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“Le nostre scuole sono ospitate in edifici caratterizzati da una debolezza acustica dove sono soprattutto i rumori interni a disturbare l’apprendimento e le lezioni degli insegnanti, come ha dimostrato un progetto di ricerca sviluppato da cinque atenei italiani fra cui l’Università di Firenze. Per questo si sono rese necessarie soluzioni innovative per il miglioramento acustico”.
A dirlo Sergio Luzzi, consigliere dell’Ordine degli Ingegneri di Firenze e delegato al Coordinamento delle Commissioni, e Chiara Bartalucci, componente della Commissione Ambiente dell’Ordine, in occasione del sopralluogo odierno all’Istituto Salesiani, dove sono state mostrate soluzioni per la qualità acustica degli ambienti scolastici.

“I docenti stessi hanno dichiarato che, per la maggior parte del tempo, sono costretti a parlare a voce alta durante la lezione con uno sforzo vocale quotidiano. L’Università di Firenze ha catalogato lo sforzo vocale dei docenti come vera e propria malattia professionale – spiegano gli ingegneri Luzzi e Bartalucci -. Non si tratta di soluzioni standard ma specifiche per correggere acusticamente le singole stanze. Per le palestre, ad esempio, pannelli fono assorbenti che attutiscono gli urti delle pallonate, per le aule pannelli per intervenire sulle frequenze del parlato rendendo più ascoltabile le lezioni dei docenti. I pannelli devono essere accuratamente calibrati e non totalmente fono assorbenti”.

“Nell’ambito della visita sono stati realizzati interventi in pochi ambienti ma, vista la bontà del progetto, l’Istituto Salesiani li ha utilizzati anche in altre aule - sottolineano Luzzi e Bartalucci -. E’ un modello da replicare in altri istituti. L’obiettivo futuro è quello di intervenire anche in ristoranti e ambienti ospedalieri per migliorare la qualità della fruizione anche di tali ambienti."

L’incontro, all’Auditorium dell’Istituto Salesiani, è stato co-organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Firenze e dall’associazione Pescas. Tra i relatori docenti universitari e progettisti di livello internazionale, come il professore e ingegnere Francesco Asdrubali e il professore e architetto Simone Secchi.
Le soluzioni per il miglioramento acustico mostrate, ad esperti e giornalisti, durante la visita tecnica nelle aule dell’istituto sono state realizzate da Ecophon nell’ambito del progetto finanziato dall’Inail sull’acustica scolastica e sviluppato da alcuni atenei italiani.
“Il progetto ha compreso l’analisi acustica di molti spazi didattici in scuole di Firenze, Roma e Perugia, focalizzandosi sulla qualità acustica e sugli effetti del rumore sulla salute degli insegnanti, degli allievi e degli altri fruitori degli spazi oggetto di studio, considerando in particolare gli aspetti fisiologici e psicologici, neuro-comportamentali, percettivo-cognitivi e gli altri effetti extra-uditivi dell’esposizione al rumore, ossia problematiche legate alla salute” spiegano Luzzi e Bartalucci.