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Redazione di Met
Festival Nutida al Pomario del Castello dell'Acciaiolo di Scandicci
Midnight Youth con la coreografia di Philippe Kratz debutta in prima assoluta lunedì 18 luglio alle ore 20:15
Atteso debutto lunedi 18 luglio alle ore 20,15 in prima assoluta al Festival di danza Nutida per Midnight Youth, firmato dal pluripremiato coreografo tedesco Philippe Kratz che ha al suo attivo in Italia una lunga collaborazione con l’Aterballetto.

Lo spettacolo in scena al Pomario del Castello dell’Acciaiolo ha come protagonisti cinque danzatori : Cristina Acri, Matteo Capetola, Matilde Di Ciolo, Veronica Galdo, Niccolò Poggini ed è una coproduzione NUTIDA/Stazione Utopia e Compagnia Nuovo Balletto di Toscana .

Chandra Livia Candiani nella sua raccolta di poesie LA BAMBINA PUGILE ovvero LA PRECISIONE DELL’AMORE del 2018 sulle fasi della crescita personale scrive ”La vita nuova / arriva taciturna / dentro la vecchia vita / arriva come una morte / uno schianto / qualcuno che spintona così forte / un crollo.“ Di questi attimi di evoluzione, della violenza del diventare adulti, del ritrovarsi persi, riscoprirsi disorientati, parla MIDNIGHT YOUTH, sulle parole del cantautore americano Bradford Cox.

L’invecchiare -sostiene Philippe Kratz - è un percorso solitario verso una fine che non conosciamo. Una delle sue prime tappe è la gioventù, un momento fatidico che informerà il nostro sguardo sul futuro, sulla necessità dell’essere vivi e sulla nostra fame verso prime esperienze sorprendenti e nuove. Di questi attimi ci potremo nutrire tutta la nostra esistenza perché ci collegano a quel che siamo l’uno per l’altro in modo viscerale e immediato.

La notte, dall’altra parte, in genere ha un’aria di pericolosità, di segretezza, di quiete o un insieme di questi stati. Ma in sé porta anche la speranza nella nuova giornata, il potenziale di una morte che vuol far nascere, di un’arresa che è in agguato.

Il quintetto MIDNIGHT YOUTH (ovvero „la giovinezza di mezzanotte“) è un’ode al meraviglioso tempo sprecato che non tornerà più, agli attimi intimi di crescita, vuol essere un riconoscimento alle imprescindibili lotte solitarie, e perciò collettive, nel diventare adulti.

Bio di Philippe Kratz

Nato nel 1985 a Leverkusen, Philippe Kratz incontra la danza nel tanztheater tedesco attraverso la pedagoga e coreografa Suheyla Ferwer e da allora rimane affascinato da ciò che fa muovere le persone. Studia danza classica all'École supérieure de Danse du Québec di Montréal e alla Staatliche Ballettschule di Berlino. Come già solista della Compagnia Aterballetto, lavora con numerosi artisti internazionali prima di decidere di approfondire la sua ricerca personale nella coreografia. Questa impresa viene particolarmente incoraggiato da Cristina Bozzolini, allora direttrice artistica di Aterballetto. Dopo vari piccoli pezzi per Aterballetto, un punto di svolta nel suo lavoro è "Phoenix" (2017) con il suo processo creativo in parte basato sull’improvvisazione e una struttura fortemente concettuale. La musica originale del brano, composta dal cantautore italiano Borderline Order, non informa necessariamente la musicalità del movimento, ma ne esalta il significato e l'acutezza.

In genere nel lavoro di Kratz l'attenzione si concentra sul nucleo resiliente in processi come la costruzione, la distruzione, la decostruzione e la ricomposizione. Anche la ritmicità, sia nel gioco collettivo che nell'azione virtuosistica individuale, diventa un aspetto importante nella creazione di un movimento onesto oltre che urgente.

Nel 2018 crea „O“, con la danzatrice Ivana Mastroviti, come reazione a una conferenza stampa del 2017 tenutasi a Hong Kong tra due robot umanoidi. Il duetto vuol essere una celebrazione del raggiungimento dell'eternità, in cui del materiale inorganico riesce a tramandare l'intera esperienza umana. In uno stato trascendentale due esseri si muovono al ritmo dei loro cuori inarrestabili. Il duetto ha vinto il Concorso coreografico di Hannover, oltre a una residenza presso l'Australian Dance Theatre. La rivista tedesca TANZ ha nominato Kratz “one to watch” . Nel 2019 Kratz è stato premiato come "miglior coreografo" dalla rivista italiana Danza&Danza per il suo lavoro corale "cloud|materia", ispirato agli scritti di Anni Albers, saggista tedesca, tessitrice e designer del Bauhaus. Le parole di Albers, "Dobbiamo scendere sulla terra dalle nuvole dove viviamo nella vaghezza e sperimentare la cosa più reale che ci sia: il materiale.“, risuonano fortemente nelle creazioni di Kratz: per lui non c'è un modo migliore di esprimere l'esistenza umana che attraverso un intenzionale sforzo fisico.

Da sempre interessato a instaurare un dialogo diretto e uno scambio con ogni interprete, ha realizzato o sta realizzando opere con Aterballetto, Gauthier Dance Company, Nuovo Balletto di Toscana, Wiener Staatsballett, Bayerisches Staatsballett e il Teatro alla Scala di Milano.

Manbuhsona
coreografia Pablo Girolami
danzatori Giacomo Todeschi, Guillerme Leal, Samuele Arisci, Lou Thabart, Pablo Girolami

Sempre lunedi 18 luglio in prima regionale alle ore 19,30 arriva al Pomario la compagnia Ivona che presenta Manbuhsona, con la coreografia di Pablo Girolami.

Manbuhsona" è un'evoluzione dello spettacolo "Manbuhsa", un duetto creato da Pablo Girolami immaginando due ragazzini che giocano in una risaia.

In "Manbuhsona" la coppia diventa la comunità, la gita di un giorno diviene il viaggio di una vita.

Dobbiamo riguadagnare il nostro istinto -dichiara Il coreografo- e cercare nel nostro passato le certezze per essere forti e saldi. Un viaggio temporale, e nello spazio, connessione tra radici primordiali e futuro prossimo. Immersi nella natura, saremo ispirati dalla sua bellezza. Le sfide personali affrontate e le relazioni intessute mireranno a costruire una comunità sinergica, che agirà simbioticamente.

IVONA è una compagnia di danza contemporanea fondata nel 2019 dal danzatore e coreografo Pablo Girolami di origini italo spagnole. Dall’incontro con il danzatore Giacomo Todeschi, nasce la prima creazione “Manbuhsa”, duetto vincitore del premio TWAIN direzioni-Altre e del premio del Pubblico, al festival CortoinDanza e al 33. Certamen coreografico di Madrid. “Gianni-Pasquale” (2019) vince il Premio Roma Danza 2020 (sezione “smARTphone Dance”). Nel 2020, Girolami coreografa “Manbuhsona”, co-prodotta dal CID-Rovereto, dal Festival Oriente Occidente e dal centro di produzione TWAIN, e nel 2021 T.R.I.P.O.F.O.B.I.A., che vince il premio per la migliore coreografia al concorso coreografico del “Distrito de Tetuan” (Madrid) e al Choreographic Competition “Linkage” (Bulgaria), e al Rotterdam International Duet Choreographic Competition si aggiudica il premio del pubblico.


Festival Nutida
Pomario del Castello dell'Acciaiolo
via Pantin 63 - 50018 - Scandicci FI
23 giugno > 20 luglio 2022
Biglietti
intero 5€ ridotto 3€ (riduzioni per under 12 / over 65 / studenti)
prenotazioni con vendita biglietti in loco su scandicci.ticka.it
prevendite www.ticketgate.it

Info
nutidanuovidanzatori@gmail.com
stazioneutopia.com
facebook @Stazione Utopia
instagram: @festivalnutida

15/07/2022 12.41
Redazione di Met


 
 


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