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Museo Marino Marini Firenze
Inferno, Purgatorio, Paradiso. Performance e libri tra Dante e gli Anni 80 al Museo Marino Marini di Firenze
Le tre performance sono affidate a tre agitatori della scena culturale degli anni 80: Nicola Vannini, venerdì 3 settembre con Inferno dark, Milzia Ciulini sabato 4 settembre con Purgatorio selvaggio e a Nicoletta Magalotti, in arte NicoNote domenica 5 settembre con Divine Comedy Paradiso
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Il progetto “Commedia Divina 80”, ideato dal gruppo promotore che ha lanciato lo scorso anno l’idea del recupero e della valorizzazione degli anni Ottanta a Firenze, ha come spunto creativo l’idea di rivisitare i 3 Canti della Divina Commedia da parte di artisti protagonisti della new wave fiorentina degli anni ’80. Due atmosfere culturali apparentemente distanti e non integrabili fra loro. La suggestione invece sta proprio nell’esplorare la poetica dantesca attraverso la sensibilità e lo spirito della new wave postmoderna fiorentina, anche valorizzando punti di vista diversi legati alle differenze di genere (un uomo, un/a transgender, una donna). Due fasi della cultura fiorentina, ovviamente diverse, ma accomunate da un forte slancio creativo, di apertura e ricerca di nuovi linguaggi.

Le tre performance sono affidate a tre agitatori della scena culturale degli anni 80: Nicola Vannini, venerdì 3 settembre con Inferno dark, Milzia Ciulini sabato 4 settembre con Purgatorio selvaggio e a Nicoletta Magalotti, in arte NicoNote domenica 5 settembre con Divine Comedy Paradiso.

L’evento comprende anche talk e presentazioni di libri ospitati nell’ambito di BAMMM! Books & Art al Museo Marino Marini, che vedrà un’edizione speciale della mostra mercato di libri d’arte e d’artista dedicata per l’occasione alle memorabilia degli anni 80.

Il progetto, che non ha ricevuto alcun finanziamento pubblico e si autosostiene grazie al contributo collettivo del gruppo promotore e sarà ad ingresso gratuito, intende non interrompere quel filo progettuale cominciato un anno fa con la lettera al Sindaco di Firenze Dario Nardella e all’Assessore alla cultura Tommaso Sacchi sottoscritta da oltre 200 protagonisti di quel “decennio d’oro” in cui Firenze è stata la capitale del post-moderno, dei linguaggi innovativi in tutti i campi dalla moda alla musica, dal teatro all’arte visiva, dalla fotografia alla danza, dall’informazione al cinema e alla poesia e che venne accolta con favore dall’Amministrazione comunale. È soprattutto nei confronti di quei firmatari entusiasti della lettera aperta che questo impegno va mantenuto da parte dei promotori che intendono così dimostrare la propria serietà e convinzione nel tentare di contribuire a scrivere una pagina di contemporaneità nella storia recente di Firenze.

01/09/2021 11.58
Museo Marino Marini Firenze


 
 


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