Il fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali è in continuo aumento: gli ultimi dati del Viminale registrano nel 2021 una crescita del 15% rispetto all’anno precedente, con 722 episodi. In questo quadro, si fa sempre più rilevante l’uso dei social network come modalità di aggressione: ormai più del 20% degli episodi avviene con questa modalità che, come si legge nel report, “per rapidità di comunicazione e ampiezza di diffusione genera un’immediata delegittimazione personale”. Una situazione che preoccupa non poco i sindaci, le forze dell’ordine e la politica; è stato creato l’Osservatorio nazionale sul fenomeno e si è consolidato il rapporto tra sindaci e prefetti, con particolare attenzione ai piccoli Comuni. Ma è necessario tenere alta la guardia e rafforzare vigilanza e collaborazione, per contrastare le minacce, la violenza verbale, la sicurezza pubblica.
Ed è proprio in quest'ottica che Anci Toscana e Prefettura di Firenze hanno organizzato l’incontro che si terrà lunedì 30 maggio a Firenze, nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, a partire dalle 15, anche per offrire informazioni corrette e chiare e dare agli amministratori indicazioni operative e comportamentali adeguate.
Dopo l’apertura di Alessia Bettini vicesindaca di Firenze e Valerio Valenti Prefetto di Firenze, la relazione introduttiva sarà tenuta da Alessandra Belardini, dirigente della Polizia Postale della Toscana; poi gli interventi di Giuseppe Creazzo, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, Nunzia Ciardi vice direttore generale Agenzia Cybersicurezza Digitale e Matteo Biffoni presidente Anci Toscana e sindaco di Prato. Modererà i lavori la giornalista Lisa Ciardi.
Programma al seguente link:
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