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Newsletter di Met
Newsletter n°72/ 2023
Firenze. Biblioteca Riccardiana. Presentazione del Catalogo dei manoscritti della Biblioteca Riccardiana (Ricc. 421-520)
15/03/2023
Giovedì 23 marzo 2023, alle ore 16, in Sala di lettura (via de' Ginori)

Giovedì 23 marzo alle ore 16 in Sala di lettura sarà presentato il terzo volume del Catalogo dei manoscritti della Biblioteca Riccardiana, relativo ai mss. Ricc. 421-520, a cura di Francesca Mazzanti e Maria Luisa Tanganelli. Il catalogo descrive un nucleo di manoscritti straordinario per antichità e splendore artistico, come il Plinio Ricc. 488, risalente al X secolo e considerato il più antico manoscritto conservato in Riccardiana, il Virgilio Riccardiano Ricc. 492, con il suo stretto legame con il Palazzo Medici Riccardi, del quale raffigura le fasi di costruzione, e il nucleo dei Libri d’ore, riccamente miniati e con provenienze talvolta illustri. Dopo i saluti della direttrice Francesca Gallori, interverranno Giovanna Lazzi, già direttrice della Biblioteca Riccardiana; David Speranzi, responsabile della sala Manoscritti, Rari e Fondi antichi della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze; e Francesca Manzari, ordinario di Storia dell’arte medievale presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Saranno presenti le autrici, Maria Luisa Tanganelli e Francesca Mazzanti. Per l’occasione saranno esposti alcuni dei manoscritti miniati descritti nel catalogo. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Biblioteca Riccardiana, Via de’ Ginori 10, 50123 Firenze Ore 16 - Sala di lettura

 
Aeroporto Peretola: Giani, entro ottobre la fase di realizzazione dell’opera
22/03/2023
Il presidente della Regione risponde all’interrogazione dei consiglieri di Italia Viva Stefano Scaramelli e Maurizio Sguanci sulla posizione della Giunta in merito all’iter realizzativo della nuova pista e sullo stato di avanzamento del progetto

“La volontà della Regione è quella di realizzare la nuova aereostazione a Pisa e la pista che può consentire gli obiettivi di sicurezza ed abbattimento dell’inquinamento acustico nello scalo di Peretola” che “già nel decreto ministeriale del 1929 era in località Cipresso del Nistro e prevedeva una pista parallela all’autostrada”. Con queste parole il presidente della Regione Eugenio Giani, ha risposto all’interrogazione dei consiglieri di Italia Viva Maurizio Sguanci e Stefano Scaramelli sulla posizione della Giunta rispetto all’iter realizzativo della nuova pista dell’aeroporto di Peretola e per conoscere lo stato di avanzamento del progetto. “Riprendiamo l’indirizzo di chi ha progettato la pista” e secondo i quali “questa – continua Giani - sia per le condizioni di volo che geo-naturali, dovesse essere il più possibile parallela all’autostrada e non, in modo anomalo come oggi, perpendicolare”. “La nuova pista avrà un cono di volo che va dalla collinetta di Case Passerini a una direttrice tra Capalle e Firenze nord, e se oggi interessa il sorvolo di 50mila persone, domani interesserà solo 300/400 persone”. Sullo stato di avanzamento del progetto, Giani ricorda che “c’è stato un dibattito pubblico, terminato con varie osservazioni. Toscana aeroporti nella sua relazione ad Enac ha indicato la modifica del progetto tenendo conto delle osservazioni”. “Entro Pasqua – ha concluso - il materiale di questo progetto di pista declinata di 2mila 200 metri verrà trasmesso a Roma dove Enac farà intraprendere al progetto il percorso per l’acquisizione della Via, della Vas e, una volta approvato, si passerà alla fase esecutiva. Presumo che a settembre-ottobre inizierà la fase di realizzazione dell’opera”. “Sono soddisfatto di quanto ha detto– ha risposto Sguanci – in linea con quanto detto anche dal sindaco Dario Nardella che ha ricordato che la pista di Peretola è tra le prime 15 opere più importanti da mettere in opera di costruzione da qui alla fine del suo mandato”.

 
Lavoro insieme tra Comuni, Uncem: condizione imprescindibile per attuazione Pnrr
22/03/2023
Bussone: "Recuperiamo programmazione su aree omogenee"

"Il lavoro insieme tra Comuni, non solo piccoli, ma anche con quelli grandi, è alla base della riuscita del PNRR. Lavorare insieme tra Comuni, recuperando pianificazione e programmazione. Vale per il miglioramento dei servizi, penso in primis agli asili nido. Vale per piano borghi, comunità energetiche, digitalizzazione. Finora ha prevalso una logica di campanile. Oppure aggregazioni ad hoc, in vista di un bando, occasionali. I Comuni più svegli, con i consulenti più efficaci, portano a casa risorse. Altri vicini restano indietro. È assurdo e stupido. Rende il Paese più debole, aumenta le sperequazioni Vale anche per il personale in più da assumere finora, chi ha vinto i progetti prende delle persone. A tempo determinato, che non servono e non si trovano. Dei Comuni vicini, poco importa a chi ha vinto quel bando. Non può essere così. La logica intercomunale, della quale ho recentemente parlato con il Sottosegretario agli Interni Wanda Ferro, è da incentivare, da sostenere, strutturale, evidenziando la capacità democratica e istituzionale di organizzarsi stabilmente insieme tra Comuni, in una logica di area omogenea che agisce superando confini amministrativi. Penso alle Comunità montane che dove esistono come in Lombardia sono l'ancoraggio per le politiche di sviluppo locale. Dove non ci sono più, come in mezzo Appennino, poco hanno i Comuni come riferimento. Molto spesso resta qualche studio esterno agli enti che partecipa per il Comune a questo o a quel bando. Altra assurdità, cessione all'esterno di uffici comunali. Invece, nel lavoro insieme si è più forti. Nessuno si salva da solo, neanche il Comune migliore, il capoluogo, il centro più bravo ed efficace. Perché se c'è qualcuno in fuga, c'è anche qualcun altro che soffre nella pancia del gruppo. E che resta attardato, indietro. Soffrono le comunità e alla solitudine dei Sindaci, anche dei più bravi, occorre sostituire una logica istituzionale di lavoro insieme. È lo Stato a dover guidare questo percorso, che per fondi PNRR e fondi della coesione vuol dire programmazione. Insieme si costruisce, insieme si pianifica, insieme si intercettano delle risorse. Oltre ogni logica di campanile, ottomila Sindaci e Sindache dei Comuni lavorano di più e meglio insieme. È difficilissimo, è una logica di sinergie che le imprese hanno compreso da tempo, che invece nella PA fatichiamo a mettere in atto. Lavorare insieme, per fare bene e fare meglio. Evitando qualcuno resti al palo. Lavoriamoci. Con tutti i Ministeri, per rinnovare il sistema degli Enti locali". Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

 
'Dove dormire, mangiare e lavarsi' a Firenze. Guida per i senza fissa dimora
19/03/2023
Mercoledì 22 marzo 2023, alle ore 17, in via Portinari 5. Presentazione all'Auditorium della Fondazione CR Firenze della guida della Comunità di Sant'Egidio. Dati, servizi e considerazioni sulla situazione di chi vive per strada o è in difficoltà

Verrà presentata a Firenze, mercoledì 22 marzo 2023, la guida 2023 'Dove dormire, mangiare, lavarsi', alle ore 17, presso l'auditorium della Fondazione CR Firenze, in via Portinari 5, realizzata dalla Comunità di Sant'Egidio per i senza fissa dimora, per quanti sono in stato di necessità, per operatori e volontari alla ricerca di informazioni utili sui servizi che si possono trovare a Firenze. Alla presentazione interverranno Serena Fabbrini (Comunità di Sant'Egidio), previsto saluto di Sara Funaro (assessore del Comune di Firenze al Welfare, Immigrazione ed Educazione), don Marco Zanobini (chiesa dei Santi Fiorentini) e il Dott. Guido Guidoni, Direttore dell’Unità Funzionale Complessa Dipendenze della Zona Fiorentina Nord-Ovest. Moderatore Michele Brancale.

 
Regione. Acqua, Monni a Suvereto inaugura ricarica di falda: “Soluzione innovativa, a basso costo”
22/03/2023
Si chiamano soluzioni “verdi” oppure, in inglese, “Nature-Based Solutions”, copiate dalla natura. Con l’occupazione di aree di limitata estensione è possibile immagazzinare grandi volume d’acqua nel sottosuolo, sfruttando la capacità di trasporto della falda sotterranea senza ricorrere all’uso di infrastrutture artificiali

Far fronte alla crisi idrica imparando dalla natura, in modo semplice, veloce e a basso costo. La soluzione che si adatta ai tempi che stiamo vivendo la sta sperimentando la Val di Cornia dove stamani è stata inaugurata un’ulteriore vasca che va ad implementare e ad ampliare l’impianato di ricarica di falda in località Forni nel Comune di Suvereto. Siamo accanto al fiume Cornia, in una sua deviazione naturale dove col tempo si era sedimentata ghiaia. E’ li che l’acqua ora viene raccolta, qui vengono realizzati gli invasi d’infiltrazione. E stamani ne è stato inaugurato un altro, adiacente a quello esistente. Attraverso 2500 m2 di superficie filtrante andrà ad incrementare l’attuale volume di 5000 m3 al giorno di acqua, che già oggi viene infiltrato in falda, fino a raggiungere un massimo quantitativo annuo valutabile in circa 2 Mm3/anno, sfruttando, senza alterare la morfologia locali, le portate del fiume Cornia superiori al minimo deflusso ecologico. “La Toscana – ha detto stamani Monni Monni inaugurando la nuova ricarica di falda - ha una elevata capacità di resilienza, dovuta principalmente agli invasi di Bilancino e Montedoglio. Ne servirà almeno un altro e stiamo sviluppando i necessari studi di fattibilità. Nel frattempo, però, dobbiamo mettere in atto anche soluzioni rapide, innovative, accessibili in termini economici. L’opera in cui ci troviamo è un esempio che va in questa direzione. E’ frutto di un progetto europeo LIFE REWAT che oggi andiamo più che a raddoppiare grazie a soldi stanziati dal Dipartimento nazionale di Protezione civile (100mila euro) nell’ambito dell’emergenza idrica 2022. la nuova opera realizzato a Suvereto permette infatti di immettere 2 milioni di metri cubi ai acqua all’interno della falde. Non è invasivo, né costoso e può rappresentare un’opportunità di valorizzazione del territorio in termini ecologici e di fruizione” Si chiamano soluzioni “verdi” oppure, in inglese, “Nature-Based Solutions”, copiate dalla natura, e presentano appunto alcuni vantaggi rispetto ad interventi di tipo tradizionale: con brevi tempi di realizzazione, bassi costi d’investimento. Con l’occupazione di aree di limitata estensione è possibile immagazzinare grandi volume d’acqua nel sottosuolo, in quel serbatoio naturale che è l’acquifero, sfruttando la capacità di trasporto della falda sotterranea senza ricorrere all’uso di infrastrutture artificiali. Tali tipologie di intervento, rallentano la velocità della corrente nei fiumi, possono inoltre contribuire alla difesa dalle alluvioni e dai rischi idrogeologici, entrando di diritto nella categoria di misure win-win. Oltre all’assessora Monni erano presenti la sindaca di Suvereto Jessica Pasquini, la sindaca del Comune di Campiglia Marittima Alberta Ticciati, l’assessore all’Urbanistica di Piombino Giuliano Parodi, il presidente del Consorzio 5 Toscana Costa Giancarlo Vallesi, il presidente di ASA Stefano Taddia e la vice-Coordinatrice Crop Science Res. Center – Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa prof.ssa Laura Ercoli.

 
Carnevale medievale sancascianese. Il sindaco Roberto Ciappi ha estratto a sorte l’ordine di sfilata delle cinque contrade
22/03/2023
La Torre sfilerà per prima, seguita dalle contrade rivali Gallo, Leone, Giglio e per ultima darà prova di sé la contrada del Cavallo. La rievocazione storica in costume, ispirata ai temi del Medioevo, si terrà domenica 26 marzo dalle ore 14.30 per le vie del centro storico di San Casciano in Val di Pesa

E’ stata una serata ricca di sorrisi ed emotività quella che l’Associazione delle Contrade sancascianesi ha organizzato all’interno del tendone del Parco del Poggione per consentire ai contradaioli di ritrovarsi e vivere un momento collettivo di entusiasmo, gioia e condivisione nel fine settimana che precede la manifestazione del Carnevale medievale sancascianese, in programma domenica 26 marzo alle ore 14.30 per le vie del centro storico. Nel corso della cena che ha messo a tavola circa duecento persone, con un menù preparato abilmente dai volontari di tutte e cinque le contrade, il sindaco Roberto Ciappi ha decretato l’ordine di sfilata dei carri e dei relativi spettacoli con un’estrazione a sorte. La prima contrada, chiamata ad esibirsi nell’undicesima edizione della rievocazione storica di San Casciano in Val di Pesa, è la Torre, l’allegra brigata capeggiata da Andrea Castrucci che sciorina un variegato ventaglio di note, canti e melodie ispirato alla nascita della moderna notazione musicale avvenuta con Guido Monaco, il monaco benedettino inventore del tetragramma, vissuto tra il decimo e l’undicesimo secolo. La Torre, che vuole rendere omaggio alla potenza espressiva e inclusiva della Musica, capace di abbattere ogni forma di barriera, sarà seguita dal leggendario entusiasmo del Gallo, la contrada condotta da Larissa Frosali che mette in campo l’antica favola del Gatto con gli stivali per offrire una chiave di lettura contemporanea del Medioevo. Una storia toccante che attinge al pozzo della narrazione fiabesca con la quale la contrada gialloblu lancerà un’occasione di riflessione sui temi dell’inclusione e della diversità. La terza rappresentazione, pronta a sfidare le altre in uno spettacolo beneaugurale, sarà quella del Leone e della sua visione prospera del futuro che scommette sulle invenzioni agricole del Medioevo, utilizzate fino ai tempi nostri. Il tema della rotazione triennale è un’idea sfornata dal capocontrada Alessio Batistini che prenderà vita con la partecipazione di centinaia di contradaioli impegnati ad interpretare il tema della sostenibilità ambientale, intrecciato al valore da non disperdere delle tradizioni contadine e delle abilità della cultura rurale. Il Giglio è la quarta contrada a sfilare con la sua meravigliosa storia dedicata e ispirata al più grande medico del Medioevo. Per il capocontrada Giulio Nesi il percorso di un giovane che coltiva e realizza un sogno facendo appello alla scienza, infarcita di magia e astronomia, è la carta vincente che conquisterà la giuria. Ultimo, ma non per importanza, lo spettacolo portato al centro della scena di piazza della Repubblica dalla contrada del Cavallo, guidata da Andrea Paliotto. Protagonista una donna legata alla dimensione religiosa di cui saranno evidenziate la forza morale, la determinazione, la voglia di emancipazione. E’ Caterina da Siena, patrona d’Italia e d’Europa, una figura legata al tema della sacralità che si rivela fondamentale per la storia politica e religiosa del suo tempo. La contrada bianconera interpreterà artisticamente le vicende del personaggio femminile individuando significativi anelli di congiunzione con il presente. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Contrade Sancascianesi, presieduta da Ilena Cappelli, in collaborazione con il Comune, la Pro Loco, il Centro commerciale naturale La dolce Gita e il contributo di ChiantiBanca.

 
Lastra a Signa. Progetto di restauro delle antiche mura, proseguono i lavori del secondo lotto di interventi
22/03/2023
Progetto di restauro delle antiche mura, proseguono i lavori del secondo lotto di interventi

Procedono i lavori del progetto di valorizzazione e restauro del secondo lotto delle antiche mura. Questo secondo intervento prevede la sistemazione, il restauro e la riqualificazione del tratto meridionale della cortina ovest delle mura del capoluogo comprendente la Torre Sud e gli spazi esterni adiacenti. In questo momento è in corso il lavoro di stuccatura del tratto delle mura a fianco della Torre Sud per la quale invece si è già praticamente concluso l’intervento di restauro. Successivamente si procederà alla sistemazione del giardino interno. I lavori dovrebbero concludersi entro l’estate. Ricordiamo che nel giardino è previsto l’abbassamento del livello del terreno e la sistemazione delle percorrenze che andranno a ritrovare le quote già esistenti nel lato nord dello stesso. Sarà realizzato un percorso per permettere l’accessibilità anche a disabili ed ipo-abili che si snoderà da via dell’Arione, proseguendo alla Torre Nord e attraversando longitudinalmente tutta l’area per raggiungere lo spazio antistante la breccia nelle mura e poter poi collegarsi all’uscita su via Il Prato. Nell’ambito del progetto del secondo lotto saranno realizzate la seconda piazzetta, in corrispondenza del varco su via Il Prato, il percorso di collegamento pedonale con la prima piazzetta già realizzata nel 1° lotto e il rifacimento della scaletta di accesso da via dell’Arione. All’interno del giardino l’obiettivo dell’intervento è rendere lo spazio e il percorso fra l’interno del centro storico e l’apertura posta nelle mura nel lato di via Il Prato quanto più possibile agevole ed accessibile anche in applicazione alle norme sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Il costo del secondo lotto del progetto, redatto per la fase definitiva dallo studio associato De Vita & Schulze e per quella esecutiva dai tecnici dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune, ammonta a 450.000 euro di cui 138.000 euro provengono dal bando Spazi Attivi della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (anno 2019), 138.400 dal bando regionale sulle città murate (anno 2021) e i restanti 173.600 dalle casse comunali. Il quadro economico dell’opera tiene conto anche dell’aumento dei costi e prezzi dell’energia dovuti alla crisi internazionale. Entro l’estate partiranno anche i lavori del 3° lotto ovvero il restauro di una porzione del circuito murario urbano che delimita il complesso denominato Cascina Pinucci, per il quale il Comune ha ricevuto un finanziamento di 630.000 euro dal PNRR -Piano nazionale di ripresa e resilienza (Next Generation Eu). Ricordiamo che il progetto interessa il rifacimento della porzione delle mura di impianto rinascimentale con torrione d’angolo su via Brunelleschi e si ispirerà ai criteri della conservazione volta per dare solidità strutturale e superficiale agli elementi ed alle parti che la costituiscono. Sempre sul complesso di Cascina Pinucci è previsto anche l’intervento della Sovrintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio con alcuni lavori che interesseranno il torrione dal punto di vista strutturale e della messa in sicurezza. “Siamo soddisfatti di come stanno andando avanti i lavori del secondo lotto – hanno affermato il sindaco Angela Bagni e l’assessore ai lavori pubblici Emanuele Caporaso – in linea con i tempi del cronoprogramma. Questi interventi completeranno il progetto di restauro di tutto il tratto di mura a proprietà pubblica di via Brunelleschi e via Il Prato restituendo nuova luce e splendore ai uno dei più importanti elementi del patrimonio storico- architettonico del nostro Comune”.

 
Regione. Bollino rosa per l’oncologia ginecologica del Santa Maria Annunziata e per l’Aou pisana
22/03/2023
Il pool dell’ospedale fiorentino, premiazione dalla Fondazione Onda, è stato ricevuto dal presidente Eugenio Giani

Reparti a misura di donna. La Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute femminile e di genere, ha premiato nei giorni scorsi l’ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, per il percorso di assistenza offerto dal reparto di oncologia ginecologica e l’Azienda ospedaliera universitaria di Pisa. Un premio corale, all’intera squadra, in gran parte al femminile, di medici, infermieri che vi lavorano e che combattono quotidianamente contro il carcinoma dell’ovaio o dell’endometrio. “Una soddisfazione doppia, visto che due sono le strutture premiate, ma un premio in qualche modo a tutta la Toscana – commenta il presidente della Regione Eugenio Giani – Un riconoscimento ad un sistema sanitario che, attraverso il lavoro costante e quotidiano a servizio e a favore di tante donne, riesce ad esprimere grande capacità di prevenzione e contrasto al male del secolo, il tumore, ma anche un’assistenza ed una presa in carico dal volto umano”. La Fondazione Onda infatti ha voluto identificare con altrettanti bollini rosa proprio gli ospedali, quaranta in tutta Italia, che valorizzano la personalizzazione e l’umanizzazione dell’assistenza. In centrotrenta, su tutto il territorio nazionale, si erano candidati. E il Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli e l’azienda ospedaliera universitaria di Pisa sono tra questi. La Fondazione Onda è dal 2007 che premia i nosocomi vicini alle donne, ovvero le strutture che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili: ventiquattro ospedali toscani se ne sono potuti fino ad oggi fregiare, per più specialità. Il riconoscimento all’ospedale Santa Maria Annunziata è stato consegnato nella sede del Senato, a Roma, il 15 marzo scorso, in occasione di un evento interamente dedicato ai percorsi di oncologia ginecologica e centrato su quelle strutture sanitarie che si connotano per l’alta specializzazione e multidisciplinarietà. A ritirare il premio è stata l’oncologa Francesca Martella. Oggi il direttore di del dipartimento materno infantile dell’Asl Toscana Centro, Alberto Mattei, è stato invece ricevuto, assieme al pool di professionisti che lavora al Santa Maria Annunziata, dal presidente Eugenio Giani, il quale ha voluto ringraziare tutti per il gran lavoro svolto. Il cancro dell'ovaio è un tumore piuttosto raro: colpisce, nell'arco della vita, una donna su ottantadue e spesso sfugge alla diagnosi precoce. I tumori dell'endometrio rappresentano la quasi totalità dei tumori che colpiscono il corpo dell'utero e si collocano al quinto posto per frequenza tra quelli più diagnosticati nelle donne (il 5 per cento, con circa 8.700 nuovi casi all'anno in Italia).

 
Parco alla memoria di Piersanti Mattarella a Vinci
21/03/2023
Scipioni in rappresentanza della Città Metropolitana di Firenze

"È stato un onore rappresentare la città metropolitana di Firenze, alla cerimonia di titolazione di un parco alla memoria di Piersanti Mattarella a Vinci. Importante la partecipazione di tante scolaresche, alle quali ho potuto insieme al sindaco Giuseppe Torchia, ed all'assessore Mila Chini parlare dell'importanza di continuare a combattere una guerra ancora non vinta contro la mafia. Questi ragazzi sono il futuro del paese, ed il futuro della lotta alle organizzazioni criminali. Sono loro come nuovi cittadini che vinceranno questa battaglia". Lo dichiara il consigliere metropolitano Alessandro Scipioni. "Un particolare ringraziamento ai ragazzi che hanno eseguito il nostro inno nazionale, letto loro riflessioni e frasi di grandi eroi della storia, su questo argomento. Ed un grande grazie ad una bambina che ha avuto un piccolo malore, per partecipare alla cerimonia. Significativo l' impegno, e la dedizione di una bambina tanto piccola, insieme ai suoi compagni, per una causa tanto grande".

 
Pontassieve - Viaggio della Memoria
21/03/2023
Pellegrinaggio per 15 studenti della Scuola Media Maltoni

Pellegrinaggio per 15 studenti della Scuola Media Maltoni. Si rinnova il progetto dei viaggi studio promossi dal progetto “A Scuola di Memoria” Pontassieve, 21 marzo 2023 - Rientreranno in Italia nella giornata di domani, 22 marzo, 15 studenti della Scuola Maria Maltoni di Pontassieve che insieme ai rappresentanti di ANED, Tiziano Lanzini, Giulia Romagnoli e Luigi Dionisio, ai loro professori, Paola Veratti e Pierfrancesco Alderighi, al presidente del Consiglio Comunale Martina Betulanti e ad altri coetanei delle scuole dei comuni limitrofi stanno partecipando al viaggio della Memoria agli ex campi di sterminio e che toccherà anche altri luoghi che conservano testimonianze di una della pagine di storia più drammatiche dello scorso secolo. Questo viaggio li ha visti visitare Praga, l'ex ghetto ebraico e la Sinagoga Pinkas, oggi memoriale dell'Olocausto; poi Terezin e Lidice, quest’ultima località che ospita un toccante Memoriale, a perenne ricordo della feroce strage compiuta per rappresaglia dai nazisti nei confronti della popolazione, durante la quale venne raso al suole il villaggio e vennero uccisi più di 99 bambini. A Lidice i nostri studenti hanno omaggiato e onorato la statua dedicata ai bambini consegnando un loro gioco. Il viaggio è poi proseguito verso Flossenburg un campo di concentramento che oltre alla prigionia, vide anche lo sfruttamento della manodopera dei prigionieri che portò allo "sterminio tramite il lavoro”, dove tra i tanti perse la vita anche il fratello del Presidente Sandro Pertini. Dopo Flossenburg il sottocampo di Hersbruck dove persero la vita tutti i 10000 detenuti. Tra le tappe del pellegrinaggio anche la visita alla città di Norimberga, conosciuta per aver ospitato il processo più famoso della storia, dove un tribunale militare internazionale giudicò i crimini dei gerarchi; fu la città, insieme a Dresda, ad aver subito maggiormente la devastazione della Seconda Guerra Mondiale. Nell’ultima giornata del viaggio della Memoria in programma la visita all’ ex lager di Dachau. Per i giovani partecipanti un’opportunità formativa unica per i ragazzi che non solo tradurranno in esperienza un argomento di studio, ma avranno modo di ripercorrere in prima persona un momento tanto significativo quanto doloroso della storia, incontrando protagonisti, luoghi e situazioni della deportazione. Un viaggio che rappresenta un’esperienza di vita importante per i ragazzi, che inizia nelle classi, grazie al progetto “A scuola di memoria”, e che continua anche dopo il rientro con approfondimenti che proseguono per tutto l’anno scolastico. Il progetto prevede poi un nuovo pellegrinaggio nel mese di maggio che passerà da Monaco, Salisburgo, Dachau, Ebensee, Mauthausen, Linz, Udine e Trieste e che vedrà coinvolti altri 9 ragazzi della Scuola Maltoni

 
La toponomastica come memoria collettiva
21/03/2023
Omaggio a Sigfrido Fontanelli, ciclista professionista nato a Montelupo

La Giunta comunale di Montelupo Fiorentino ha deliberato l’intitolazione di un tratto della pista ciclabile della Pesa a Sigfrido Fontanelli. Nato nella località di Pulica, nel comune di Montelupo Fiorentino il primo ottobre 1947, Sigfrido Fontanelli con le sue imprese sportive ha reso onore alla città, portando il nome di Montelupo Fiorentino sui palcoscenici internazionali del ciclismo. Fontanelli è stato un ciclista su strada italiano, professionista dal 1969 al 1978, che ha collezionato vittorie nel giro delle Marche nel 1973, una tappa alla Tirreno-Adriatico nel 1974, una tappa al Critérium du Dauphiné Libéré nel 1975 e una tappa al giro d'Italia 1976. Inoltre molti piazzamenti tra cui nel 1974 terzo al Giro della Toscana, secondo al Giro della Romagna, secondo al gran premio Città di Camaiore. Per lui anche una presenza in nazionale ai mondiali su pista. Ha militato in numerose squadre: 1977-78 Magniflex-Torpado, 1976 Sanson-Benotto, 1975 Filotex, 1973/74 Sammontana, 1972 Van Cauter-Magniflex-De Gribaldy, 1970/71 Hertekamp-Magniflex-Novy, 1969 Molteni. Il ciclismo poi si intreccia con la storica manifattura di Montelupo, considerato che in vari periodi della sua vita lavorò nella produzione della ceramica. «L’operazione che stiamo portando avanti da qualche tempo sulla toponomastica ha l’obiettivo di recuperare persone significative per la nostra città e consolidare la memoria collettiva anche attraverso i nomi delle strade, delle piazze e come in questo caso delle piste ciclabili. Sono persone che hanno lasciato un segno a Montelupo, e che hanno in qualche modo eccelso. L’omaggio a Sigfrido Fontanelli è l’omaggio a uno sportivo, a un ciclista, che è rimasto nel cuore di tutti noi, oltre che della famiglia», spiega il Sindaco Paolo Masetti. È scomparso troppo presto, il 20 febbraio del 2004, in un incidente d’auto sulla strada provinciale 12 tra Ginestra Fiorentina e Montelupo, in Comune di Lastra a Signa. I funerali si tennero il 23 febbraio al santuario di San Donato a Livizzano nei pressi di Pulica. «Sigfrido Fontanelli è vittima di un incidente, l’intitolazione a lui di una pista ciclabile mi pare un segnale importante anche per indurre una riflessione sull’importanza della sicurezza stradale e sull’attenzione che deve essere posta quando viaggiamo su strada con qualsiasi mezzo di locomozione. Abbiamo avviato in questi giorni una campagna di sensibilizzazione degli automobilisti nei confronti dei ciclisti e solo qualche giorno fa abbiamo organizzato un bellissimo evento con i ragazzi delle scuole, assieme a ciclisti professionisti e operatori del settore. L’intitolazione a Fontanelli è davvero un bel modo di rendere omaggio a un grande sportivo e a un grande montelupino», conclude l’assessore allo sport, Simone Focardi

 
Galleria degli Uffizi e giardino di Boboli: aperture speciali il lunedì di pasquetta, il 24 aprile, il primo maggio e il 14 agosto
21/03/2023
Sempre Galleria degli Uffizi e a Boboli il 25 aprile, 2 giugno, 4 novembre, come da indicazione del Ministro Sangiuliano, saranno ad ingresso gratuito

Galleria degli Uffizi e Giardino di Boboli, in arrivo quattro lunedì di apertura straordinaria. Saranno il 10 aprile per Pasquetta, il 24 aprile, il primo maggio e il 14 agosto. Entrambi i luoghi saranno aperti nell'orario consueto (Uffizi 8,15-18,30; Boboli 8,15-18,30); di regola, il lunedì le Gallerie degli Uffizi sono chiuse al pubblico. Sempre alla Galleria degli Uffizi e al Giardino di Boboli sono in programma, su indicazione del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, tre aperture gratuite: il 25 aprile per la Festa della Liberazione, il 2 giugno per la Festa della Repubblica e il 4 novembre per la Festa delle Forze Armate. Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt: "Grazie alle aperture straordinarie diamo un impulso forte in questo grande recupero del turismo, in cui gli Uffizi si confermano ancora una volta volano dell'economia e della cultura italiana".

 
Figline e Incisa Valdarno. Andrew Litton e Alessandro Taverna in concerto al Teatro Garibaldi
21/03/2023
L’eclettico direttore statunitense e il pianista veneziano, insieme all’Orchestra della Toscana, per il penultimo appuntamento della stagione concertistica, sabato 25 marzo alle 21

Sul podio, l’eclettico Andrew Litton, direttore newyorkese in grado di spaziare dall’opera al repertorio sinfonico, dal jazz alla danza. Al pianoforte, il veneziano Alessandro Taverna, pluripremiato musicista che ha calcato i palcoscenici dei più prestigiosi teatri europei. Generazioni ed esperienze diverse a confronto nel penultimo appuntamento con la stagione concertistica del Teatro comunale Garibaldi di Figline, il concerto dell’Orchestra della Toscana di sabato 25 marzo alle 21. In programma il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Brahms e la Sinfonia n. 5 “Riforma” di Mendelssohn. Biglietti in vendita su Ticketone.it, presso i punti vendita Box Office Toscana e Unicoop Firenze e alla biglietteria del Teatro, aperta a partire da mercoledì 22 marzo. A guidare l’Orchestra della Toscana sarà Andrew Litton, direttore musicale del New York City Ballet, oltre 130 registrazioni discografiche e una carriera che lo ha visto affermarsi come una vera e propria autorità nel suo paese. Al suo fianco, in veste di solista, il pianista Andrea Taverna, direttore artistico del celebre Festiva di Portogruaro organizzato dalla Fondazione musicale Santa Cecilia dove Taverna si è formato e diplomato a 17 anni, prima di proseguire gli studi tra Roma e Hannover. Insieme eseguiranno il “Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra” di Brahms, una partitura dalla genesi tormentata: concepita inizialmente come sinfonia, trasformata poi in una sonata per due pianoforti e infine ripensata come concerto per pianoforte, oggi riconosciuto come uno dei più significativi che siano stati scritti dopo Beethoven. Il programma proseguirà poi con l’esecuzione della “Sinfonia n.5” di Mendelssohn, nota come “Riforma” poiché scritta per celebrare il terzo centenario della Confessione di Augusta, il documento che per primo espose i princìpi teologici del protestantesimo. Il concerto sarà preceduto, nel pomeriggio, dal consueto “Invito all’ascolto” a cura del professor Alessandro Papini e del Coro del Teatro Garibaldi, un’occasione per approfondire le musiche, il contesto storico e gli autori dei brani nel programma della serata. Appuntamento alle 18 presso il Ridotto del Teatro, ingresso gratuito. BIGLIETTI - I biglietti per tutti gli spettacoli del Teatro Garibaldi sono sempre disponibili in prevendita online sul circuito Ticketone (www.ticketone.it/venue/teatro-garibaldi-24496, solo a prezzo intero) e presso i punti vendita Box Office Toscana e Unicoop Firenze. Prezzi: biglietti da 8 a 12 euro, previste riduzioni per studenti, giovani, over 65, soci Coop e BCC Valdarno Fiorentino, abbonati della stagione di prosa, studenti di Conservatorio e Scuole di musica. Gratuito per gli under 14 accompagnati. La biglietteria del teatro (piazza Serristori - tel. 055.952433) sarà aperta da mercoledì 22 marzo fino a sabato 25 con orario 9.30-12.30 e 16-19, oltre che a partire da mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Negli orari di apertura è possibile acquistare i biglietti per ciascuno degli spettacoli in calendario al Teatro. Oltre ai principali sistemi di pagamento elettronico, possono essere acquistati anche utilizzando la Carta del docente o il credito del Bonus cultura 18App. Tutte le informazioni su www.teatrogaribaldi.org.

 
Empoli. Siglato l’accordo quadro per lavori di manutenzione in tutti gli edifici comunali
21/03/2023
Per un importo complessivo di 650.000 euro che si va ad aggiungere all’appalto appena affidato di manutenzione delle coperture di alcuni immobili comunali tra cui il Palaramini

Siglato l’accordo quadro da seicentocinquantamila euro per i lavori di manutenzione in tutti gli immobili di proprietà dell’amministrazione comunale che presentino criticità. Nei giorni scorsi è avvenuto l’affidamento definitivo alla società Edil CM Costanzone Matteo con sede a Empoli. Si tratta di interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria non solo degli immobili di proprietà comunale ma fanno parte dell’accordo anche alcuni interventi su locali di edifici scolastici di primarie e secondarie di primo grado, asili nido, impianti sportivi, opere edili e di impiantistica varia. Tutti i lavori saranno fondamentali per ripristinare la migliore funzionalità e fruibilità dei vari ambienti interessati. L’intervento su alcuni tetti come al palazzetto dello sport ‘A.Aramini’, su alcune porzioni di copertura di scuole primarie e secondarie di primo grado e nel locale caldaia dell’impianto sportivo dello stadio comunale ‘Carlo Castellani’ sono stati affidati all’impresa Consorzio Stabile Toscana Edilizia e Ambiente Società Consortile srl con aggiudicazione definitiva e sono attualmente in corso di realizzazione L’avvio degli interventi previsti all’interno dell’accordo quadro è previsto nel mese di aprile. «L'amministrazione comunale intende continuare a investire per la manutenzione straordinarie su cimiteri, immobili e impianti sportivi di proprietà comunale – spiega Adolfo Bellucci, assessore alle Manutenzioni del Comune di Empoli -. Questo accordo quadro ed anche l’altro appalto a cui abbiamo affidato i lavori su alcuni tetti come al palazzetto dello sport ‘A.Aramini’, su alcune porzioni di copertura di scuole primarie e secondarie di primo grado e nel locale caldaia dell’impianto sportivo dello stadio comunale ‘Carlo Castellani’ vanno in questa direzione. La nostra attenzione resta massima e questi lavori sono necessari per il recupero del decoro e della salubrità degli ambienti».

 
Giornate FAI di Primavera a Campi Bisenzio
21/03/2023
Alla scoperta di Villa Montalvo

Il Comune di Campi Bisenzio partecipa per la prima volta alle Giornate di Primavera del FAI che dal 1993 accompagnano gli Italiani alla riscoperta della bellezza che ci circonda e che spesso non si vede. Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 dalle ore 10 alle ore 17 con accesso libero a gruppi accompagnati, la delegazione FAI di Firenze guidata da Carlo Francini apre le porte della Villa Fattoria Montalvo con i suoi giardini, la cappella e le stanze affrescate grazie all’impegno di Brunella Settesoldi ed Enrico Sartoni - soci attivi della delegazione - e di tanti volontari che si sono uniti per mostrare e raccontare una villa che ha sette secoli di storia. Acquistata dal Comune di Campi Bisenzio nel 1984, fu completamente ristrutturata nel 1998 riportando a nuova vita il complesso che fu la dimora di campagna della ricca e potente famiglia Ramirez di Montalvo, originaria della Spagna e giunta a Firenze al seguito di Eleonora di Toledo, la moglie del granduca Cosimo I de Medici. Una storia, quella della Villa, che si intreccia non solo con quella di Campi e dei campigiani, ma ha anche un respiro internazionale, qui infatti è sepolto l’inventore del motore a scoppio Felice Matteucci. Un luogo, quello posto alla confluenza tra il fiume Bisenzio e il torrente Marina, che conserva anche bellezze naturalistiche come un platano di oltre duecento anni, il parco pubblico, e la preziosa ragnaia realizzata dalla famiglia Montalvo per lo svago e le battute di caccia. Una visita in cui si potrà immaginare l’ozio familiare delle villeggiature estive di una famiglia nobiliare assieme alla produzione agricola e vitivinicola della tenuta con le sue unità poderali, i contadini e la campagna. Sono organizzate due visite speciali alle 9.30 di sabato e domenica destinate a 20 persone, solo iscritti FAI, e su prenotazione, a cura del dottor Enrico Sartoni. La visita sarà più completa dal punto di vista della narrazione e con l’apertura di una stanza del primo piano con affreschi settecenteschi, esclusa dal normale percorso di visita. Per prenotare: https://bit.ly/montalvoFAI APPROFONDIMENTO La Villa si trova a Campi Bisenzio alla confluenza tra il fiume Bisenzio e il torrente Marina (da cui l'altro nome con cui è conosciuta "alla Marina"). Qui la fertile pianura fiorentina, a partire dalla metà del Quattrocento, attirò le attenzioni e i denari delle influenti famiglie cittadine favorendo la riconversione di antichi palagi medievali in grandi ville/fattoria per garantire la produzione agricola e la possibilità di trascorrere estati fuori città. La villa/fattoria Montalvo, proprietà di numerose famiglie, fu acquisita nel 1534 da un ramo secondario della famiglia Medici, quello di Averardo per entrare nel 1570 all'interno del patrimonio della famiglia Ramirez de Montalvo da cui prende il nome grazie ad Antonio, nobile spagnolo di molta fortuna, gentiluomo di Cosimo de' Medici e coppiere della moglie. Antonio riadattò la casa creò i giardini e i portici ancora oggi visibili pur inseriti nella ristrutturazione settecentesca. Nel secondo Novecento la villa, oggi di proprietà comunale, arrivò a gestire 80 ettari di terreni. La villa è costituita da due corpi di fabbrica ortogonali disposti a "L". Il corpo principale è quello esposto a Sud che ingloba le più antiche strutture medievali con una facciata tardo cinquecentesca e il giardino antistante cinto da alte mura sulle quali si aprono i cancelli di ingresso e la grande limonaia. La porta centrale sulla facciata determina, ancor oggi, l'assialità del complesso e dei giardini. Fa parte del prospetto principale una delle due possenti torri che caratterizzano l'edificio. Gli interni, specie al piano terreno, presentano saloni affrescati in cui si alternano decorazioni originali cinquecentesche con rifacimenti della metà del Settecento. Sul cortile interno, a Nord, un loggiato della seconda metà del Cinquecento si apre su un giardino dove si trova un pozzo affiancato da una colonna con leone seduto che fiancheggia la grande fattoria (oggi biblioteca). Attraverso un cancello si accede allo spazio dei campi, oggi parco pubblico, che ancora presenta l'impianto dell'antica ragnaia di caccia lungo l'argine del torrente Marina. COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI? Partendo dalla monumentale limonaia, la visita si svolgerà tra i giardini e le sale affrescate del piano terreno incontrando la storia delle famiglie che si sono succedute e particolarmente quella degli ispanico-fiorentini Ramirez de Montalvo. Attraverso i loggiati e il giardino interno si giungerà alla Cappella gentilizia, oratorio costruito nel Settecento dove sarà possibile vedere la tomba di Felice Matteucci, l'inventore del motore a scoppio (1854) che fu proprietario e visse nella villa insieme alla moglie Giulia, l'ultima della famiglia Ramirez de Montalvo. In luoghi solitamente non accessibili al pubblico sarà possibile immergersi nelle atmosfere di un’antica villa di campagna fiorentina.

 
Presentazione film "The Last Fighter", del regista Alessandro Baccini, prodotto da Domenico Costanzo e interamente girato in Toscana
22/03/2023
Dal 30 marzo distribuito in quattro sale Uci della Toscana

Il nuovo film del regista e attore Alessandro Baccini, prodotto da Domenico Costanzo. Da Firenze alla Siria, il riscatto di Mark, per salvare i bambini dalla guerra. Il film è un action-thriller girato in Toscana, tra Firenze, Lucca, Vecchiano e Pienza Arriva nelle sale il film The last fighter, realizzato grazie a due cineasti fiorentini: Alessandro Baccini, che lo ha diretto e interpretato e Domenico Costanzo, che lo ha prodotto. L’uscita del film è prevista giovedì 30 marzo 2023, in programmazione in quattro sale del Circuito Uci Cinema: a Firenze, Campi Bisenzio, Arezzo e Sinalunga. Alessandro Baccini, regista e attore, pensa ai piccoli siriani, vittime di una guerra dimenticata, definita - un po' comodamente - di "bassa intensità", e ne fa motivo di riscatto per Mark, il protagonista del suo film The Last Fighter. Mark, da avvocato in carriera e giocatore estremo in combattimenti marziali, viene coinvolto affettivamente e concretamente nel salvataggio dei bambini siriani. Una scelta che pagherà a caro prezzo, entrando in un abisso, apparentemente senza via d’uscita. Il film, vietato ai minori di 14 anni non accompagnati, mescola la spettacolarità dei combattimenti delle arti marziali, con tematiche sentimentali, di attualità e umanitarie, lungo una linea espressiva che unisce azione, match di lotta molto duri e violenti e thriller. Giovedì 30 marzo, all’Uci Cinema Firenze (via del Cavallaccio), in occasione dell’uscita in sala di The Last Fighter, il regista Alessandro Baccini, il produttore Domenico Costanzo, l'attrice Shari Fontani e altri componenti del cast tecnico e artistico, saluteranno il pubblico in sala. The last fighter è ambientato a Firenze. La ricostruzione dell’ambiente siriano è stata preparata nelle cave di Vecchiano, in provincia di Pisa, grazie alla partecipazione della Croce Verde, che ha messo a disposizione i tendoni. Diverse le scene girate a Lucca: l’Asl ha consentito di effettuare delle riprese al 'San Luca', in una sala operatoria. Una scena di un combattimento è stata allestita anche nel Palazzo Ducale di Lucca. Alcune scene sono state inoltre girate a Pienza, in provincia di Siena. Il film è stato realizzato in collaborazione con Aurora Cinema Produzioni, Lorebea Film Production e Starwaves Studio, con il sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la collaborazione della Provincia di Lucca e dell'azienda Lucchese System Data Group di Stefano Silla. Info: https://www.facebook.com/thelastfightermovie/ https://www.youtube.com/watch?v=HDtyEGTQc7M https://www.youtube.com/watch?v=HDtyEGTQc7M&authuser=0

 


a cura di: Città Metropolitana di Firenze - Direzione Urp, E-Government
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