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Sul coronavirus confronto nel Consiglio della Metrocittà Firenze
L'emergenza e le posizioni delle forze politiche

Nel corso del Consiglio della Città Metropolitana di Firenze il Sindaco Nardella ha svolto un'informativa sugli effetti del coronavirus nel territorio metropolitano, sulle precauzioni adottate e sulle misure messe in campo per affrontare la crisi economica.

Per Alessandro Scipioni (Lega nel Centrodestra per il cambiamento) "è dovere di tutti quanti fare bene la propria parte e contrastare l'emergenza. E' un dovere di tutti mettere da parte divisioni politiche, tuttavia il Governo ha preso tardivamente delle misure come quella della chiusura delle scuole che abbiamo chiesto già la scorsa settimana. Siamo arrivati in ritardo e impreparati. Non intendo speculare, ma si tende a gestire le cose con troppa superificilità. Mi associo alle parole del Capo dello Stato Sergio Mattarella".

Massimo Fratini, capogruppo del Pd, ha inteso sottolineare il lavoro di coordinamento svolto con grande professionalità dalla Protezione civile metropolitana, mettendo in piedi azioni con i Sindaci e il mondo del volontariato, con i direttori didattici per il modello di mappatura dei rientri dalla Cina. "Alle associazioni di volontariato il ringraziamento per l'ottimo lavoro condotto finora - ha sottolineato Fratini, che ha la delega per la Protezione civile - Le scelte continuano a essere fatte nel confronto con i Sindaci e con i Centri operativi di coordinamento".

Enrico Carpini (capogruppo di Territori beni comuni) si è "attenuto finora a un principio di competenza. Non mi sono sentito di condividere la richiesta del Centrodestra quando chiedeva la chiusura delle scuole. Certe scelte deve farle chi ne ha la competenza. Mi associo al ringraziamento per le associazioni di volontariato. Come consiglieri siamo a disposizione di chi ha bisogno e della macchina amministrativa, soprattutto a salvaguardia delle persone più deboli. No a capri espiatori. E' il momento della razionalità e della solidarietà. Ci vuole cura della Pubblica amministrazione per la sanità pubblica, che precedenti governi hanno contribuito a smantellare. Dobbiamo garantire la tenuta sociale".

"Non è il momento delle sentenze e recriminazioni - ha dichiarato il consigliere del Pd Nicola Armentano - La cosa più giusta è stata agire in maniera proporzionale. La discussione va improntata al valore eroico di medici e infermieri. Oggi mi aspetto il mea culpa di chi mette in dubbio il Servizio Sanitario Nazionale e le sue professionalità il cui numero deve essere incrementato. E' il momento in cui davvero un Paese deve essere unito. Mettiamo da parte ogni visione parziale".

Per Paolo Gandola (Fi nel Centrodestra per il cambiamento) "il nostro gruppo non vuole fomentare paure o speculazioni. Però ci sono state sottovalutazioni. Il 16 gennaio chiesi a sindaco di occuparsi dei problemi dei dispenser per igiene in strutture pubbliche e non ho avuto risposta. Il 23 febbraio ho chiesto la pulizia dei filtri degli impianti di aerazione nelle scuole, la sanizzazione mezzi pubblici e non ho avuto risposta. Ho segnalato al Sindaco e al Prefetto la questione dei cento giorni alla maturità: uscite organizzate tradizionalmente, che meritano attenzione. Continuano a latitare risposte, anche oggi, sul Tpl. Tante aziende sono sull'orlo del baratro. Serve un miglior coordinamento sull'interpretazione delle misure. I parchi sono pieni di assembramenti. Va richiamata l'attenzione di tutti. Le autorità devono fare controlli. Non abbiamo ragazzi a scuola ma li abbiamo nei parchi e nelle piscine".

06/03/2020 17.30
Città Metropolitana di Firenze