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Città metropolitana Firenze e Unione Comuni Empolese Valdelsa
Tappe di una crescita e nuovi obiettivi all'orizzonte

Consiglio metropolitano di Firenze riunito a Fiesole

Il Consiglio metropolitano ha approvato all'unanimità, stamani a Fiesole, la proroga della convenzione a suo tempo stipulata dalla Provincia di Firenze e l'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa.
Nell'atto di proroga sono ripercorse le tappe che hanno portato alla nascita e al consolidamento dell'Unione, ma vengono anche individuare nuovi obiettivi.
L’ex Circondario Empolese Valdelsa, dunque, era attivo dal 2000, ai sensi della L.R. 38/1997 che prevedeva, fra l’altro, che “Il Circondario esercita le funzioni che gli vengono attribuite dalla legge o, a seguito di apposita concertazione, dalla Regione, dalla Provincia o dai Comuni”.
Le funzioni affidate all’ex Circondario Empolese Valdelsa erano principalmente le seguenti: pianificazione e controllo ambientale, programmazione del ciclo di smaltimento dei rifiuti; difesa del suolo; agricoltura caccia e pesca; lavoro e formazione professionale; sviluppo economico e pianificazione strategica; turismo; servizi scolastici e sportivi; servizi culturali; viabilità e trasporti.
Nel 2012, per effetto della L.R. 68/2011, l’Unione dei comuni è andata a sostituire il Circondario, ente di decentramento provinciale che non trovava più un adeguato supporto normativo all’interno del panorama statale e regionale; l’art. 41 della L.R. n. 47 del 09/08/2013 aveva successivamente disposto che all’art. 111 della L. R. 68/2011 fosse aggiunto il seguente 7 ter. “fino al 31 dicembre 2014, ovvero fino al termine dal quale la legge statale faccia decorrere l’effettivo riordino delle province, le disposizioni di cui all’articolo 51, comma 3, si applicano anche alle convenzioni tra provincia ed enti locali compresi nel suo territorio per l’esercizio di funzioni e compiti di competenza della provincia stessa, già affidati agli enti locali alla data di entrata in vigore del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135”.
Nel contesto sopra descritto, con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 87 del 30/09/2013 fu approvato lo schema della convenzione tra la Provincia di Firenze e l’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa, con scadenza 31/12/2014; a tale data il riordino delle funzioni di competenza provinciale a seguito dell’entrata in vigore della legge 7/4/2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni” non aveva ancora avuto luogo e quindi fu inizialmente disposto un rinvio fino al 15 febbraio 2015 al fine di garantire la necessaria continuità amministrativa nello svolgimento delle funzioni dispiegate sul territorio Empolese Valdelsa e consentire alla Città Metropolitana, attiva dal 1° gennaio 2015, di valutare ed approfondire tutte le possibili opportunità per la riorganizzazione dei servizi, anche a seguito dell’individuazione delle funzioni ad essa effettivamente attribuite.
A tale data l’individuazione delle funzioni che la Città Metropolitana sarà chiamata a garantire, soprattutto con riguardo a quelle provenienti da deleghe regionali o statali, non risultava ancora chiara. E’ stata quindi disposta una ulteriore proroga fino al 31 maggio 2015, anche in considerazione del fatto che la gran parte delle funzioni dispiegate sul territorio empolese valdelsa saranno oggetto di riordino da parte della Regione Toscana e quindi una modifica dell’assetto organizzativo in un momento di riordino è apparsa particolarmente inopportuna ed inutilmente dispendiosa.

04/03/2015 15.42
Città Metropolitana di Firenze