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Comune di Prato
L'Amministrazione a San Miniato, dove è stata intitolata alle donne vittime di violenza la piazza dove fu ritrovata Elisa Amato
25 novembre, il sindaco Biffoni e l'assessore Santi: "Abbiamo il dovere di continuare a ricordare le vittime e a fare formazione e cultura"

Il sindaco Matteo Biffoni e l'assessore alle Pari opportunità Ilaria Santi con il Gonfalone della Città di Prato questa mattina erano presenti a San Miniato, dove è stata intitolata alle Vittime di femminicidio la piazza dove fu ritrovata cadavere Elisa Amato, uccisa sotto la propria abitazione a Prato e trascinata fino a San Miniato dove anche il suo assassino, l'ex fidanzato, si tolse la vita. "Non dobbiamo dimenticare quello che è successo a Elisa e a Claudia, a tutte le donne che hanno trovato la loro fine trovando un assassino in persone di cui si fidavano o nel loro compagno - ha sottolineato il sindaco Matteo Biffoni - Davanti ai drammatici numeri che ci sono e ai fatti che avvengono quotidianamente abbiamo il dovere civico, politico, morale di continuare a ricordare e fare informazione, fare cultura, anche con le nuove generazioni. Dobbiamo far sì che il25 novembre sia tutti i giorni. Il Comune di San Miniato ha fatto una scelta molto significativa, di grande impatto, intitolando alle vittime di femminicidio questo spazio".

"Oggi, come ogni giorno, continua il nostro impegno per combattere la violenza di genere. Voglio esprimere un pensiero particolare agli orfani di femminicidio e ai figli delle donne che subiscono violenza - aggiunge l'assessore Ilaria Santi - : sono vittime spesso dimenticate, costrette a crescere senza uno o addirittura entrambi i genitori o ad assistere a scene di quotidiana violenza in casa con un impatto psicologico devastante".

La panchina intitolata a Elisa Amato (Fonte foto Comune di Prato)

25/11/2021 13.07
Comune di Prato


 
 


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