Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Redazione di Met
Pitti Immagine Uomo. Torna la moda dal 14 al 17 giugno
Oltre 600 espositori alla Fortezza da Basso. E poi eventi e presentazioni in città. Ospite d’onore Ann Demeulemeester
Welcome to Pitti Island! L'edizione estiva della fiera si svolgerà alla Fortezza da Basso di Firenze dal 14 al 17 giugno 2022 e avrà come tema l’isola: come un punto fermo, sia fisico che interiore, ma soprattutto come punto di incontro e di confronto.
Il salone dedicato alla moda maschile contemporanea torna a riprendersi i suoi tempi, riappropriandosi del quarto giorno che la pandemia si era portata via, e dei suoi spazi. Le nuove collezioni saranno esposte e organizzate in cinque macro aree, per altrettanti percorsi speciali che raccontano le diverse anime del menswear di oggi: Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling, oltre S|Style sustainable style, progetto di Fondazione Pitti Discovery dedicato al menswear responsabile. Si tratta del progetto espositivo di Fondazione Pitti Discovery che ad ogni nuova edizione presenta un accurato lavoro di scouting tra le realtà giovani e i designer più cool che creano e producono seguendo criteri di eco-responsabilità.
640 brand in totale, di questi il 38% circa proveniente dall’estero e tutti presenti anche sulla piattaforma digitale Pitti Connect.
E poi importanti ospiti ed eventi speciali, come i 70 anni di Roy Rogers e il progetto speciale di Superga con Emily Ratajkowski.
Guest Designer di Pitti Uomo 102 è Grace Wales Bonner, talentuosa stilista di origini anglo-giamaicane che presenterà in anteprima in una location ancora top secret la sua nuova collezione primavera-estate 2023.
Ann Demeulemeester sarà invece la Guest of Honour. Dopo il rinvio del gennaio scorso, Pitti Uomo e Firenze celebrano lo stile iconico della maison con un progetto speciale alla Stazione Leopolda, curato dalla stessa designer belga.
Lasciatasi alle spalle il 2020, la moda maschile italiana ha prontamente assistito a un cambio di passo nel corso del 2021: il commercio con l’estero è tornato infatti interessato da dinamiche molto favorevoli, anche se non si può affermare di essere ai livelli pre-pandemia.
“Quello che sta succedendo tra l’Ucraina e la Russia”, ha dichiarato l’AD di Pitti Immagine Raffaello Napoleone, “incide sulle nostre vite e chiaramente anche anche sull’industria, portando da una parte ad aumenti dei costi energetici e di tutta la logistica, e dall'altra – e questa è la cosa che a noi preoccupa di più – ad avere meno gente in Italia. Ci sono certi mercati, parlo di un terzo del mondo come i mercati che guardano verso Est, quindi Middle East, Cina, la Corea o il Giappone, da cui sappiamo verrà meno gente rispetto al solito. E per fiere molto internazionali come la nostra, il fatto di non poter contare su quei mercati è una grande penalizzazione”.
A pesare ulteriormente sul settore moda, e forse in maniera maggiore rispetto alla guerra, sono i nuovi lockdown in Cina.
“In questo momento il grande problema è il lockdown della Cina e soprattutto di Shanghai, ha dichiarato il Presidente di Pitti Immagine Claudio Marenzi, “sia per quanto riguarda il mercato - perché l’area di Shanghai è l'area sicuramente più importante - sia per quanto riguarda le materie prime, perché la maggior parte della concentrazione di aziende di materie prime e di produzione è in quell'area. C’è una grande attenzione a capire come si potrà un domani ripensare la supply chain, questo credo che sarà il vero grande problema che dovremo affrontare nei prossimi prossimi 5 anni”.

13/05/2022 13.17
Redazione di Met


 
 


Met -Vai al contenuto