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Comune di San Casciano
Cresce la toponomastica femminile a San Casciano. Con i nomi di donne significative, scelti dagli studenti dell'Ippolito Nievo
Sono stati inaugurati tre nuovi spazi pubblici: largo Cristina Campo, piazzetta Emmeline Pankhurst e via Serafina Battaglia
Il sindaco Roberto Ciappi: “il nostro lavoro sulle Pari opportunità continua, il progetto sarà gradualmente esteso nelle frazioni”

Anche se velata dalle mascherine, affiora l'emozione negli sguardi dei giovanissimi rivolti in alto, verso le nuove targhe al femminile che identificano strade, piazzette e punti panoramici di San Casciano. Se ne sentono autrici e autori, protagonisti inediti di un percorso di studio e individuazione delle vite di donne che danno nome e personalità a tre nuovi spazi pubblici. Mentre il sindaco Roberto Ciappi scopre orgoglioso i cartelli stradali le ragazze e i ragazzi del Comprensivo Il Principe esplodono, gioiosi, in un applauso fragoroso alla presenza dei genitori, dei docenti, del dirigente scolastico Marco Poli e della presidente della Commissione Pari Opportunità Paola Malacarne, curatrice del progetto. Sono alcune delle immagini più belle del viaggio itinerante che ha portato il sindaco e gli studenti dell'Ippolito Nievo ad arricchire il volto urbano di San Casciano con tre nuove intitolazioni stradali. Il punto panoramico, situato nell'area del parcheggio, in fondo al viale Garibaldi, è stato battezzato Largo Cristina Campo, il giardinetto sopra le mura di via dei Fossi, nei pressi dell’ufficio anagrafe del Comune è stata denominato piazzetta Emmeline Pankhurst e la strada di collegamento tra via Montopolo e viale Sandro Pertini si è legata alla figura di Serafina Battaglia.

Il percorso di cittadinanza attiva, legato alla Toponomastica femminile di San Casciano, che ha reso protagonisti gli studenti della secondaria di primo grado Ippolito Nievo nella scelta delle figure di donne da fissare permanentemente nel tessuto della cittadina chiantigiana, è frutto di un progetto di comunità, attuato dall'amministrazione comunale, incentrato sulla conoscenza, la condivisione, la consapevolezza e la partecipazione attiva delle nuove generazioni alla vita pubblica del paese. Prima di vederle impresse nelle targhe di colore marrone, la poeta e scrittrice Cristina Campo, la suffragetta, politica e attivista per i diritti delle donne Emmeline Pankhurst e la madre siciliana antimafia Serafina Battaglia, invisibili agli occhi dei più giovani, perché assenti dai libri di storia, sono state ricercate, studiate e poi candidate dagli studenti per il significativo contributo apportato dalle figure femminili alla crescita culturale, politica e civile del mondo del contesto in cui hanno vissuto, a livello locale, nazionale e internazionale. “Questo è il motivo per cui il progetto – afferma la presidente della Commissione Pari Opportunità Paola Malacarne - giunto a conclusione dopo due anni di lavoro condiviso, è diventato uno strumento educativo che ha arricchito il bagaglio culturale delle ragazze e dei ragazzi, un successo per la nostra comunità che ha visto collaborare proficuamente Comune e Scuola”.

Se gli studenti hanno infatti scelto le identità al femminile cui dedicare alcuni luoghi del loro paese, l'amministrazione comunale ha messo a disposizione spazi pubblici privi di denominazione e molto frequentati dalla cittadinanza che alla vita e alle opere delle donne individuate si legano per funzioni, destinazioni, caratteristiche. “A Cristina Campo, voce tra le più alte della poesia del Novecento – precisa il sindaco Roberto Ciappi - abbiamo dedicato non a caso uno degli angoli più belli del nostro capoluogo, il punto panoramico che si affaccia sulla campagna sancascianese, costellata di ulivi e vigneti, fonte di ispirazione e riflessione, a Emmeline Pankhurst, esponente britannica del movimento delle suffragette, impegnata nella lotta per la concessione del voto delle donne, è stato attribuito uno spazio storico e istituzionale al tempo stesso, situato accanto alle mura di San Casciano e agli uffici comunali, per Serafina Battaglia, prima donna ad aver abbattuto il muro dell’omertà dopo l'uccisione del figlio, è risultata affine la scelta della strada posta di fronte alla secondaria Ippolito Nievo, che tanti progetti, iniziative e percorsi di studio e approfondimento realizza con e per gli studenti sul tema della legalità, della giustizia e dell'equità sociale. La scuola, un'istituzione fondamentale senza la quale non esiste futuro, un luogo di apprendimento e formazione dove ogni giorno vengono messi in atto i valori fondanti della Costituzione Italiana". "L'esito di questo progetto è solo un punto di partenza - ha concluso il sindaco - il nostro lavoro sulle Pari opportunità con il coinvolgimento della comunità, che portiamo avanti come Commissione Pari opportunità e Tavolo Politiche di genere, continua con l'obiettivo di estendere l'iniziativa nelle frazioni”. All'intitolazione dei tre nuovi spazi pubblici, arricchita dalle letture delle ragazze e dei ragazzi che hanno ricostruito i percorsi biografici delle figure femminili, hanno preso parte la vicesindaca Elisabetta Masti e l'assessore Moreno Cheli.

09/06/2021 8.38
Comune di San Casciano


 
 


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