HomeANDREA CALÒ (PRC/PDCI/SC): CANCELLI PERDE LE POSTE E IL PD CERCA DI GIUSTIFICARE O COPRIRE L’INERZIA DEL SINDACO DI REGGELLO
“Non serve scomodare i cittadini in un’inutile crociata”
La chiusura dell’ufficio postale di Cancelli ha avuto un esito prevedibile ovvero l’indisponibilità dell’azienda che è una “SpA” a mantenere sul territorio un servizio che incontra i favori della popolazione, ma che non rende sotto il profilo economico. Non è una novità. Quello che lascia sconcertati è il comportamento del Sindaco di Reggello il quale è intervenuto sulla dismissione in modo tardivo, con approssimazione e superficialità. Per mesi, grazie alla solerzia del Presidente del Consiglio di Frazione Riccardo Mosticelli, l’Amministrazione Comunale di Reggello era stata investita in pieno sulla possibile dismissione dell’ufficio postale. A questa sollecitazione, mai raccolta in tempo utile dal primo cittadino, si era aggiunta una partecipata petizione popolare e una campagna a mezzo stampa che ne evidenziava i risvolti e la ricaduta negativa sul territorio. Sta di fatto che, né Mosticelli, né i cittadini, né la stampa sono riusciti a rendere attivo il Sindaco, che ha sempre scelto un profilo basso, defilato e quasi arrendevole. Stupisce dunque che alla notizia di ieri (5 novembre) che le Poste se ne vanno sia stata annunciata da parte del Consigliere Provinciale del PD Giunti un’inutile iniziativa istituzionale rappresentata dalla presentazione di una domanda di attualità rivolta alla Provincia di Firenze (che per funzioni e competenze) non ha alcun ruolo sui servizi postali. Una domanda di attualità, che se almeno non si modifichi il Regolamento del Consiglio Provinciale, non verrà discussa nella seduta del 9 novembre. Ma alla beffa si aggiunge un altro paradosso che è rappresentato dall’affermazione dello stesso Consigliere il quale si impegna a portare all’Assemblea di Frazione convocata per venerdì 13 novembre una risposta di un Assessore Provinciale! Chi? E per cosa si impegna? Se alla pessima performance del Sindaco di Reggello si aggiunge la cattiva politica, che guarda solo a mantenere i voti, il dado è tratto. Credo dunque che la dismissione dell’ufficio postale di Cancelli prevista per i primi di dicembre abbia bisogno di un vero salto di qualità e di autorevolezza sul piano politico e istituzionale. Credo che la partita debba essere giocata dall’intera classe politica e parlamentare senza reticenze, interloquendo a Roma e magari anche alla sede del Governo, sapendo che siamo di fronte ad una Società per Azioni che per vocazione e finalità guarda al profitto e ai bilanci e non certo ai bisogni sociali della popolazione. A Piero Giunti consiglio di non scomodare i cittadini in un’inutile crociata, che tra l’altro hanno già fatto, ma di convincere il Sindaco Benedetti ad indossare la fascia tricolore e a mettere in piedi un’iniziativa che serva davvero. Noi del PRC siamo interessati a questo.
Andrea Calò
capogruppo del PRC-PdCI-SpC Consiglio Provinciale
Provincia di Firenze