Si chiama “I’ Vohabolario pratese” ed è il secondo libro di Giovanni Petracchi, autore anche di “Detti e parole della terra di Prato”, un patrimonio di modi dire e parole spesso dimenticate dai contemporanei, ma anche una vera e propria storia del costume.
“Nel libro ci sono anche tanti aneddoti e personaggi della Vaiano storica che chi ha molte primavere sulle spalle riconoscerà o ricorderà – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Vaiano Fabiana Fioravanti – Un intero mondo di voci e racconti che ricostruiscono un pezzo della memoria della comunità”.
Il libro viene presentato alla Tinaia del Mulinaccio venerdì 15 ottobre alle 21.30. Partecipano, oltre l’autore e l’assessore Fioravanti, gli scrittori Chiara Recchia, Francesco Venuti e Auro Cipriani.
Petracchi ha cominciato giovanissimo, quarant’anni fa, a raccogliere le storie che gli venivano raccontate da ragazzo, ha letto tutto quello che è stato scritto sull’argomento e intervistato anziani e anziane frequentando circoli e mercatini. “Di Vaiano c’è la famosa storia del ‘buo nel muro’, la pesca con le mani in Bisenzio e la storia del fiume, il “foco” del Sabato Santo e poi personaggi come l’inguaribile bugiardo, così convincente che alcune delle sue invenzioni sono poi diventate vere e proprie leggende – sottolinea Petracchi – In un totale di quasi 7mila voci di questo vocabolario pratese sono racchiusi mille frammenti di memoria popolare”.
L’ingresso è libero esclusivamente su prenotazione su
http://www.visitvalbisenzio.it. Obbligo green pass a partire da 12 anni. Per info
eventi@bisenzio.it oppure 0574 931064/931265 (lun/ven 9-13).