Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

"AMPLIARE L'AREA PROTETTA DEL PADULE DI FUCECCHIO"
I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista: "Misure di controllo e tutela palesemente insufficienti"

Padule di Fucecchio "a rischio: caccia di frodo e un incendio". Per i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi le misure di controllo e di tutela "sono palesemente insufficienti". I consiglieri, con una domanda d'attualità, chiedono che la Provincia di Firenze intervenga subito per la salvaguardia di questo enorme patrimonio e che nel prossimo Piano Faunistico Venatorio sia previsto l'ampliamento dell'area protetta". Di seguito il testo del documento.

"In occasione della Giornata mondiale delle zone umide le associazioni ambientalistiche del territorio (WWF e Legambiente in prima fila) lanciano l'allarme riguardo alla situazione del Padule di Fucecchio, l'area umida interna più importante d'Italia, una zona palustre di rilievo internazionale per le migrazioni e la nidificazione e svernamento di molte specie di uccelli acquatici.
Nel sottolineare l'importanza e la valenza dell'area da un punto di vista naturalistico e del turismo verde le associazioni denunciano come lo stato di tutela del Padule risulti pienamente al di sotto delle condizioni minime dettate dal rispetto delle normative nazionali e comunitarie, e manifestano il loro disappunto per il fatto che la parte veramente protetta dalle due province (di Pistoia e di Firenze) sia una percentuale irrisoria.
Secondo quanto dichiarato da WWF Toscana l'area umida interna più importante d'Italia, una zona palustre di rilievo internazionale per le migrazioni e la nidificazione e svernamento di molte specie di uccelli acquatici, «continua ad essere lasciata in balia di una caccia spesso dimentica di ogni regola e ad essere priva dei minimi necessari controlli per un ambiente di questo valore, essendo tutelata come area protetta solo in una sua minima parte (circa un decimo della sua superficie)».
A dimostrazione di quanto denunciato il WWF ha segnalato due fatti avvenuti nei giorni scorsi: l'incendiamento di una parte di terreni e la sparatoria notturna nei confronti di anatre. Due episodi che evidenziano le carenze di tutele e di controlli che mettono a rischio l'intero ecosistema.
Anche alla luce di questi episodi le associazioni ambientaliste tornano a richiedere con forza alle amministrazioni provinciali competenti (Prato e Pistoia) interventi rapidi per l'ampliamento dell'area protetta rispettando gli indirizzi e gli orientamenti espressi negli ultimi anni dai due Enti e dalla Regione Toscana che, ad oggi, alle parole e agli impegni non ha fatto seguire atti concreti ed efficaci stanziando cifre insufficienti e realizzando un progetto che non contempla l'ampliamento dichiarato.
La situazione in essere richiede a nostro avviso scelte chiare e nette da parte dell'Amministrazione Provinciale che già dal prossimo Piano Faunistico Venatorio (in fase di elaborazione sull'iter del nuovo Piano di Sviluppo rurale regionale) dovrà prevedere un ampliamento dell'area protetta rispondendo concretamente ai bisogni di tutela e salvaguardia del Padule e del patrimonio che esso costituisce per il nostro territorio, per l'ambiente e per la biodiversità.
Ciò premesso gli scriventi consiglieri provinciali, nel sottolineare l'estrema importanza dell'area del Padule di Fucecchio dal punto di vista ambientalistico, della tutela della biodiversità, e sul versante turistico, chiedono al Presidente della Giunta e all'Assessore competente di riferire:
sui fatti di incendio e di caccia di frodo denunciati da WWF Toscana;
se gli stessi non evidenzino carenze di tutela e controllo sull'area del Padule;
se siano previsti interventi per l'ampliamento dell'area protetta nel Padule;
se tale ampliamento sia contemplato negli indirizzi del nuovo Piano Faunistico Venatorio".

03/02/2012 12.59
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze