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ZINGARETTI E PODESTÀ: “LE CITTÀ METROPOLITANE SONO LO STRUMENTO PER RENDERE COMPETITIVO IL PAESE”
“I tempi? Entro sette o otto mesi è possibile arrivare a questo riordino istituzionale”

Presidenti delle Province 'Metropolitane' riuniti a Firenze

A Palazzo Medici a Firenze si sono riuniti per la prima volta Andrea Barducci (Firenze), Nicola Zingaretti (Roma), Guido Podestà (Milano), Francesca Zaccariotto (Venezia), Agostino Barisione (Genova), Antonio Saitta (Torino),
Beatrice Draghetti (Bologna), Luigi Rispoli (Napoli), Vito Perrulli (Bari), Giuseppe Raffa (Reggio Calabria)
Presente anche il Direttore generale dell'Upi Piero Antonelli.

“E’ stato un incontro importante tra le 10 aree metropolitane del paese che sono le aree in cui si produce ricchezza e nelle quali risiedono la stragrande maggioranza dei luoghi di ricerca e di formazione”. Lo ha detto Nicola Zingaretti, Presidente della Provincia di Roma, al termine dell’incontro dei dieci Presidenti delle Province delle Città Metropolitane che si è svolto oggi a Firenze. “In queste ore il Governo sta discutendo il decreto con le strategie per far crescere l'Italia e individua come ambiti ottimali per la sviluppo proprio le dimensioni delle aree metropolitane e provinciali – ha aggiunto Zingaretti - quindi era opportuno in questa fase di riforme, lavorare ed indicare all’interno dei sistemi urbani complessi, proprio quei sistemi in cui è opportuno semplificare. Semplificare vuol dire integrare, cancellare tutta quella miriade di enti burocratici di secondo livello che sono il cuore della burocrazia e del rallentamento, spesso dell'inefficienza dello Stato. Occorre eliminare il concetto del ‘parere di competenza’ che in questi anni si è affermato in maniera evidentemente spropositata. Le Città metropolitane possono essere lo strumento per semplificare e rendere più competitive queste aree”.

Sul tema è intervenuto anche Guido Podestà, Presidente della Provincia di Milano: “Abbiamo calcolato che entro sette, otto mesi potremmo avere le Città metropolitane. E’evidente che il miglioramento di efficacia e efficienza nelle dieci grandi aree del Paese produce maggiore crescita e occupazione. Ecco perché riteniamo che sia utile aiutare il Governo a trovare soluzioni positive per quanto riguarda il tema delle Province e dell’area metropolitana. Stiamo lavorando su questo con una coralità di posizioni, al di là dell’appartenenza partitica”.

“Nelle nostre proposte al governo Monti – ha detto Luigi Rispoli, Presidente del consiglio provinciale di Napoli - abbiamo pensato di proporre un articolo unico per istituire le Città metropolitane con la possibilità di mantenere almeno una Provincia nelle singole regioni, considerando la necessità di un avere un ente intermedio che si relazioni con il cittadino”.

“Dall’incontro di oggi – ha specificato Beatrice Draghetti, Presidente della Provincia di Bologna - è emersa in modo unitario la necessità di metter mano all’assetto istituzionale degli enti, con soluzioni nuove che contribuiscano allo sviluppo del Paese, non con provvedimenti spot. Alcune realtà possono essere senz’altro riassorbite dentro altre, ma questo non giustifica la volontà di abolire un ente eletto regolarmente e democraticamente dai cittadini”.

Per Vito Perrelli, Assessore all’Attuazione del programma della Provincia di Bari: “La riunione di oggi ha avuto un forte significato: non è una banale battaglia di posizioni, piuttosto è una presa d’atto che noi non condividiamo questo modo di procedere. Noi facciamo la nostra proposta affinché ci sia un miglioramento dell’organizzazione sociale, esigenza che mette d’accordo tutti, perché l’efficacia e l’efficienza delle attività che l’ente Provincia realizza sono un passaggio necessario per un miglior servizio al cittadino”.

Secondo Agostino Barisone, Assessore al Federalismo istituzionale della Provincia di Genova “la proposta delineata a Firenze per le zone metropolitane può ‘avere gambe’ anche rapidamente. Sarebbe un vero miglioramento nell’organizzazione istituzionale”.


26/01/2012 20.21
Provincia di Firenze