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Defibrillatori in scuole Metrocittà Firenze. Al via la segnaletica esterna
Armentano: "Completati installazione e percorso di formazione. Una grande prova di crescita civica che avrà positive ricadute ora e nel futuro"

Defibrillatori nelle scuole. Il consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato alle Politiche sociali e allo Sport Nicola Armentano ha incontrato in videoconferenza i dirigenti scolastici informandoli che, completata la consegna e il montaggio dei dispositivi, la Metrocittà ha acquistato anche i cartelli segnaletici da collocare sia all'interno che all'esterno delle scuole. Il ritiro dei 21 kit con i cartelli sarà organizzato presso la sede della Città Metropolitana. Ciascuno dei kit contiene la staffa per agganciare il Dae a parete, quattro frecce indicatrici e tre cartelli, uno dei quali da fissare all'esterno in modo che anche la cittadinanza possa essere messa a conoscenza che all'interno della scuola è presente un defibrillatore.

L'importo per l'acquisto dei kit, di 2.395,47, va ad aggiungersi alla spesa complessiva sostenuta dalla Città Metropolitana per il progetto di cardioprotezione: in tutto 45.180,87 euro (iva compresa).
Alla video conferenza hanno preso parte i dirigenti degli istitui Checchi, Morante, Vasari, Ferraris-Brunelleschi, Agnoletti, Pascoli, Gramsci, Rodolico, Saffi, Alberti-Dante, Meucci e Marco Polo.


L'Ufficio Sport della Metrocittà aveva rilevato l'insufficienza di dotazione e oltre a provvedere al loro acquisto ha avviato contestualmente la formazione per l'uso dei dispositivi negli istituti scolastici, a cura dell'Ufficio scolastico regionale per la Toscana.

"Si è dunque concluso questo progetto così importante - spiega Nicola Armentano - avviato nell'inizio dell'estate scorsa con l'approvazione del protocollo di intesa tra Metrocittà e Ufficio scolastico provinciale, siglato da me e dal dirigente l'Ufficio Prof. Roberto Curtolo. Abbiamo portato a termine la parte più consistente del percorso che ora dovrà essere sottoposto a un attento monitoraggio, ma col sollievo di avere dotato le scuole di questi dispositivi vitali". Ma c'è un altro aspetto decisivo da sottolineare: "La diffusione dei Dae sul territorio e la formazione fatta nelle scuole segna un aumento di persone pronte a intervenire per aiutare chi chiede aiuto, con una grande ricaduta di sensibilizzazione tra le nuove e future generazioni". I giovani che si sono formati a scuola "potranno intervenire in qualunque altro momento della loro vita quotidiana, da figli, da padri e madri, da cittadini, per sostenere chiunque abbia bisogno".
Poter identificare i Dae all'esterno delle scuole rappresenta un ulteriore vantaggio per quanti trovandosi nelle vicinanze di una scuola negli orari di apertura potranno contare su un aiuto in più.

28/05/2021 12.12
Città Metropolitana di Firenze