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Comune di Vaiano
Il 2 giugno a Valibona, festa di memoria e democrazia viva
L’emozione di Giuliano: “Avevo quattro anni, mi portarono via con la mamma”
2 giugno a Valibona
Fare memoria per dare ancora più forza ai valori su cui si fonda l’Italia democratica. Anche stamani, come avviene ormai da circa trent’anni, a Valibona, in Calvana - alle pendici del monte Maggiore - si è svolta la cerimonia che ricorda la battaglia combattuta nei primi giorni del 1944 tra partigiani e fascisti, una delle testimonianze di Resistenza militare in Toscana.

L’iniziativa è stata promossa dalla Casa del popolo e da Anpi Vaiano, insieme al Comune e alla Fondazione CDSE. Hanno partecipato il vicesindaco Marco Marchi, Luciana Brandi per Anpi, Franco Calamai e Vittorio Galardi per la Casa del popolo. Alessia Cecconi della Fondazione CDSE ha letto la testimonianza di Dario Fusi, un contadino della zona. Toccante e carico d’emozione il racconto, non previsto ma efficacissimo, di Giuliano Lastrucci che nel ’44 aveva quattro anni. “Ricorderò per sempre quando i fascisti entrarono in casa e mi portarono via con la mia mamma, non riuscirò mai a dimenticare la paura e la sofferenza”, ha raccontato Lastrucci sollecitato dal nipote.

I fascisti dettero fioco alle abitazioni, gli uomini riuscirono a fuggire mentre alcune donne con i loro bambini furono portati a valle e imprigionati. Furono liberati dopo alcuni giorni e - nel pieno inverno – tornarono a piedi alle loro case semidistrutte

02/06/2021 20.06
Comune di Vaiano


 
 


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