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Regione Toscana
Terzo settore: Mazzeo, cogliamo sfida co-progettazione per costruire servizi migliori
Il presidente del Consiglio regionale al convegno sul futuro degli ETS in Auditorium di palazzo del Pegaso
Terzo settore: Mazzeo, cogliamo sfida co-progettazione per costruire servizi migliori (Fonte foto Consiglio della Regione Toscana)
Nuove forme di rapporto tra enti locali ed enti del Terzo settore: opportunità e risposte in ambito sociosanitario e sanitario. È il tema al centro del convegno “Co-programmare il futuro degli ETS. Co-progettare gli ETS del futuro” promosso dalla Federazione regionale delle Misericordie della Toscana in collaborazione con la Fondazione Filippo Turati Onlus con il contributo del Consiglio regionale, che si è tenuto questa mattina, giovedì 30 giugno, a palazzo del Pegaso in cui sono intervenuti rappresentanti istituzionali, esperti ed esponenti del settore.

Un convengo anche per confrontarsi su come dare corpo alla legge regionale 65/2020, attraverso cui la Toscana, una delle prime regioni in Italia a recepire la normativa nazionale, ha disciplinato ambiti e modalità operative nella collaborazione tra pubbliche amministrazioni e gli ETS. Una legge, ha ricordato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, “che abbiamo fortemente voluto”. “Adesso il nostro compito è quello di finanziarla. C’è stata la pandemia, ci siamo fermati, ma ora è il tempo di dargli gambe con un unico obiettivo: quello di offrire servizi migliori ai cittadini”.

“La vita media delle persone si allunga - ha continuato il presidente dell’Assemblea legislativa toscana - Aumenta dunque la necessità di prossimità, che noi possiamo garantire grazie a una collaborazione sempre più stretta fra le istituzioni regionali, le nostre Asl e il mondo del volontariato. La Toscana può continuare a offrire questo livello di servizi solo se investe di più nel volontariato, nel Terzo settore, con un modello nuovo, che è quello della co-programmazione e della co-progettazione. Questa è la sfida: a noi il compito investire un po’ più di risorse, al mondo del Terzo settore quello di lanciarci proposte. Una bella sfida al fianco dei cittadini”.

“Una sfida concreta che raccolgo”, ha detto il presidente della Federazione Misericordie della Toscana Alberto Corsinovi rilevando come l’intervento del presidente Mazzeo “non sia stato affatto di maniera ma concreto e centrato sul lavoro che servirà fare”.

Collegata da remoto è intervenuta al convegno anche l’assessore regionale al Welfare, Serena Spinelli. “Co-programmare significa proporre progetti – ha detto - e costruire insieme al Terzo settore un percorso condiviso in cui al centro ci sono i bisogni delle persone, che sono sempre più complessi e nuovi. Dobbiamo dare risposte ai territori e devono essere differenziate. Le RSA sono fondamentali”.

Tra gli oratori anche Luca Gori, professore della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, che ha trattato il tema del rapporto tra Terzo settore e “amministrazione condivisa”; Luca Degani, presidente di Uneba Lombardia; Maurizio De Scalzi, direttore generale Fondazione Turati; Giuseppe Mussi, direttore generale Anffas di Massa Carrara; Roberto Cutajar, presidente dell’Associazione religiosa degli istituti socio-sanitari; Mauro Torselli, Fondazione Opera diocesana di Firenze e Matteo Biffoni, sindaco di Prato e presidente di Anci Toscana.

30/06/2022 13.17
Regione Toscana


 
 


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