo di San Donato in Poggio, nel comune di Barberino Tavarnelle.

 


a cura di: Città Metropolitana di Firenze - Direzione Urp, E-Government
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