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Il Cosap, il canone di occupazione suolo pubblico, cambia e diventa canone patrimoniale unico. E’ quanto ha approvato oggi il consiglio comunale approvando una delibera dell’assessore al bilancio Federico Gianassi contenente il nuovo regolamento comunale del Canone Unico, un cambio stabilito dalla normativa nazionale che accorpa le tasse che precedentemente si occupavano di suolo e spazi pubblici come il Cosap, il Cimp (canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari) il diritto di pubbliche affissioni e Tari giornaliera per gli ambulanti, che fino ad ora erano disciplinati singolarmente. Illustrando in aula la delibera Gianassi ha ricordato che, dopo l’approvazione del Canone Unico Mercati, adesso arriva la regolamentazione del canone unico patrimoniale per tutte le altre categorie che usufruiscono di suolo pubblico. “Il regolamento che approviamo salvaguardia tutte le esenzioni e le agevolazioni esistenti già istituite dal Comune – ha spiegato Gianassi – e ne introduce di nuove, come quella che introduce la riduzione del canone fino al 75% per i titolari di esercizi commerciali ed artigianali, in regola con i pregressi versamenti, ubicati in piazze strade ed aree mercatali su cui vengono effettuati lavori pubblici la cui durata, inizialmente prevista superiore a 6 mesi, si protrae oltre tre mesi rispetto al termine previsto di completamento degli interventi. Si tratta di una proposta che è emersa dalle commissioni consiliari che accogliamo perché è in coerenza con quanto fatto negli anni dalla nostra Amministrazione che crede molto ai lavori pubblici e investe tantissimo per interventi migliorativi della mobilità sostenibile” . Inoltre viene prevista la possibilità per le occupazioni di suolo pubblico temporanee da effettuare nelle aree e spazi anche verdi finalizzate alla promozione sociale per le quali la Giunta Comunale esprima “dichiarazione di interesse” di poter concedere una riduzione fino al 100% del Canone relativamente all’intera area anche se sulla stessa è svolta attività di natura economico-commerciale. Per poter concedere la riduzione del Canone di cui al presente comma, la Giunta comunale dovrà esprimere, nella parte dispositiva della deliberazione, la propria “dichiarazione di interesse” allo svolgimento dell’iniziativa. (sp)