Regione Toscana
Trasporti: ampliamento A1 a Rignano, monitoraggio inquinamento acustico
Approvata una mozione del Pd, primo firmatario Cristiano Benucci: “Richiedere la necessaria implementazione delle barriere acustiche”. Respinta, invece, una mozione a firma Silvia Noferi (M5s) sullo stesso argomento
Il Consiglio regionale approva a larga maggioranza una mozione del Partito democratico, primo firmatario Cristiano Benucci (con Ceccarelli, Pescini, De Robertis, Merlotti) in merito al “monitoraggio relativo al possibile peggioramento dell'inquinamento acustico nelle zone interessate all'ampliamento della sede autostradale” dell’A1 nel tratto Firenze Sud-Incisa Valdarno e alla “conseguente necessità di implementazione delle barriere antirumore”. Respinta (con 14 voti di maggioranza e 13 voti dei gruppi di opposizione) una mozione presentata da Silvia Noferi (Movimento 5 stelle) sulla “necessità di barriere acustiche nella costruzione della terza corsia dell'autostrada A1 nel tratto da Bagno a Ripoli a Incisa Val d'Arno”.
L’atto d’indirizzo del Partito democratico impegna la Giunta regionale a “procedere in modo tempestivo con i monitoraggi ante, in e post opera e a richiedere in sede di comitato di controllo di concerto con il comune di Rignano sull'Arno la necessaria implementazione delle barriere acustiche previste e la relativa posa in opera facendo particolare attenzione a tutti quei siti in prossimità di abitazioni o centri abitati nei quali in qualsiasi fase riconducibile alla realizzazione dell'opera è previsto un peggioramento dell'inquinamento acustico”. La mozione del Movimento 5 stelle respinta dall’Aula intendeva impegnare il presidente e la Giunta regionale “ad attivarsi presso la società Autostrade Spa perché provveda a procedere per lotti nella costruzione della 3ª corsia dell'autostrada A1, sia nel taglio degli alberi che nell'impianto di adeguate barriere acustiche, man mano che procedono i lavori, evitando di tagliare gli alberi che finora hanno protetto i territori da rumore troppo in anticipo rispetto all'inizio e alla conclusione della realizzazione della 3ª corsia”.
“Chiediamo di tenere fede agli impegni: procedere in maniera tempestiva alla misurazione dell’eventuale aumento di inquinamento acustico e richiedere l’implementazione delle barriere acustiche”, spiega Cristiano Benucci in Aula. C’è preoccupazione tra i cittadini per l’impatto acustico sul territorio, vogliamo preservare i nuclei abitati di quella vallata e anche le abitazioni singole che si trovano a meno di 50 metri del nuovo rilevato autostradale”. Il consigliere ha ricordato i tentativi “non andati a buon fine, di arrivare a un atto unitario con il Movimento 5 stelle”.
La consigliera Elisa Tozzi (Lega) ricorda che “la questione è decisamente più ampia rispetto alla sola questione oggetto delle mozioni oggi in discussione. O le istituzioni, a cominciare dal livello regionale, riescono a interloquire in modo appropriato con Autostrade, oppure dimostriamo di non avere quel peso che è necessario a difesa dei territori. È dal 17 febbraio che il nostro gruppo chiede di sentire in commissione la dirigenza di Autostrade”.
“I vertici di Autostrade convocati dal sindaco di Rignano hanno dichiarato alcune cose molto importanti. È bene che si proceda di pari passo con il taglio degli alberi, altrimenti i cittadini resteranno per anni senza il necessario isolamento acustico”, dice in Aula la consigliera Silvia Noferi. “Abbiamo ascoltato i cittadini che hanno già raccolto più di cinquecento firme, nonostante l’ostruzionismo di alcune forze politiche sul territorio”.
Il capogruppo del Partito democratico, Vincenzo Ceccarelli, richiama il “realismo della mozione presentata da Cristiano Benucci, che resta nell’ambito delle nostre competenze. Non ci prestiamo a iniziative fantasiose che servono solo per sventolare le bandierine e abbindolare le persone”.
20/07/2021 16.29
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