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Regione Toscana
Consiglio della Regione. Sanità: via libera agli interventi di ‘social housing’
L’atto è stato licenziato con voto favorevole a maggioranza dalla Commissione presieduta da Enrico Sostegni. Consenso unanime emerso dalle audizioni sulle nuove zone distretto “Aretina”, “Casentino” “Valtiberina” e sul nuovo regolamento che disciplina autorizzazioni e vigilanza sul trasporto sanitario
Sanità: via libera agli interventi di ‘social housing’
Via libera, da parte della commissione Sanità presieduta da Enrico Sostegni (Pd) alla proposta di legge “Disposizioni per la promozione dei servizi integrativi di comunità per la gestione degli alloggi sociali”. L’atto autorizza per l’anno 2021 la spesa massima di 1 milione di euro per la sottoscrizione di ulteriori quote del Fondo Housing Toscano InvestiRe sgr spa, per la promozione di servizi integrativi di comunità per la gestione di alloggi sociali, come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture 22 aprile 2008. Con l’esplosione della pandemia, in particolare, gli interventi di social housing si sono rivelati preziosi in un’ottica di supporto a problemi di povertà, socialità, rigenerazione urbana e sociale e, nel loro ruolo di presidi sociali, nel fornire spazi e azioni a servizio delle comunità.

La proposta è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza, mentre FdI non ha partecipato al voto e la Lega ha votato contro, e approderà adesso in aula per la votazione finale.

Nella seduta di oggi pomeriggio la commissione Sanità ha anche svolto una serie di audizioni. Sono innanzitutto stati ascoltati i sindaci delle zone “Aretina”, “Casentino” e “Valtiberina” e i rappresentanti dell’Anci in merito alla proposta di deliberazione che fraziona la maxi-zona distretto “Aretina-Casentino-Valtiberina” in, appunto, tre distinte zone distretto: Aretina (comprendente i comuni di Arezzo, Capolona, Castiglion Fibocchi, Civitella in Val di Chiana, Monte San Savio, Subbiano); Casentino (Bibbiena, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Chitignano, Chiusi della Verna, Montemignaio, Ortignano Raggiolo, Poppi, Pratovecchio, Stia, Talla); Valtiberina (Anghiari, Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Sestino). Una revisione nata su richiesta del territorio, visti i problemi riscontrati nel processo di accorpamento previsto dalla legge regionale 11/2017. E da parte dei sindaci è arrivato parere favorevole all’unanimità, così come parere favorevole è stato espresso dall’Anci. Gli amministratori locali hanno messo in evidenza come la gestione nella zona estesa sia stata molto problematica, con la difficoltà ad effettuare un’integrazione socio-sanitaria in tre territori che sono estremamente disomogenei tra loro e collegati con tempi di percorrenza lunghissimi. La Commissione si esprimerà sull’atto nelle prossime settimane.

Infine, è stata svolta l’audizione sull’approvazione dello schema di regolamento di attuazione della disciplina delle autorizzazioni e della vigilanza sulle attività di trasporto sanitario. Anche in questo caso è stato espresso consenso, con la raccomandazione, da parte delle associazioni di volontariato, di concedere un periodo di tempo ragionevole per adeguarsi alle nuove disposizioni.

20/10/2021 18.16
Regione Toscana


 
 


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