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TELECOM FIRENZE; "ABBBANDONATI 38 LAVORATORI"
Calò e Verdi (Rifondazione comunista): "Riacquisire in produzione le esternalizzazioni"

"Inarrestabile" la perdita di posti di lavoro in Telecom. Per i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi "è grave il fatto che 38 lavoratori esternalizzati a fronte della ripresa in proprio delle attività, vengano abbandonati e non ricollocati in azienda". Rifondazione Comunista esprime piena solidarietà ai lavoratori e invita le Istituzioni e Telecom "ad assumere un profilo di maggior responsabilità sociale riacquisendo in produzione tutte le pregresse esternalizzazioni". Presentata una domanda d'attualità. Di seguito il testo.

"I sindacati, Cgil e Cisl, denunciano un emorragia inarrestabile di posti di lavoro in Telecom.
Ieri mattina sotto la sede fiorentina del colosso della telefonia mobile, in viale Guidoni, si è tenuto un presidio di lavoratori che denunciano una politica aziendale che negli ultimi anni ha portato alla perdita di migliaia di posti di lavoro in tutta Italia, a partire dalla nostra regione. “A fine anni '9o in Toscana lavoravano in Telecom oltre 6mila addetti, ora siamo a 3mila - dichiarano alla stampa i sindacati- A Firenze siamo passati da 2.500 a circa 1.500", una riduzione di lavoratori che si aggira intorno al 4o/5o%.'
Le scelte scellerate di privatizzazioni degli ultimi anni hanno portato Telecom ad esternalizzare numerose attività, assieme alla cessione di molti lavoratori, adesso si riprende il lavoro ma lascia a casa 38 lavoratori sul territorio nazionale che precedentemente erano stati ceduti negli anni scorsi a seguito di cessioni di rami dell’azienda Telecom.
Dei 38 lavoratori 4 lavorano in aziende della toscana, e l’azienda dall’immagine buonista e familiare non vuole riprendere i lavoratori ceduti precedentemente e che rischiano il licenziamento.
Rifondazione Comunista esprime piena solidarietà ai lavoratori, prima ceduti e poi abbandonati al proprio destino, senza che la Telecom ritenga di assumersi la responsabilità delle precedenti scelte che hanno portato alla esternalizzazione prima e alla riacquisizione del lavoro poi, mantenendo un profilo di bassa responsabilità sociale escludendo la possibilità di un reingresso dei medesimi in azienda.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sulla gravità del comportamento di Telecom e di quanti lavoratori sul territorio provinciale potrebbero subire lo stesso trattamento.
Altresì chiediamo di sapere quali iniziative intende adottare la Provincia di Firenze nei confronti della Telecom affinché la medesima recuperi un profilo gestionale di alta responsabilità sociale, rispettando i propri impegni contrattuali e rinternalizzando tutti i lavoratori precedentemente ceduti nel medesimo ramo d’azienda.
Infine chiediamo di sapere se la Provincia di Firenze unitamente alla Regione Toscana siano stati interessati dalla vertenza e se entrambe le Amministrazioni Locali hanno intenzione di sostenere la controversia attivando tutte le misure necessarie di sostegno al lavoro, ai salari e redditi dei lavoratori".

14/12/2011 14.36
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze