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La ripresa delle attività scolastiche e universitarie, questo l’argomento all’ordine del giorno del Comitato provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Firenze, Francesca Ferrandino, alla presenza della Sindaca di Firenze, Sara Funaro, dell’Assessore alla Sicurezza Urbana e Polizia Municipale, Andrea Giorgio, dell’Assessore all’Educazione e alla Formazione, Benedetta Albanese, dell’Assessore al Welfare, Nicola Paulesu, della Rettrice dell’Università, Alessandra Petrucci, della Dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, Susanna Pizzuti, del Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Toscana Centro, Renzo Berti, oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine.

L’analisi svolta dai partecipanti e la puntuale relazione del Questore, Maurizio Auriemma, del Comandante provinciale dei Carabinieri, Col. Luigi De Simone e del rappresentante del Comando provinciale della Guardia di Finanza, Col. Raimondo Galletta, ha consentito grazie ad un approccio sistematico e condiviso tra tutti gli attori coinvolti di mettere in campo diverse iniziative. In particolare è stato condiviso:
- il censimento dei sistemi di videosorveglianza installati nelle aree cittadine in prossimità degli istituti scolastici per verificarne l’adeguatezza o la necessità di una ulteriore implementazione per prevenire il fenomeno dello spaccio di
sostanze stupefacenti;
- la necessità di porre in essere nuove forme di comunicazione con i giovani in considerazione della cosiddetta target audience, allineando stile e tipo di comunicazione al linguaggio delle nuove generazioni in modo da renderlo efficace;
- la necessità di proseguire nell’intensa e proficua interlocuzione tra i dirigenti scolastici e le Forze dell’Ordine presenti sul territorio metropolitano per l’acquisizione di ogni utile elemento informativo finalizzato alla prevenzione e alla individuazione di criticità legate a comportamenti giovanili deviati per una tempestiva attività di intervento;
- come di consueto verranno svolti dalle Forze di polizia mirati servizi in prossimità delle aree ritenute maggiormente critiche dai Dirigenti scolastici al fine di prevenire possibili fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti. Le iniziative condivise e che saranno declinate operativamente nei prossimi giorni saranno costantemente monitorate dalla Prefettura attraverso un Gruppo di lavoro coordinato dal Capo di Gabinetto e dal Vice Capo di Gabinetto della Prefettura.