"Non è che il passato getti la sua luce sul presente o il presente la sua luce sul passato: l'immagine è ciò in cui quel che è stato si unisce fulmineamente con l'adesso in una costellazione."
Walter Benjamin
Nel suo ultimo lavoro, il filosofo Walter Benjamin descrive un angelo che vola con lo sguardo rivolto al passato, dando le spalle al futuro. Le macerie di edifici e ideologie si accumulano davanti ai suoi occhi [strumenti musicali in fondo all'oceano, radar malfunzionanti, balene spiaggiate], e l'angelo vorrebbe fermarsi a ricomporre i detriti [neonati morti, statue in Antartide, conigli fluorescenti]. Ma una tempesta gonfia le sue ali e lo trascina inesorabilmente in avanti [danze isteriche di massa, paracaduti inceppati, gatti milionari]: questa tempesta è ciò che chiamiamo progresso. Per quanto l'angelo osservi il susseguirsi degli eventi [mani sui tasti di un pianoforte, funghi atomici, cartoline nella giungla] e cerchi di resistere alla tempesta, non può fermarsi e intervenire, non può rincollare i pezzi e rifondare una realtà condivisa. Non può fare assolutamente nulla per aiutarci – se non altro perché gli angeli non esistono [cocktail al cianuro, numeri irrazionali, racconti intorno al fuoco].
Quale altro essere senziente potrebbe provare a ricomporre l'infranto, smontare le narrazioni e – volando o meno – finalmente girarsi per proiettare lo sguardo in avanti?
Perché vederlo?
Perché racconta quei gesti assurdi che mettono in luce i paradossi di intere epoche. Assembla aneddoti storici provenienti da secoli e geografie differenti, restituendo la complessità del mondo, anche con un senso di incertezza.
Andate a vedere il nuovo spettacolo di Sotterraneo. Si intitola L'angelo della storia ed è uno spettacolo intelligente, bello, importante.
— Oliviero Ponte di Pino, «Ateatro»
Intelligente, ironico, sulfureo, il teatro di Sotterraneo si fa dunque soprattutto palestra di paradosso, allenamento al dubbio.
— Maddalena Giovannelli, «Il Sole 24 ore»
Un feroce saggio sui modelli di realtà grazie ai quali interpretiamo il mondo e dai quali ci facciamo guidare nelle nostre azioni.
— Alessandro Iachino, «Doppiozero»
Lo spettacolo del Sotterraneo ha il pregio di essere non solo ironico e complesso, stratificato e intelligente, ma soprattutto ha la forza di riconnetterci con la nostra animalità.
— Graziano Graziani, «Stati d'eccezione»
Una stellare sintesi della necessità dell'uomo di costruire una narrazione di sé e del mondo, dai tempi delle caverne a oggi.
— Nicola Arrigoni, «Sipario»
Non il semplice susseguirsi di fatti che attraversano le epoche – dunque – quanto una fotografia della realtà, disegnata dall'intuito di una compagnia che tenta di catturare l'istantanea sfocata della storia dell'essere umano.
— Agnese Doria, «Altre Velocità»
Oltre il virtuosismo tecnico, a colpire è l'organicità corpo-mente, grande utopia novecentesca che Sotterraneo sembra ritrovare come punto di partenza per una nuova ecologia del teatro.
— Sara Chiappori, «La Falena»
Uno spettacolo denso e perturbante, un ritratto dell'umanità allo stesso tempo pragmaticamente scettico; eppure, permeato da genuina pietas.
— Laura Bevione, «Hystrio»
Biografia
Sotterraneo è un collettivo di ricerca teatrale che nasce a Firenze nel 2005 e, nel tempo, si confronta con formati diversi quali spettacoli, performance, site-specific, regie liriche, progetti per l'infanzia e talk-show. Le produzioni del gruppo – caratterizzate da un approccio avant-pop in equilibrio fra immaginario collettivo e pensiero filosofico – replicano in diversi dei più importanti festival e teatri nazionali e internazionali, ricevendo negli anni numerosi riconoscimenti, tra cui:
Premio Lo Straniero
Premio Hystrio
Be Festival First Prize
Silver Laurel Wreath Award / Sarajevo MESS Festival
Tre Premi UBU (di cui due come Spettacolo dell'anno per Overload (2018) e L'Angelo della Storia (2022)).
Teatro della Pergola
Indirizzo: Via della Pergola 18/32, Firenze
Tel: 055.0763333
Email:
biglietteria@teatrodellapergola.com
Biglietti:
Platea: €37 | Palco: €30 | Galleria: €21
Ridotto over 65, convenzioni
Platea: €34 | Palco: €27 | Galleria: €19
Ridotto soci Unicoop Firenze
Platea: €31 | Palco: €25 | Galleria: €19
Ridotto under 30, abbonati
Platea: €31 | Palco: €25 | Galleria: €19
I prezzi indicati sono comprensivi dei diritti di prevendita.
Note:
Le riduzioni over 65 e under 30 sono valide per le recite dal martedì al sabato.
La riduzione soci Unicoop Firenze è valida per le recite di mercoledì e giovedì.
Gli abbonati al Teatro della Toscana hanno diritto al biglietto ridotto.
Consulta le convenzioni aggiornate sul sito web.
Biglietteria
Aperta dal lunedì al sabato, ore 10 – 20
È possibile acquistare i biglietti degli spettacoli della stagione durante le serate di spettacolo presso la biglietteria.
Acquisto online:
teatrodellatoscana.vivaticket.it
e nei punti vendita Vivaticket
29 > 30 novembre | Teatro della Pergola
(sabato, ore 21; domenica, ore 16)
L'ANGELO DELLA STORIA
Creazione: Sotterraneo
Ideazione e regia: Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa
Con: Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini
Scrittura: Daniele Villa
Luci: Marco Santambrogio
Costumi: Ettore Lombardi
Suoni: Simone Arganini
Montaggio danze: Giulio Santolini
Produzione: Sotterraneo, Marche Teatro, ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Teatro Nacional de Lisboa D. Maria II
Sotterraneo è Artista Associato al Piccolo Teatro di Milano, fa parte del progetto Fies Factory ed è residente presso Teatri di Pistoia.
Durata: 1h e 20', atto unico.
L'Angelo della Storia al Teatro della Pergola
Sabato 29 novembre, subito dopo lo spettacolo, Sotterraneo incontra il pubblico in sala.
Intervengono Alessandro Iachino, Rodolfo Sacchettini. Coordina Matteo Brighenti.
Nel L'Angelo della Storia, Sotterraneo costruisce una sua personale "mappa del paradosso", raccontando microstorie, istanti sospesi e momenti fatali attraverso i secoli, mettendoli in dialogo con il presente. L'obiettivo è sviluppare una riflessione su come le narrazioni influenzano la nostra percezione della realtà, intrecciando episodi e pensieri lontani, uniti da quella "tela di narrazioni, credenze, miti e ideologie" che, secondo lo storico Yuval Noah Harari, costituisce la materia stessa della Storia.
Il gruppo è noto per le sue opere trasversali e stratificate, che indagano le possibilità linguistiche del teatro e le contraddizioni del presente attraverso un approccio avant-pop. I loro lavori sono come sonde che esplorano il luogo fisico e intellettuale del teatro, sempre in bilico tra immaginario collettivo e pensiero anticonvenzionale.
Un anniversario speciale
Nel 2025, Sotterraneo compie 20 anni. Per questo compleanno nasce una collaborazione con il Teatro della Toscana che si articola su più titoli nel corso dell'intera stagione 2025/2026 "Altri Sguardi". Insieme a L'Angelo della Storia al Teatro della Pergola, i due fuori-formato Dj Show (performance che mixa teatro e DJ-set, già andato in scena al Teatro Era, al Nuovo Rifredi Scena Aperta il 22 e 23 maggio 2026) e Talk Show Polaroid (versione inedita del formato talk che Sotterraneo pratica da anni, ripensata per questa collaborazione, al Teatro Era il 10 maggio, al Nuovo Rifredi Scena Aperta il 17 maggio).