Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Regione Toscana
Carceri toscane: Mazzeo, pensiamo agli Stati generali sulla situazione dei nostri penitenziari
Il presidente del Consiglio regionale ha incontrato la segreteria regionale della Uil-Pa Polizia Penitenziaria: “Necessario aprire una profonda riflessione sul nostro sistema carcerario. Non ci troviamo di fronte a un mondo a parte, non dobbiamo girare le spalle”
“Occorre aprire una riflessione a livello regionale sulla situazione del sistema carcerario in Toscana, perché se la civiltà di una comunità si misura dal livello di civiltà delle carceri, allora la Toscana, primo Stato al Mondo ad abolire la pena di morte e la tortura, ha la necessità di implementare le proprie azioni”. Così il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, al termine di un incontro con la segreteria regionale Toscana della UIL-PA Polizia Penitenziaria, coordinata dal segretario Eleuterio Grieco, in cui si sono affrontate le problematiche e analizzare lo stato di detenzione di vivibilità, nonché di lavoro nelle carceri della Toscana, le quali presentano da anni ormai ataviche criticità più volte denunciate.

“L’incontro è stato molto cordiale, il presidente ha manifestato un’attenzione sensibile sul tema. Abbiamo concordato riguardo alla necessità di un futuro dialogo programmatico, da tenersi con tutte le rappresentanze sindacali di categoria, nei prossimi mesi”, spiega il segretario Grieco.

“Per fortuna in Toscana non siamo all’anno zero – spiega Mazzeo –, grazie al lavoro del Garante regionale dei detenuti, l’avvocato Giuseppe Fanfani, e al percorso avviato dalla prima commissione del Consiglio regionale<https://inconsiglio.it/comunicato-stampa/carceri-commissione-affari-istituzionali-visitera-istituti-toscana/>, guidata dal presidente Giacomo Bugliani”. Nell’ultima seduta infatti Bugliani, in accordo col garante Fanfani e col provveditore regionale delegato del ministero della Giustizia, provveditore della penitenziaria ToscanaUmbria, Pierpaolo D’Andria, ha deciso di effettuare visite mirate nei penitenziari toscani. “Credo – prosegue Mazzeo – che al termine sarà utile realizzare una giornata di riflessione e studio in cui far emergere non solo le criticità presenti, ma anche le soluzioni da ricercare. Una sorta di Stati generali delle carceri toscane, assieme alla Giunta regionale e all’assessora Spinelli, oltreché al garante Fanfani e al presidente Bugliani, in cui permettere ai soggetti che vi operano –, magistratura di sorveglianza, sindacati degli agenti, garanti comunali dei detenuti, volontari, Asl e associazioni che si occupano di detenuti e detenzioni – di rendere edotte la politica e le istituzioni su una realtà che oggettivamente l’emergenza Covid ha peggiorato. Dobbiamo coinvolgere tutta la società toscana perché le carceri non possono essere un mondo a parte a cui giriamo le spalle”.

“È una scelta importante – commenta Grieco – perché, pur comprendendo che ci sono competenze che non afferiscono la Regione Toscana, è nostro dovere e impegno tenere un faro acceso sui penitenziari della regione, poiché alcune questioni come la sanità penitenziaria e la sicurezza sui luoghi di lavoro, sono trasversali e devono essere affrontate al più presto. Serve un nuovo inizio e una multidisciplinarietà, dove non possono assolutamente mancare le parti sociali. È necessario affrontare e ridisegnare responsabilmente il futuro delle carceri della Toscana, per cui il nostro impegno sarà in questa direzione, portando al centro i diritti delle persone e la loro dignità”.

Nell’incontro, si è sottolineato l’impegno professionale che la Polizia penitenziaria ha posto in essere durante il periodo di pandemia covid-19, nel quale si sono gestiti gli eventi critici senza nessuna conseguenza, nonostante la carenza di 700 unità in regione. Per questo, c’è l’intenzione di proporre alla presidente della Toscana, Eugenio Giani, l’attribuzione del prestigioso Pegaso d’oro alla Polizia penitenziaria.

22/10/2021 11.51
Regione Toscana


 
 


Met -Vai al contenuto