Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

Il 5 gennaio 2025 è 'Domenica metropolitana'
Tutti i residenti della Metrocittà di Firenze avranno la possibilità di visitare gratuitamente i Musei Civici Fiorentini e Palazzo Medici Riccardi

Cortile Palazzo Medici Riccardi (foto Antonello Serino - MET Ufficio Stampa)

Nella giornata del 5 gennaio, prima domenica metropolitana del nuovo anno, tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze avranno la possibilità di visitare gratuitamente i Musei Civici Fiorentini e Palazzo Medici Riccardi, nonché di prendere parte alle numerose visite e attività in programma, sviluppate dal Comune di Firenze, dalla Città Metropolitana di Firenze e da MUS.E.
Sono infatti in programma numerose visite e attività rivolte a giovani e adulti, che permetteranno di scoprire le meraviglie dei musei fiorentini, delle loro collezioni permanenti e delle mostre temporanee:
Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella, Palazzo Medici Riccardi, Museo Stefano Bardini, Memoriale delle Deportazioni, Museo Novecento e Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine.

A Palazzo Vecchio, per i bambini è presentata al pubblico una divertente novità, che vedrà protagonista il Marzocco, il leone simbolo di Firenze. Un nuovo video animato firmato AnimaGo, che ancora una volta vede il piccolo Vanni protagonista, permetterà ai bambini di conoscere la storia del Marzocco dall'antichità fino ai giorni nostri, per poi intraprendere un percorso animato in museo alla ricerca dei numerosi leoni e leoncini in palazzo.
Per le famiglie con bambini, sempre in Palazzo Vecchio, sarà possibile rivivere l'atmosfera delle feste natalizie al tempo della famiglia ducale grazie all'attività Corte in festa, mentre al Museo Novecento sarà proposto l'atelier famiglie Una fiaba fatta d'arte, per conoscere in modo interattivo e giocoso la figura del collezionista Alberto della Eagione e alcune delle opere da lui donate a Firenze.


A Palazzo Medici Riccardi sarà eccezionalmente possibile visitare alcuni ambienti della Prefettura, normalmente non aperti al pubblico, in cui sono custodite opere pregiate, su tutte Il matrimonio mistico di Santa Caterina di Ludovico Cardi detto il Cigoli.


In Santa Maria Novella sarà presentato il concerto conclusivo del programma Armonie di Natale con l’Ensemble Camerata Armonica: il quartetto di archi (Carlotta Bozzone, Adel Heredi, Elisabetta Costantini Pelosi, Monica Renna) eseguirà musiche di Mozart, Bach, Pachelbel.


Alle collezioni permanenti si affianca la ricca programmazione di mostre temporanee in corso.
Al Museo Novecento è visitabile la mostra Retroscena. Storie di residenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione, a cura di Sergio Risaliti, Eva Francioli e Chiara Toti.
A circa ottanta anni di distanza dalla lotta di liberazione del nostro Paese dal nazifascismo, il Museo Novecento si interroga sulla presenza, nella Collezione Alberto Della Ragione, di testimonianze riguardanti il rapporto tra gli artisti e il regime.
Resterà al Museo Novecento fino al 2 marzo 2025 l’opera site specific di MP5 dal titolo “La terza dimensio-ne”, un lunghissimo nastro di figure in bianco e nero dipinte direttamente sulle pareti dei due loggiati del Museo, tra piano terra e primo piano.
Dal 18 ottobre, Palazzo Vecchio accoglie la mostra Michelangelo e il Potere, a cura di Cristina Acidini e Sergio Risaliti, che approfondisce il rapporto del grande artista con i potenti del suo tempo.
Sempre a Palazzo la mostra 'La Sala Grande. Giorgio Vasari al Servizio di Cosimo I', un'occasione unica per approfondire la conoscenza della magnifica decorazione del salone dei cinquecento di Palazzo Vecchio, esito fra i più alti del rapporto fra il duca Cosimo, committente dell'impresa, e Giorgio Vasari, suo principale artifice.


A Palazzo Medici Riccardi ultimi giorni per visitare la mostra fotografica 'E fu sera e fu mattina. La natura negli scatti di Valter Bernardeschi', mentre continuerà fino a metà febbraio l'esposizione Felice Carena. Vivere nella pittura, promosse dalla Città Metropolitana di Firenze e realizzate da MUS.E.
Quest'ultima, a cura di Luigi Cavallo e Elena Pontiggia, presenta l'opera di una figura chiave del Novecento italiano, interprete creativo del contesto culturale fiorito nella penisola nella prima metà del secolo scorso.


Ancora, a Museo Stefano Bardini sarà possibile apprezzare l'esposizione Officina Bardini.
L'arte del legno, un affascinante viaggio attraverso la tradizione artigianale del legno che caratterizzò i laboratori guidati da Stefano Bardini, il “principe degli antiquari, e da suo figlio Ugo tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.
La mostra, realizzata con il sostegno del Ministero del Turismo nell’ambito del “Fondo siti UNESCO e città creative”, è promossa da:
Comune di Firenze, MUS.E, Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura – Museo e Galleria Mozzi Bardini, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Firenze. Coordinamento di Carlo Francini e Valentina Zucchi, la curatela di Giulia Coco e Marco Mozzo e la consulenza scientifica di Simone Chiarugi.


A memoria degli ottant’anni dalla distruzione dei ponti e dei lungarni di Firenze, avvenuta nell’estate 1944, e della loro successiva ricostruzione, sono inoltre in programma due speciali passeggiate patrimoniali nel centro storico.
Sono sviluppate con l'Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale e Rapporto con UNESCO e con l’Università degli Studi di Firenze - Dip. Di Architettura e in rapporto con le mostre
“Firenze Forma Continua Exhibition 2024 / Incantesimo di fuoco” presso l’Archivio di Stato di Firenze e “Ricostruzione della memoria. Memoria della ricostruzione” presso l’Archivio Storico Comunale.


Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria.
All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.
Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino ad esaurimento posti.
Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), Torre di Arnolfo* (orario 9.00/17.00), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.00), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (orario 13.00/17.00),
Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-19.00), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00).
*In caso di pioggia la Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza.
In Palazzo Vecchio sarà accessibile il camminamento di ronda.
Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura del museo.

Per gli utenti in possesso della Card del Fiorentino, data la gratuità della giornata, non è prevista alcuna priorità di accesso nei Musei Civici Fiorentini. Per coloro che intendono acquistarla si richiede la prenotazione, al fine di garantire un servizio adeguato senza attese.



INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Da lunedì 30 dicembre 2024 a sabato 4 gennaio 2025 h 9.30-13.00 e h 14.00-17.00
(attenzione: il servizio non è attivo la domenica mattina).
Prenotazioni per i Musei Civici Fiorentini: 055-2768224 e info@musefirenze.it
Prenotazioni per Palazzo Medici Riccardi: 055-2760552 e info@palazzomediciriccardi.it


MUSEO DI PALAZZO VECCHIO




Marzocco. Il Leone di Firenze - novità
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 10,00
durata: 1h e 15 minuti


In cima alla torre di Palazzo Vecchio svetta una banderuola segnavento che mostra il profilo di un leone rampante, con il giglio fra le zampe; sull'arengario del palazzo fa bella mostra di sé il Leone Marzocco di Donatello (oggi in replica); due leoni dorati si stagliano sul portale d'ingresso, mentre altri leoni popolano l'adiacente Loggia della Signoria.

Il leone - forte e maestoso al tempo stesso - è in effetti l'animale che simboleggia Firenze e per molti secoli, in età medievale e moderna, esemplari vivi furono tenuti in appositi serragli, legando loro sorti più o meno fauste al destino della città.
Un video animato, che ancora una volta vede il piccolo Vanni protagonista, permetterà ai bambini di conoscere la storia del leone di Firenze dall'antichità fino ai giorni nostri, per poi intraprendere un percorso animato in museo.

Corte in festa
per chi: famiglie con bambini a partire dai 6 anni
orari: 11.30
durata: 1h15’


A Palazzo c’è aria di festa: la famiglia ducale si prepara ai festeggiamenti del Ceppo, ovunque si intendono le prove di musiche, si predispongono addobbi e arredi, si immaginano luci, paramenti e decori che regalino al Palazzo una veste straordinaria e splendente.
Il percorso fra le sale consente ai partecipanti di rivivere l’atmosfera festosa al tempo del duca Cosimo e di Eleonora de Toledo e dei loro numerosissimi principini.

Visita alla mostra Michelangelo e il Potere
per chi: giovani e adulti
orari: 15.00
durata: 1h15’


In occasione della mostra in corso al secondo piano di Palazzo Vecchio, a cura di Cristina Acidini e Sergio Risaliti, promossa dal Comune di Firenze in collaborazione con Fondazione Casa Buonarroti e organizzata dalla Fondazione MUS.E, la visita guidata offrirà l’opportunità di avvicinarsi alla figura del grande Buonarroti e di apprezzarne i capolavori.
In particolare sarà approfondita la tematica del rapporto di Michelangelo con il potere, la sua visione politica e la sua determinazione nel porsi alla pari con i potenti della terra.


PALAZZO MEDICI RICCARDI

Visite esclusive nelle sale di palazzo
per chi: per giovani e adulti
orari: 10, 10.45, 11.30, 12.15
durata: 40'
Grazie alla preziosa collaborazione con la Prefettura di Firenze, sarà possibile accedere ad alcuni ambienti del palazzo usualmente non visitabili, apprezzandone la storia e le opere ivi esposte.
Una larga parte di esse proviene dal monastero di Santa Caterina di San Gaggio al Galluzzo, di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell'Interno, attualmente interessato da interventi di restauro a cura della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio;
fra queste spiccano i dipinti raffiguranti La disputa di Santa Caterina e Il matrimonio mistico di Santa Caterina di Ludovico Cardi detto il Cigoli e San Lorenzo di Santi di Tito, ma anche il pregevole Crocifisso ligneo rinascimentale, modellato da Romualdo da Candeli e colorito da Neri di Bicci.


Visita alla Mostra “Felice Carena, Vivere nella pittura”
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.00
durata: 1h 15
La mostra omaggia uno dei pittori più importanti del panorama novecentesco italiano, Felice Carena (1879 -1966), incentrandosi sulla sua opera a partire dal 1924, anno in cui l’artista viene chiamato come docente all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Un periodo, quello fiorentino, tanto florido quanto intenso, che è ben esemplificato dalle opere in mostra dove ai celebri capolavori si affiancano inediti dipinti facenti parte delle collezioni di famiglia, che per la prima volta si offrono agli occhi del pubblico.
La visita consentirà un approfondimento delle tematiche care all’artista e della sua poetica: scopriremo insieme il legame di Carena con la città di Firenze e l’arte toscana, le sue influenze e ispirazioni, attraverso una lettura e un’analisi consapevoli e stimolando nel contempo una fruizione individuale e soggettiva.

Visita a Palazzo Medici Riccardi
per chi: per giovani e adulti
orari: 16.30
durata: 1h15’
La visita permette di cogliere le peculiarità dell’edificio in età medicea, quando fu commissionato da Cosimo il Vecchio diventando luogo simbolo della città nel Quattrocento e cuore del Rinascimento fiorentino, per attraversare i secoli e cogliere le incisive trasformazioni promosse dalla famiglia Riccardi, che ne divenne proprietaria nel 1659.
Spazi iconici di queste due grandi età auree del palazzo sono da un lato la Cappella dei Magi, sacello prezioso affrescato da Benozzo Gozzoli, dall’altro la Galleria degli Specchi, splendido ambiente dipinto da Luca Giordano.


MUSEO NOVECENTO

Una fiaba fatta d'arte
per chi: famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni
orari: 16.30
durata:1h


Il Museo Novecento di Firenze ospita la donazione “Alberto Della Ragione”, collezione di opere d’arte dei più grandi artisti italiani della prima metà dello scorso secolo, appartenuta al grande mecenate e collezionista d’arte e donata a Firenze all’indomani dell’alluvione del 1966.
Una narrazione fantastica, come una vera fiaba, introduce la figura di Alberto Della Ragione e di alcuni “personaggi” che popolano le opere del Museo.
I bambini verranno poi coinvolti in una visita animata alla ricerca degli elementi della storia, accompagnati da stimoli sonori, tattili e olfattivi.

Visita alla mostra “Retroscena. Storie di residenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione”
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.00
durata: 1h15’
La visita consentirà di avvicinarsi alla mostra e ai capolavori esposti e indagare le scelte compiute dall’ingegnere navale, che con molti degli artisti qui esposti ha instaurato intense relazioni umane oltre che professionali, ma anche di interrogarsi sul lavoro di questi protagonisti dell’arte italiana in una delle stagioni più buie della nostra storia recente. Dalle loro opere emergono l’impegno civile e politico, o talvolta un silenzioso travaglio etico ed esistenziale, ammantato di una funzione profetica.
La mostra si propone pertanto di far emergere i retroscena che hanno visto il sorgere di una resistenza, civile e morale, che si svela solamente guardando oltre ciò che è immediatamente visibile.


SANTA MARIA NOVELLA

Armonie di Natale
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.00
durata: 1h30’

All'interno dello spettacolare complesso museale di Santa Maria Novella si terrà il concerto conclusivo del programma Armonie di Natale.
L’Ensemble Camerata Armonica presenta il quartetto di archi formato da Carlotta Bozzone, Adel Heredi, Elisabetta Costantini Pelosi, Monica Renna. Per l'occasione saranno eseguite musiche di Mozart, Bach, Pachelbel.

CAPPELLA BRANCACCI

Visita alla Cappella Brancacci
per chi: per giovani e adulti
orari: 14.00, 15.00, 16.00
durata: 50’
Il convento di Santa Maria del Carmine racchiude un vero e proprio tesoro dell’arte rinascimentale: la cappella voluta da Felice Brancacci e dipinta dai grandi maestri Masolino, Masaccio e Filippino Lippi.
La visita consentirà di leggere le diverse scene delle storie di San Pietro centrando l’attenzione sul contesto fiorentino del tempo e sulle novità stilistiche e costruttive introdotte dal giovane Tommaso, chiamato Masaccio per sua “straccurataggine” - come scrive Vasari - ma divenuto universalmente noto per la portata rivoluzionaria della sua arte.


MEMORIALE DELLE DEPORTAZIONI

Visite al Memoriale delle Deportazioni
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30, 15.00, 16.30
durata: 1h15’
Le visite permettono di accedere al Memoriale delle Deportazioni, recentemente inaugurato in virtù della collaborazione tra Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Prato, ANED e Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria Toscana.
È qui possibile visitare il Memoriale un tempo allestito all’interno del Block 21 del campo di Auschwitz I, straordinaria opera d’arte immersiva ricca di significati e interpretazioni, frutto della progettazione corale dello studio di architettura di Milano BBPR, dello scrittore Primo Levi, del pittore Mario “Pupino” Samonà, del regista Nelo Risi e del compositore Luigi Nono.
Il percorso museale che ne introduce la visita racconta la lunga storia del Novecento: la prima guerra mondiale, il fascismo e le sue drammatiche conseguenze, le dinamiche della guerra totale, del sistema dei lager nazisti, della shoah; traccia la storia degli italiani deportatori e deportati fino alla liberazione e il ritorno a casa.

PASSEGGIATE PATRIMONIALI

Il centro storico ricostruito. Incantesimo di fuoco
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00 e 11.30
durata: 1h15’
“Nel grande, impreveduto vuoto verso l’orizzonte, emergevano sull’acqua, alte, le pigne, tronconi ancora bellissimi. Sembravano delle prore di navi colate a picco e affiorate alla bassa marea.”
Così commenta Carlo Ludovico Ragghianti la drammatica veduta che si presenta agli occhi dopo la distruzione dei ponti cittadini - fatto salvo Ponte Vecchio - e delle zone circostanti nell’estate 1944.
Alla devastazione segue un articolato piano di ricostruzione della vasta area del centro cittadino andata distrutta, cui si accompagna un intenso dibattito sugli aspetti etici, estetici e funzionali a esso connessi.
La Passeggiata Patrimoniale consentirà di porre l’attenzione sulla complessa ricostruzione di quelle aree che oggi si dimostrano un esempio di integrazione tra il tessuto storico e l’architettura moderna, risultato di una stratificazione di valori e caratteri culturali capaci di costituire una continuità visiva e identitaria nel complesso urbano dichiarato, nel 1982, Patrimonio Mondiale UNESCO.
La passeggiata inizierà da piazza Pitti, il punto di ritrovo per i prenotati è accanto alla fontanella.

Visite alla mostra all'archivio di Stato: Firenze Forma Continua Exhibition 2024 / Incantesimo di fuoco
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.00 e 12.00
durata: 50'

L'Archivio di Stato di Firenze espone per la prima volta le riproduzioni di fotografie scattate da Nello Baroni e Edoardo Detti nei giorni immediatamente successivi alla distruzione del centro storico.
Questi preziosi scatti, custoditi dall’archivio, offrono una testimonianza unica della città nell’immediato dopoguerra.
Grazie alla collaborazione tra l’Archivio di Stato e il progetto Firenze Forma Continua, la mostra valorizza lo straordinario patrimonio archivistico e di fondi fotografici storici della città.
La visita all'esposizione consente di approfondire la tematica dell’evoluzione urbana del centro storico di Firenze e di riflettere sull’importanza della continuità culturale e della memoria storica, argomenti particolarmente significativi per una città come Firenze, dichiarata Patrimonio Mondiale nel 1982 per il suo valore eccezionale e universale.

Si ringraziano per il prezioso supporto: GIOTTO, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, Aquila Energie, Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, Unicoop Firenze, Estra Energia.

30/12/2024 16.32
Città Metropolitana di Firenze - Mus.e