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DELEGATI SICUREZZA UNICOOP, IL PUNTO IN CONSIGLIO PROVINCIALE
La risposta dell'assessore Di Fede alla domanda d'attualità presentata da Rifondazione comunista

Stando ai dati in possesso della Provincia di Firenze, portati in Consiglio dall'assessore ai Rapporti con l'Assemblea di Palazzo Medici Riccardi Giovanni Di Fede, "non si registrano dimissioni fra i Rappresentanti per La Sicurezza dei magazzini Unicoop di Sesto Fiorentino e Scandicci". Lo affermano le organizzazioni sindacali. Si è tenuto infatti un colloquio fra sindacati ed un rappresentante che per motivi personali intendeva lasciare l’incarico ed è stato pregato di soprassedere fino al reperimento dell’eventuale sostituto, il tutto nell’ambito del normale iter relativo a queste situazioni. Circa il problema sicurezza all’interno delle strutture Unicoop si sono tenuti incontri fra azienda e organizzazioni sindacali e nel luglio scorso – pochi giorni dopo il decesso richiamato in una domanda d'attualità presentata dal gruppo provinciale di Rifondazione comunista, per il quale le indagini sono in corso – fra sindacati, azienda e Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. In quella sede sono stati assunti degli impegni reciproci dalle parti e concordato un monitoraggio costante. Per la metà del prossimo novembre, è stata programmata l’assemblea dei delegati sindacali di Unicoop che si occuperà di questi temi. L’Unità di Crisi della Provincia di Firenze non è stata coinvolta nella vicenda.
"A noi - ha replicato per Rifondazione Andrea Calò - risulta il contrario. Due delegati, uno della Cgil e uno della Uil, si sono dimessi per protestare anche contro il lassismo di Cgil e Uil. I diritti si ledono anche a sinistra. Non è bello essere sfruttati da nessuno. Tutti hanno il diritto di essere tutelati. Non si deve derubricare quanto accade tragicamente sul lavoro a un'eventualità del destino cinico e baro". I delegati "fanno parte di un'associazione dedicata a Pierini, morto a luglio sotto un muletto. Non si può pensare che i diritti sul lavoro debbano, giustamente, valere nei cantieri di Baldissini Tognozzi Pontello e non alla Coop. E' un nostro dovere intervenire su questo".

24/10/2011 15.15
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze