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É stato approvato oggi dalla giunta comunale l’aggiornamento del Piano di prevenzione della corruzione e per la trasparenza. L’atto, proposto dall’assessore all’organizzazione ed efficienza amministrativa Alessandro Martini, è arrivato all’esame della giunta all’indomani dell’approvazione degli indirizzi da parte del consiglio comunale.

“Sono soddisfatto e onorato di far parte del governo di una città che già tre anni fa si è dotata di un Piano di prevenzione della corruzione e per la trasparenza - commenta l’assessore Martini -. Con l’approvazione di oggi, che segue quella di ieri del consiglio comunale a cui va il mio ringraziamento, possiamo avviare un ulteriore sviluppo del piano che, sia dal punto di vista formale che sostanziale, rappresenta un quadro di riferimento importante per tutto quello che riguarda la prevenzione della corruzione e la formazione sul versante della buona amministrazione e dell’erogazione del servizi. Un grazie speciale a tutti gli uffici a iniziare dalla segreteria generale che hanno elaborato questo nuovo piano che sarà in vigore fino al 2023” sottolinea l’assessore Martini.

In dettaglio si tratta dell’aggiornamento annuale del piano esistente anche alla luce di alcune novità normative sopraggiunte sia a livello nazionale sia a livello locale con alcuni focus specifici. Nella delibera infatti si dispone di proseguire nell’attività di revisione della mappatura e aggiornamento dell’indice di rischiosità dei processi appartenenti a una serie di aree di rischio identificate (ovvero gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio; acquisizione e progressione del personale; provvedimenti ampliativi della sfera giuridica del destinatario con effetto economico diretto; società, fondazioni e istituzioni). E proseguire nell’attuazione e implementazione delle misure di mitigazione del rischio con particolare riguardo a quelle di carattere organizzativo e trasversale dell’ente. Ancora integrare nel Piano 2021/2023 le attività volte alla lotta contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo; infine promuovere l’attività formativa sul nuovo Codice di comportamento dei dipendenti del Comune rivolta prevalentemente ai dipendenti entrati in servizio a seguito delle assunzioni avvenute a partire dal 2018. (mf)