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Regione Toscana
Ambiente: unanimità in aula su aree Leader
Il Consiglio regionale ha approvato una mozione del gruppo Pd, prima firmataria Federica Fratoni, per sollecitare l’esecutivo e aumentare le risorse da destinare ai Gruppi di azione locale che operano in Toscana
Unanimità in Consiglio regionale sulla mozione del gruppo del Partito democratico, prima firmataria Federica Fratoni, in merito alla “pianificazione delle aree Leader per i territori compresi in comuni parzialmente montani”. La mozione, come sottolineato dalla consigliera nel corso dell’illustrazione all’Aula, impegna la Giunta regionale “a mettere in atto tutte le azioni necessarie per dar seguito alla propria decisione del luglio 2020, ovvero di pianificare quanto prima i criteri per la definizione delle aree eligibili al metodo leader per la prossima programmazione 2021-2027, assicurando un trattamento omogeneo anche ai territori collocati nelle parti montane dei comuni parzialmente montani, indipendentemente dalla classificazione del comune e a valutare, conseguentemente, la possibilità di aumentare le risorse complessive da destinare ai Gruppi di azione locale (Gal) che operano in Toscana”.

L’atto, dopo aver ripercorso tutti i passaggi sui fondi strutturali europei, in particolare sul fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), e la conseguente decisione della Commissione europea del maggio 2015, che ha approvato il programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020 della Regione Toscana, ricorda come in Toscana i Gal siano gli unici soggetti responsabili dell’attuazione complessiva della misura 19 del Psr. La mozione fa riferimento al fatto che nell’ultima programmazione comunitaria 2014-2020 alcune porzioni di determinati comuni, caratterizzati da forti disomogeneità territoriali, come quelli con porzioni pianeggianti ad agricoltura intensiva o porzioni montane ad alta ruralità e con problemi di sviluppo, abbiano perso l’eligibilità al metodo leader e che, invece, l’inserimento di questi territori avrebbe portato valore aggiunto alle imprese e alle cooperative, recuperando quella continuità territoriale, che rappresenta un elemento fondamentale per la crescita socio-economica di quelle aree. L’atto, infine, ricordando che è in fase di elaborazione il nuovo Psr 2021-2027, ribadisce come sia opportuno assicurare un trattamento omogeneo anche alle porzioni montane dei comuni parzialmente montani, a prescindere dalla classificazione complessiva del comune. In tale contesto “questa mozione è una sollecitazione importante per l’esecutivo regionale”, ha concluso Fratoni.

“Ringrazio la consigliera Fratoni per aver presentato questa mozione, che aspettavamo da tanto tempo”, ha esordito Luciana Bartolini (Lega), sottolineando quanto sia “importante per alcuni Comuni della nostra regione poter avere più benefici dall’Europa”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Alessandro Capecchi (FdI), che si è soffermato sulla seconda parte dell’impegnativa, parlando di una “mozione in linea con gli esiti degli Stati generali della montagna”.

20/07/2021 20.19
Regione Toscana


 
 


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