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Università di Firenze
PNRR, partenariato guidato dall’Università di Firenze selezionato dal MUR
Si tratta di Age-IT e riguarda le conseguenze e le sfide dell’invecchiamento. L’Ateneo fiorentino è coinvolto in 8 delle 14 proposte ammesse al finanziamento
L’Università di Firenze guida uno dei Partenariati Estesi per attività di ricerca selezionati dal Ministero dell’Università e della Ricerca all’interno della Componente 2 “Dalla ricerca all’ impresa” della Missione 4 “Istruzione e ricerca” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). I risultati della selezione sono stati resi noti sul sito del MUR (leggi).

La proposta progettuale di cui Unifi è capofila è dedicata alle conseguenze e sfide dell’invecchiamento e si chiama Age-IT. Il partenariato è costituito da un’aggregazione di cui fanno parte altri atenei Italiani e aziende che affronteranno la ricerca sull’invecchiamento in una prospettiva integrata, che comprende le sfide socio-economiche e politico-culturali derivanti dalle dinamiche demografiche e la comprensione del processo dell’invecchiamento e delle patologie croniche e degenerative.

Del partenariato fanno parte Università di Milano Bicocca, Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Università di Padova, Università Ca’Foscari di Venezia, Università di Bologna, Università di Roma “La Sapienza”, Università di Napoli Federico II, Università del Molise, Università “Aldo Moro” di Bari, Università della Calabria, Università “Luigi Bocconi”, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Vita San Raffaele), oltre a Consiglio Nazionale delle Ricerche, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA), Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), Istituto Nazionale Previdenza Sociale (INPS), Istituto Nazionale di Ricovero e Cura per gli Anziani (INRCA) Tech4Care, Generali Italia, HealthWare Group, Beta 80 S.p.a. Software e Sistemi, Municipia Spa, Confcooperative, Sanofi.

Il progetto fonda un'alleanza tra le eccellenze del paese che studiano l'invecchiamento, con l'obiettivo di fornire soluzioni basate sulla ricerca, posizionando l'Italia - che è tra i paesi con la popolazione più anziana al mondo - al centro della ricerca internazionale sul tema.

I risultati complessivi della selezione dei Partenariati Estesi vedono l’Ateneo Fiorentino attivamente impegnato in 8 dei 14 partenariati selezionati, su argomenti che spaziano dai Rischi ambientali, naturali e antropici, alle Scienze e tecnologie quantistiche, alla Cultura umanistica e patrimonio culturale, alla Cybersecurity, al Made-in-Italy circolare e sostenibile, alle Neuroscienze e neurofarmacologia, alle Telecomunicazioni del futuro. Un impegno per cui Unifi riceverà finanziamenti per oltre 75 milioni di euro.

“Questo risultato è una testimonianza della vitalità e della qualità di tutte le aree di ricerca dell’Ateneo, che consentirà una crescita sia in termini di risultati scientifici che di impatto sul territorio e sul Paese - commenta la rettrice Alessandra Petrucci -. Si corona uno sforzo davvero importante che tutte le componenti dell’Ateneo hanno compiuto in questi mesi”.

Questo eccellente risultato si affianca alla partecipazione dell’Ateneo Fiorentino a tutti e cinque i Centri Nazionali di Ricerca previsti dal PNRR, e alla guida -come soggetto proponente- di THE, il progetto toscano nell’ambito degli ecosistemi dell’innovazione, dedicato alle scienze della vita.

03/08/2022 17.11
Università di Firenze


 
 


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