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Approvati dalla Città Metropolitana di Firenze regolamento e tariffe del nuovo canone unico che ha sostituito Cosap e pubblicità sulle strade
Conferma delle tariffe attualmente applicate, con le relative agevolazioni e sanzioni, in attesa di chiarimenti sull’applicazione della nuova legge

Cartellone pubblicitario

Dal primo gennaio 2021 comuni, province e città metropolitane adottano un canone unico patrimoniale, in sostituzione di quelli per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e per esposizioni pubblicitarie, che sono abrogati.
Il Consiglio metropolitano della Città Metropolitana di Firenze ha oggi approvato a maggioranza l’istituzione del nuovo canone con il relativo regolamento, stabilendo le tariffe per l’anno 2021.
Si è passati a un unico regolamento, dai due regolamenti di cui già si era dotata la Città metropolitana per Cosap e mezzi pubblicitari.
Sulla materia sussistono ancora numerose perplessità interpretative, oggetto di una richiesta di chiarimenti alle associazioni nazionali di comuni e province, con l’obiettivo di non ingenerare confusione negli utenti.
La nuova legge risulta infatti di difficile comprensione sotto alcuni aspetti, in primo luogo perché presenta dei problemi di compatibilità con le disposizioni del Codice della Strada che regolano la medesima materia.
A fronte dell’obbligo di assicurare un gettito quantomeno pari a quello conseguibile in base alle tariffe/canoni vigenti nell’anno 2020, le tariffe per l’installazione dei mezzi pubblicitari dovrebbero essere aumentate di 90 euro. Ripartito fra tutte le utenze (mezzi pubblicitari e accessi carrabili) l’aumento sarebbe di 40 euro per utenza.
In attesa dei chiarimenti il Regolamento approvato, illustrato all’assemblea dal consigliere delegato metropolitano Monica Marini, conferma fattispecie impositive, importi dei diritti di istruttoria, di sopralluogo e delle tariffe attualmente applicate, con le relative agevolazioni e sanzioni previste per il mancato pagamento spontaneo degli importi dovuti, che potranno essere successivamente modificati all’arrivo di risoluzioni o circolari ministeriali interpretative di diverso contenuto.
Il consigliere Alessandro Scipioni (Centrodestra per il cambiamento) ha annunciato voto di astensione facendo riferimento alla richiesta avanzata dal sindaco di Novara di rinvio al 2022 del nuovo canone, per le difficoltà interpretative e l'emergenza pandemica.

31/03/2021 12.12
Città Metropolitana di Firenze