TPL CHIANTI E IMPRUNETA
Alcuni punti affrontati in Provincia con una domanda d'attualità del consigliere Cordone (Lega Nord)
Tpl nel Chianti, con particolare riferimento a Impruneta. A una domanda d'attualità sul tema presentata dal consigliere provinciale della Lega Nord Marco Cordone, ha risposto l'assessore ai Trasporti Stefano Giorgetti. Al contrario di quanto supposto, dal mese di gennaio non ci sarà una linea Ataf che servirà il Comune di Impruneta. Quando la Provincia ha fatto il progetto di riorganizzazione da inviare in Regione, il Comune di Impruneta, come anche la parte di Greve che oggetto di integrazione, è stato inserito all’interno del lotto urbano. Intanto il Comune di Impruneta, insieme all’Assessore della Provincia Giorgetti, ha cercato di ottenere dalle aziende un trattamento transitorio più favorevolo ai cittadini rispetto ai costi del servizio extraurbano, dato che dopo la gara regionale del trasporto pubblico, che sta per partire, Impruneta sarà inserita di diritto nell’area urbana e quindi utilizzerà le tariffe di questa zona, quelle oggi di ATAF.
Non avendo ottenuto risposte positive dalle aziende, si è cercato di trovare una soluzione a carico in parte della Provincia e in parte del Comune di Impruneta.
Provincia e Comune finanzieranno un rimborso, totale e\o parziale, degli abbonamenti in particolare degli studenti ( che dovranno sostituire l’abbonamento a ATAF con quello della CAP o della SITA) e daranno un contributo a coloro che faranno un abbonamento Pegaso di seconda fascia perché debbono utilizzare sia il trasporto extraurbano che quello urbano.
Gli abbonamenti CAP e SITA per i lavoratori invece, se fatti trimestrali per la sola tratta extraurbana, porteranno addirittura un piccolo risparmio rispetto ad ATAF
I rimborsi sul costo degli abbonamenti saranno attivati in base alla dichiarazione Isee e con particolare attenzione alle famiglie dove si devono acquisire più abbonamenti.
Il Regolamento è in corso di redazione e i rimborsi potranno iniziare dopo l’approvazione del bilancio ma saranno retroattivi dal 1 gennaio 2012: i cittadini interessati verranno poi informati sulle modalità e i tempi con cui fare richiesta.
"Il gruppo consiliare della Lega Nord - ha commentato Cordone - continuerà a monitorare il trasporto pubblico locale. Questa parte di territorio non è servita dai treni, quindi e a maggior ragione le richieste avanzate sono plausibili".