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L’apparecchio era stato consegnato già nell’ottobre del 2020, ma la ripresa della pandemia aveva impedito la sua messa in opera. Ora, da domenica 13 giugno, dopo una piccola cerimonia inaugurale, il defibrillatore della Comunità Ebraica di Firenze sarà a disposizione non solo dei tanti visitatori del complesso, ma anche di chiunque dovesse averne bisogno nelle vicinanze. Avere un defibrillatore a portata di mano quando serve significa, infatti, aumentare in modo significativo le possibilità di salvare vite anche in tutto il quartiere dove è collocato. Ogni defibrillatore viene segnalato al 118 per essere sempre a disposizione dei soccorritori in caso di emergenza. Una possibilità da non sottovalutare visto che in Italia i decessi per arresto cardiaco improvviso sono 60.000 all'anno e il 30% di questi potrebbe essere evitato con un defibrillatore a portata di mano.

Il defibrillatore è arrivato alla Comunità di Firenze grazie all’Associazione Amici di Magen David Adom Italia ETS, ovvero gli amici italiani dell’organizzazione nazionale di emergenza pre-ospedaliera israeliana. Nello spirito delle iniziative che stanno portando a diffondersi in tutti i luoghi pubblici, in Israele questi indispensabili apparecchi salva-vita, l’associazione italiana ha creato la campagna “Datti una mossa dagli una scossa” con lo scopo di installarli nei principali luoghi dell'ebraismo italiano. Un'iniziativa, realizzata grazie anche al contributo a valere sui fondi 8 per mille 2020 dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, che nel 2018 ha visto attivare defibrillatori presso 8 Betei Ha-Knesset di Milano e nel 2020 si è ampliata ad altre 5 comunità ebraiche nel centro-nord: Venezia, Casale, Firenze, Bologna e Trieste.

L’apparecchio è stato installato all’ingresso della Comunità, in modo ben visibile a tutti e verrà ufficialmente inaugurato in una piccola cerimonia alle ore 11 alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni locali, della Comunità Ebraica di Firenze, degli Amici di Magen David Adom Italia e della Croce Rossa Italiana.

Dopo l’inaugurazione, alle 11,30 la Comunità di Firenze ospiterà il corso BLSD (basic life support- early defibrillation). La formazione sarà organizzata in collaborazione con la Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale Toscana in collaborazione con il Comitato di Firenze destinata ad abilitare gli operatori sull’uso dell’apparecchio e sulle nozioni di primo soccorso.

Il corso sarà tenuto dagli Istruttori CRI del Comitato di Firenze, il coordinamento del progetto a livello nazionale è affidato all’istruttore CRI Davide Filippi. A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di frequenza e l’idoneità all’uso del defibrillatore. La quota di iscrizione suggerita è di 50 euro e Il ricavato sarà devoluto a MDA per attrezzare una nuova ambulanza in ricordo di Rav Elia Richetti z’’z’’l, recentemente scomparso e molto amato anche dalla comunità fiorentina.