LAGO DI DONNINI, "LA PROVINCIA HA COMPIUTO TUTTI I PASSI NECESSARI"
L'assessore all'Ambiente Renzo Crescioli risponde alle interrogazioni di Rifondazione comunista e del Pd
Sul Lago di Donnini erano state presentate due interrogazioni a firma dei consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi e del consigliere del Pd Piero Giunti. Ad esse ha risposto l'assessore all'Ambiente Renzo Crescioli. La situazione dell’invaso di Donnini è dunque "stata seguita con estrema attenzione dalla Provincia, che ha fornito il necessario supporto tecnico al Comune di Reggello oltre che un importante impegno nel cercare di reperire tutte le somme necessarie al finanziamento dell’intervento". Il coronamento di tale attività è stata la sottoscrizione in data 24/03/2010 di un Accordo di Programma da 700.000 € che impegna il Comune di Reggello a realizzare gli interventi entro il 04/03/2013. La firma dell’accordo di programma era stata preceduta in data 02.03.2010 dall’approvazione del progetto di adeguamento avvenuta con atto n. 645/2010.
Di seguito riportiamo alcuni dei più importanti passaggi che hanno seguito la firma dell’Accordo di Programma:
In data 01.10.2010 l’Amministrazione Comunale di Reggello inoltra in duplice copia variante del progetto di adeguamento rivisto alla luce delle nuove norme tecniche sulle costruzioni con particolare riferimento alla materia della sismica.
In data 08.11.2010 (atto dirigenziale 3568) l’Amministrazione Provinciale approva la variante del progetto di adeguamento.
In data 04.03.2011 l’Amministrazione Provinciale chiede conto dello stato di attuazione dell’iter di realizzazione dei lavori ricordando le scadenze temporali previste dall’Accordo di Programma.
In data 15.03.2011 l’Amministrazione Comunale dichiara d’essere in attesa del completamento dell’iter d’autorizzazione paesaggistica.
In data 15.09.2011 l’Amministrazione Provinciale chiede conto all’Amministrazione comunale di Reggello dei ritardi nell’attuazione del cronoprogramma dell’Accordo di Programma, ottenendo quale motivazione (nota del Comune di Reggello inviata in data 29.09.2011) le procedure d’esproprio resesi necessarie in seguito agli adeguamenti progettuali. La nota chiudeva rimandando ad una veloce approvazione del progetto definitivo dell’intervento in Consiglio Comunale, fatto effettivamente avvenuto con Del. n. 204 del 24 Ottobre 2011, come desumibile da successiva nota del sig. Sindaco del Comune di Reggello datata 28/10/2011, nella quale si conferma la data di termine dei lavori al 04/03/2013 e consegna entro l’inizio del 2012.
Con nota del 31/10/2011 la Provincia di Firenze ha informato tutti i firmatari dell’Accordo di programma del suo stato di avanzamento.
Pertanto, dai richiamati documenti si può evincere che l’Amministrazione Provinciale ha fatto tutto il possibile in termini di monitoraggio ai fini dell’attuazione dell’Accordo di Programma, svolgendo in pieno il ruolo che le viene attribuito da quest’ultimo. Contestualmente ha impartito al Comune istruzioni precise per gestire la fase transitoria.
È pertanto evidente come "questa Amministrazione non abbia sottovalutato e non sottovaluti assolutamente l’importanza di far partire velocemente i lavori dell’invaso di Donnini, ritenendo comunque che allo stato attuale, pur in presenza di un importante ritardo, esistano i presupposti per vedere in tempi brevi l’attuazione dell’Accordo di Programma".
Per quanto riguarda le attività di vigilanza, si riferisce che il Comune di Reggello, responsabile a tutti gli effetti dell’esercizio e della manutenzione dell’opera, ha affidato tale servizio tramite rapporto convenzionale alla Croce Azzurra di Reggello, associazione di volontariato attiva anche nel settore della Protezione Civile e dotata di un servizio 24 ore. Si tratta di un monitoraggio a vista da attivarsi in corrispondenza di eventi idrologici importanti. Le modalità operative prevedono che nel caso venga ravvisata l’emergenza, viene a quel punto attivata la filiera delle Autorità di Protezione Civile (Sindaco, Prefetto, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Provincia di Firenze, ecc…).
"Da anni gli abitanti della Frazione di Sant'Ellero - ha replicato Andrea Calò per Rifondazione comunista - sono costretti a convivere, loro malgrado, con una situazione di disagio e pericolo rappresentata dalla mancata messa in sicurezza del Lago di Donnini". Si tratta di una serie di "interventi strutturali di adeguamento annunciati, attesi e ritenuti strategici, per contrastare eventi eccezionali di natura climatica che l'attuale conformazione dell'invaso non sarebbe in grado di garantire. Prendiamo nuovamente atto che tutte le procedure sono state finalmente espletate, manca allo stato attuale qualcuno che ci rivela quando il cantiere aprirà poiché ci sembra troppo generica la dichiarazione al 2012". "Pretendiamo perlomeno - continua Calò - che qualcuno comunichi la data dell'inizio dei lavori. Si faccia uno sforzo di serietà, magari convocando l'ennesima assemblea partecipativa per informare i cittadini di tutto l'iter procedurale. Ancora generiche sono le rassicurazioni date dalle Amministrazioni Locali sul versante della vigilanza, controllo e monitoraggio dell'invaso a fronte di cambiamenti climatici poco rassicuranti. Per essere credibili non vi rimane che mettervi all'opera".
"Ringrazio l’assessore Renzo Crescioli per la risposta data - commenta per parte sua il consigliere del Pd Piero Giunti - Apprendo con piacere che la Provincia di Firenze ha seguito con attenzione la vicenda fornendo tutto il supporto tecnico necessario al comune di Reggello al fine di reperire le somme necessarie al finanziamento dell’intervento. Un esempio di buon gioco di squadra fra Istituzioni, Regione, Provincia e Comune che ha portato al reperimento dei soldi necessari e all’attuazione dell’accordo di Programma". La Provincia ha svolto in pieno il suo ruolo "facendo quanto era di sua competenza per l’attuazione dell’accordo di Programma in merito ai lavori da effettuare per mettere in sicurezza l’invaso di Donnini".
In attesa che il comune di Reggello realizzi gli interventi previsti, "è importante non sottovalutare le comprensibili paure dei residenti di Sant'Ellero e Donnini, e per questo invito la Provincia e L’assessore Crescioli a continuare la collaborazione e il supporto con il comune di Reggello al fine di tenere alta l’attenzione e il monitoraggio dell’invaso di Donnini , considerato che si va verso la stagione invernale e quindi più critica".