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Regione Toscana
Regione: manovra finanziaria, iniziata la discussione
In commissione Affari istituzionali, guidata da Giacomo Bugliani (Pd), il pacchetto con la seconda variazione al Bilancio di previsione 2022-2024, gli interventi normativi collegati e il Documento di economia e finanza 2022. Variazione negli stanziamenti complessivi di Entrata e di Spesa; diminuzione di 12milioni circa nell’anno corrente, in aumento di quasi 4milioni e mezzo nel 2023 e di oltre 20milioni nel 2024
È iniziata in commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale, guidata da Giacomo Bugliani (Pd), la discussione sulla manovra finanziaria della Regione.

Il pacchetto comprende la seconda variazione al Bilancio di previsione 2022-2024, gli interventi normativi collegati e il Documento di economia e finanza 2022.

La previsione finanziaria cambia e viene disegnata una manovra per “mettere in sicurezza il bilancio sanitario 2021 che ha subito extracosti derivanti dall’emergenza pandemica”. Nel dettaglio, si accantonano sul fondo di riserva risorse di parte corrente da trasferire al sistema sanitario regionale proprio per assorbire il disavanzo dell’anno passato. La variazione, come hanno riferito gli uffici della Giunta, è “quasi definitiva”. I conti sono ancora oggetto di calcolo. Anche per questo si prevedono risorse sul fondo di riserva per intervenire su eventuali spese da qui alla fine dell’anno.

La variazione ha anche un altro obiettivo definito “di continuità” rispetto a scelte già prese, ossia adeguare alcuni stanziamenti, e nello specifico spese di investimento, per assicurare un effetto moltiplicatore e rilanciare crescita e occupazione.

In sede di dibattito il consigliere della Lega, Marco Casucci, ha lamentato, e non è la prima volta, l’assenza del governatore Eugenio Giani che ha anche la delega al Bilancio. “In un momento particolarmente complesso come quello attuale ritengo che un confronto politico sia necessario” ha chiarito. Nel merito delle risorse previste per far fronte al disavanzo in sanità, a detta di Casucci “non sembrano sufficienti” e proprio per colmare le necessità del sistema ha proposto di ascoltare in Commissione i direttori generali delle Aziende. “Conoscere l’ammontare del ‘buco’ è fondamentale per trovare risorse adeguate” ha spiegato.

Anche per la vicepresidente della Commissione, Elisa Tozzi (gruppo misto – Toscana Domani), ascoltare i direttori generali sarebbe una buona scelta. “Il Bilancio è disegnato per mettere in sicurezza i conti della sanità ed è un percorso ovviamente obbligato” ha ammesso. “Tuttavia, e pur nell’incertezza dell’ammontare dei trasferimenti statali, dobbiamo capire lo stato dell’arte e acquisire la documentazione necessaria” ha aggiunto.

Sulla manovra la Commissione tornerà a confrontarsi nelle prossime settimane anche dopo aver acquisito i pareri secondari delle altre Commissioni. Del resto molti commissari, primo far tutti il capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Torselli, ha chiesto approfondimenti su “voci che registrano un fortissimo aumento e altre che contano una spiccata diminuzione”.

11/05/2022 16.06
Regione Toscana


 
 


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