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Comune di Barberino Tavarnelle
Nel silenzio dei boschi a cercar tartufi, anche insieme ai turisti. Nel Chianti scoppia la passione per il pregiato alimento
Grande successo del primo evento pubblico organizzato dall’Associazione, in collaborazione con il Comune, il Centro commerciale naturale e la Pro Loco di Tavarnelle. A Barberino Tavarnelle nasce la sezione regionale dell’Associazione Nazionale Tartufai italiani, presieduta da Francesco Crispo
Dai boschi dove i profumi naturali sollecitano tutti e cinque i sensi alle proposte gastronomiche dei commercianti e dei ristoratori che esaltano i sapori e gli aromi inconfondibili di sua maestà il tartufo. Non tutti sanno che la terra del Chianti è ricca di uno degli alimenti più pregiati della cucina italiana. E la passione coltivata nel territorio da un nutrito gruppo di cittadine e cittadini, dediti alla ricerca del tartufo, lo ha rivelato in occasione della prima edizione della Festa del Tartufo di Barberino Tavarnelle. Tartufai e operatori economici, appassionati ed esperti nella raccolta e nella valorizzazione culinaria di questo fungo ipogeo, molto ricercato soprattutto nel centro e nel nord Italia, si sono ritrovati ieri tra le vie e le piazze di Tavarnelle Val di Pesa in occasione dell'iniziativa che ha accostato vari eventi tra cui mostra e degustazioni di prodotti al tartufo e tartufo fresco e gare cinofile. L'iniziativa è stata organizzata dalla neonata sezione Toscana dell'Associazione Nazionale Tartufai italiani con sede a Tavarnelle Val di Pesa, in collaborazione con il Comune, il Centro Commerciale Naturale Di Bottega in Bottega e la Proloco di Tavarnelle Val di Pesa.

Il profumo dei tartufi freschi ha inondato l'aria del centro storico del comune chiantigiano e soprattutto ha riempito di gioia chi, come Paolo Pani e Irene Santucci, ha impresso una svolta alla propria vita nel segno della cultura del tartufo imboccando un percorso professionale legato al nobile alimento. Paolo che, fino a qualche anno fa si occupava di logistica, ha iniziato ad affidarsi al piacere del silenzio dei boschi in compagnia del suo cane e dedicarsi alla ricerca del tartufo bianco e nero. Una passione cresciuta e trasformata in un investimento economico che ha spinto Paolo ad aprire un apposito punto vendita in via Roma a Tavarnelle Val di Pesa. Anche Irene, ex titolare dello storico Bar Italia, non ha resistito alla gradevolezza del forte aroma sprigionato dal tartufo. E anche per lei il tempo della pandemia è servito a riflettere e a scommettere su una nuova attività. Dopo essersi adeguatamente formata e ottenuto il patentino, Irene ha intrapreso una strada inedita con la ricerca del tartufo, prodotto che valorizza e promuove a Barberino Tavarnelle, dove risiede, anche organizzando uscite e ricerche insieme ai turisti.

“Il successo di questa nostra prima domenica al profumo di tartufo è frutto di un impegno autoctono che sono stata felice di sostenere e affiancare - dichiara l'assessore alla promozione economica Tatiana Pistolesi - la collaborazione tra commercianti e tartufai, la presenza e il lavoro attivo della sezione Toscana dell'associazione nazionale hanno permesso di mettere in risalto una delle vocazioni nascoste, poco conosciute del nostro territorio, su cui insieme impianteremo un percorso di conoscenza, divulgazione, promozione culturale e turistica di tutte le attività legate al tartufo”. All'iniziativa erano presenti i tartufai chiantigiani Franco Ciani, Irene Santucci, Roberto Minucci, Fausto Provenzani, Roberto Pugliese, Edoardo Nesi, Roberto Orlandi, Francesco Gimignani. Grande apprezzamento è stato espresso anche per la gara a tempo di cerca simulata di tartufo scorzone, nero, estivo che si è tenuta in piazza della Repubblica con la partecipazione di 30 cani, provenienti dal Trentino, dall'Emilia Romagna e dalla Toscana. “Siamo molto contenti della riuscita di questa iniziativa - ha commentato il presidente della sezione Toscana Francesco Crispo - tante le razze canine e i meticci presenti tra cui springer spaniel, bracco tedesco, lagotto, pastore australiano, l'obiettivo del nostro gruppo è tutelare la libera cerca del tartufo contro la diffusione controllata di tartufaie”. La sezione regionale di Barberino Tavarnelle conta 134 soci.

27/06/2022 12.59
Comune di Barberino Tavarnelle


 
 


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