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Comune di Firenze
Firenze. Diritti delle persone transgender e trasporto pubblico, approvata mozione della lista Nardella in Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione
L’atto, proposto dalla capogruppo Dardano, ha avuto via libera unanime della commissione presieduta da Donata Bianchi (PD)
Via libera in Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione alla mozione proposta dai consiglieri lista Nardella sul tema dei diritti delle persone transgender nell’ambito dei trasporti pubblici, proposto dai consiglieri comunali della Lista Nardella e sostenuto anche dai consiglieri e consigliere del PD presenti in Commissione. Alla discussione ha dato un contributo importante Vincent Vallon, vicepresidente di Arcigay.
L’atto invita sindaco e giunta a farsi portavoce con la società dei trasporti fiorentini, Autolinee Toscane, e con la Regione Toscana, per proporre abbonamenti con l’indicazione del proprio nome di elezione e non di quello anagrafico e formare adeguatamente il personale che opera agli sportelli delle biglietterie e al servizio di costumer care, nonché quello che si occupa della controlleria, perché in presenza di casi analoghi il tratto della sensibilità sia diffuso e garantito.
“Tema dell’atto sono i diritti delle persone transgender per quanto riguarda gli abbonamenti dei trasporti pubblici fiorentini. Molte di loro subiscono nella propria quotidianità diverse forme di discriminazione e, con questa mozione, vogliamo quindi lavorare ancor di più su una maggiore inclusione. Su questo aspetto è già intervenuta la regione Emilia- Romagna che ha permesso alle persone transgender di indicare sull’abbonamento dell’autobus di Start Romagna il proprio nome di elezione e non il nome anagrafico, dopo la sollecitazione di un’associazione attiva sui diritti transgender. L’azienda di trasporti ha stipulato una specifica convenzione con questa associazione che ha permesso l’utilizzo di un ologramma identificativo al fine di permettere il riconoscimento della persona nell’ambito del controllo sugli abbonamenti. Una procedura che, quindi, può essere adottata e replicata per ottenere un risultato importante, un passo avanti per il riconoscimento dei diritti delle persone trans, un grande passo avanti nella strada dei diritti per l’autodeterminazione. Chiediamo anche che si lavori su una formazione adeguata del personale proprio per evitare ogni forma di violenza e discriminazione. Come Comune, pur senza competenza diretta, possiamo comunque portare avanti delle istanze per raggiungere obiettivi attesi e importanti sul fronte dei diritti” ha spiegato Mimma Dardano, capogruppo lista Nardella e proponente dell’atto.
“Con la mozione si invita il sindaco a farsi da portavoce con la società dei trasporti Fiorentini, Autolinee Toscane, e con la Regione Toscana per proporre abbonamenti con l’indicazione del proprio nome di elezione e non di quello anagrafico e formare adeguatamente il personale che opera agli sportelli delle biglietterie e al servizio di costumer care, affinché si acquisisca la capacità di trattare con sensibilità e rispetto tali situazioni” ha aggiunto il consigliere Santarelli, presente in commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione.
“Sono molto grata ai proponenti della mozione che, anch’io, ho voluto sottoscrivere insieme ai consiglieri Sparavigna e Rufilli” ha concluso la presidente della Commissione Diritti Donata Bianchi. “E sono molto contenta che sia stato dato un parere favorevole con l’unanimità dei presenti, quindi con il voto positivo anche dei consiglieri dell’opposizione. Io credo che questo risultato sia stato raggiunto grazie agli esempi concreti di ordinaria discriminazione e alle riflessioni importanti che ci sono state offerte da Vincent Vallon, nel suo ruolo di vice presidente di Arcigay impegnato quotidianamente a dare ascolto e supporto a persone transgender che chiedono informazioni, confronto e supporto nel corso del loro percorso di transizione. Io sono convinta che potrà essere fatto un ottimo lavoro su questi temi grazie alla consulta della comunità lgbtiqa+ che adesso non attende altro che essere concretamente costituita. Anche questo è un ulteriore tassello che questa amministrazione ha costruito, come ha fatto la scorsa settimana quando il Consiglio comunale ha votato l’adesione al gay pride toscano e l’impegno a essere presenti con il Gonfalone di Firenze”. (s.spa.)

01/12/2021 16.13
Comune di Firenze


 
 


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