Un “forte messaggio all’Europa” e un nuovo appello a chi ancora insiste a non vaccinarsi pur potendo. Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, intervistato a margine di una conferenza stampa in palazzo del Pegaso commenta i dati dei contagi e trona sulla necessità del “vaccino obbligatorio se la forma gentile del super green pass non dovesse essere sufficiente”. Ma chiede anche un intervento comunitario: “Se in Africa non alziamo la percentuale di somministrazioni non usciremo dalla pandemia. Occorre agire a livello globale. Si chiama solidarietà e ognuno deve fare la propria parte”.
Poi torna a lanciare un appello alle cittadine e ai cittadini della Toscana e in particolare a quei “200mila che pur potendo ancora scelgono di non vaccinarsi. Il vaccino è un atto di generosità collettiva. Stiamo riaprendo gli hub per la terza dose e ho in mente il messaggio potente lanciato appena ieri dai giovani intervenuti alle celebrazioni per la Festa della Toscana<
https://inconsiglio.it/comunicato-stampa/festa-toscana-mazzeo-una-ricorrenza-che-e-anche-una-presa-di-coscienza/>: abbiamo fatto la nostra parte, cosa possiamo fare ancora? Le parole hanno un peso, abbiamo siglato un manifesto per la comunicazione non ostile<
https://inconsiglio.it/comunicato-stampa/festa-toscana-siglato-manifesto-per-la-comunicazione-non-ostile/> e ci siamo confrontati su diritti e libertà. Ebbene, oggi la priorità è garantire la libertà collettiva a riprendere ciascuno a pieno la propria vita scongiurando nuove restrizioni o, peggio, chiusure” afferma il presidente.