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Regione Toscana
Sport: focus sulla situazione in Toscana
In commissione Sanità ascoltati Coni, Cip e tecnici della Giunta. Sarà chiesto un sostegno immediato da parte della Regione alle discipline paralimpiche
Un momento di approfondimento sullo stato della pratica sportiva nella nostra regione, in una fase di conclusione del lavoro sugli Stati generali per la salute. Era nel calendario della commissione Sanità, presieduta da Enrico Sostegni (Pd), e stamani, mercoledì 1 dicembre, sono iniziati i lavori.

Sono stati ascoltati il presidente del Coni Simone Cardullo, il presidente del Comitato italiano paralimpico (Cip) Massimo Porciani e le strutture amministrative della Giunta regionale in merito alla situazione, alle prospettive e alle criticità in materia di sport in Toscana. Dalle audizioni è emerso un primo spunto concreto, come ha spiegato Sostegni: “La commissione si attiverà nei confronti della Giunta, anche in sede di discussione di bilancio, affinché siano garantiti da subito i finanziamenti per il progetto ‘Sportabile’, che favorisce la pratica sportiva per i diversamente abili, e che siano previste risorse per le discipline paralimpiche”.

Per il Coni, Simone Cardullo e Roberto Bresci hanno definito “complessivamente buona la situazione dello sport in Toscana”, ma con un quadro di sofferenza dovuto alla pandemia, soprattutto per alcuni. “Ci sono discipline, prevalentemente gli sport di squadra, che hanno avuto momenti critici e registrato cali preoccupanti – ha spiegato Cardullo –. Per alcune annate in particolare, come per i nati nel 2008, 2009 e 2010, la diminuzione degli iscritti è stata anche del 50%. Mentre gli sport individuali, con l’atletica leggera in testa, ne hanno involontariamente beneficiato”. A soffrire molto anche il nuoto e gli sport acquatici “che scontano la carenza di impianti e adesso anche gli aumenti delle bollette energetiche, veramente proibitivi”. Sul caro-bollette è stato chiesto un intervento di sostegno immediato per le società sportive. Dal Coni è inoltre partita la richiesta di rivedere la legge regionale sullo sport, che è del 2015 ma che, ha spiegato Bresci, “è già datata perché c’è stato il processo di riforma dello sport e la riforma del terzo settore”. Chiesti, infine, finanziamenti per formare i dirigenti delle società sportive, che devono affrontare procedure molto complesse come la partecipazione ai bandi.

Massimo Porciani, presidente del Comitato italiano paralimpico, ha parlato di “una situazione molto difficile a causa del Covid, soprattutto per le società minori”. Porciani ha spiegato che sono poche le gestioni di impianto dirette da parte del movimento paralimpico, perché molte società sportive hanno un settore destinato allo sport paralimpico. In Toscana sono arrivati finanziamenti per 330 mila euro che sono stati distribuiti dal Cip. Ma non bastano. Inoltre “i bandi prevedono, per la partecipazione, l’iscrizione al Coni e questo ha determinato il fatto che molte società che fanno solo sport paralimpico non hanno potuto partecipare – ha detto ancora Porciani -. Dobbiamo sempre tenere presente che Coni e Cip sono due realtà separate”. Il Cip ha chiesto alla Regione Toscana “di non perdere l’occasione che altre regioni toscane hanno già colto, quella di dotarci di finanziamenti che noi riversiamo sui nostri ragazzi, soprattutto con il progetto ‘Sportabile’, che porta lo sport per i diversamente abili laddove non ci sono realtà dedicate alle attività paralimpiche”.

Da parte di Sostegni, ma anche degli altri membri della commissione compresa l’opposizione, come Diego Petrucci (Fratelli d’Italia) è stata assicurata la disponibilità a richiedere un’attenzione immediata sulla questione. “Conosco bene – ha detto Petrucci – quanto siano preziosi i centri ‘Sportabile’”.

Sul capitolo sport in generale si avvierà una discussione una volta concluse le audizioni, che prevedono anche quella del presidente della Giunta Eugenio Giani nelle prossime settimane. Importante, ha sottolineato Giovanni Galli della Lega, “fare un approfondimento sugli impianti sportivi per capire quanti siano e quali servano, anche per l’attività dei disabili”.

Donatella Spadi (Pd) ha sottolineato la funzione di inclusione sociale di progetti come Sportabile.

La seduta è stata anche l’occasione per fare il punto sui recenti bandi per lo sport emanati dalla Regione. I tecnici hanno riportato che per gli investimenti sono stati stanziati 10milioni di euro, mentre per le spese correnti quasi 3milioni, cifre molto più alte rispetto al passato.

Al bando per le spese correnti hanno partecipato quasi 2mila associazioni. Tutte quelle che avevano i requisiti sono state ammesse e hanno ricevuto contributi nella stessa percentuale per manifestazioni, spese di gestione e attività, fino a un massimo di mille 350 euro.

Per quanto riguarda gli investimenti sono circa 200 gli enti che hanno partecipato al bando, con una richiesta complessiva di 50milioni di euro.

01/12/2021 17.05
Regione Toscana


 
 


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