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A seguito delle valutazioni assunte dal Tavolo di Coordinamento scuola-trasporti, presieduto dal Prefetto, Dott.ssa Adriana Cogode, venerdì 23 aprile, con la partecipazione dei rappresentanti della Regione Toscana, della Provincia di Prato, dei Comuni, dell’Ufficio Scolastico Provinciale e del Gestori del servizio di trasporto pubblico locale One Scarl, in vista delle preannunciate disposizioni sull’organizzazione delle attività didattiche, entrate in vigore da lunedì 26 aprile, e dopo aver ascoltato i Dirigenti degli istituti secondari di secondo grado del pratese, il Prefetto ha assunto il provvedimento di approvazione del piano che tiene conto dell’incremento dell’utenza compatibilmente con un utilizzo dei mezzi che si mantenga nei limiti del 50% della capienza.
Con i Dirigenti degli Istituti scolastici di istruzione secondaria di secondo grado, diretti protagonisti del cambiamento organizzativo oltre che sul piano della didattica anche ai fini logistici, si è convenuto sulla opportunità di attestare la quota di alunni in presenza su un livello che non superi in media il 70/75%. Si è concordato infatti sulla necessità di adottare un atteggiamento di massima prudenza ed estrema cautela, doveroso alla luce della delicata situazione della provincia, che fa i conti da settimane con una resistente curva dei contagi. Allo stesso tempo, si è cercato di garantire un’organizzazione sul territorio il più possibile omogenea ed uniforme, al netto di isolate eccezioni dovute a specifiche caratteristiche degli istituti.
Sulla base della sintonia e degli accordi raggiunti in sede di riunione con i Dirigenti scolastici, si è riaperto poi il confronto nell’ambito del Tavolo di coordinamento con il Servizio provinciale dei trasporti, da sempre impegnato in prima linea nella pianificazione ed organizzazione, e l’Azienda Trasporti, al fine di calibrare conseguentemente il piano dei servizi aggiuntivi. E’ stato pertanto condiviso un nuovo aggiustamento dell’offerta di mezzi del TPL in rapporto a quella che si prevede come domanda di mobilità da parte degli studenti a partire dal 26 aprile. Lo scopo dei lavori del Tavolo è infatti quello di mettere a sistema le diverse esigenze che provengono dal mondo dell’istruzione con l’assetto di regole per prevenire il contagio, in particolare con l’impatto che lo stesso ha sulla gestione dei servizi di trasporto. In tal modo, si vuole assicurare che nel tragitto “casa-scuola” sia pienamente rispettata la normativa anti-covid e quindi tutelata la salute degli studenti e delle loro famiglie.
Il Prefetto non ha omesso di ribadire l’importanza di un continuo monitoraggio sull’effettivo numero di trasportati, dati sulla base dei quali sarà di volta in volta tarato il piano di servizi aggiuntivi prevedendo a tale riguardo un ulteriore incontro di verifica nei prossimi dieci giorni. Ha altresì posto l’attenzione sul contributo significativo del progetto “ti accompagno” riattivato grazie all’interessamento degli organi nazionali e regionali di protezione civile, utilissimo contributo alla
complessiva strategia di prevenzione, soprattutto con riferimento alla necessità di evitare assembramenti nei pressi delle fermate e degli ingressi degli istituti scolastici. Ciò grazie all’efficiente concorso delle organizzazioni di volontariato nel favorire comportamenti corretti sul piano sanitario, cui va un sentito ringraziamento, ed alla strategia di un raccordo istituzionale che da
mesi vede coinvolti tutti i soggetti attori della pianificazione e della prevenzione.