Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

SECONDO PONTE A FIGLINE, "INFRASTRUTTURA CLAMOROSA"
Calò e Verdi (Rifondazione comunista) contestano l'allungamento dei tempi per la realizzazione dell'opera

"Clamoroso": Andrea Calò e Lorenzo Verdi, consiglieri provinciali di Rifondazione comunista, avvertono che "slitta ancora la realizzazione del secondo Ponte a Figline Valdarno. Nonostante gli impegni assunti nei confronti dei cittadini assediati da una viabilità congestionata, caotica e difficoltosa del Valdarno, da parte della Provincia di Firenze e del Comune di Figline si allungano i tempi procedurali per l’ultimazione di importanti infrastrutture: ultimazione Variantina SR 69 e progettazione nuovo ponte". La Commissione esaminatrice il concorso di idee "sposta i termini di valutazione delle opere, senza che sia stata data comunicazione istituzionale sullo stato di avanzamento del concorso. Una modalità incoerente e poco trasparente di gestire le procedure". "Grave - proseguono i consiglieri - è il comportamento assunto dagli enti". Rifondazione comunista, con una domanda d'attualità chiede alla Provincia di Firenze di "chiarire senza alcun indugio quanto sta avvenendo sulle infrastrutture figlinese, recuperando coerenza nei comportamenti e trasparenza nella gestione precisando l’iter procedurale, i tempi e le risorse". Di seguito il testo del documento.


"Sarà sicuramente ricordata come una delle più grandi epiche figlinesi la realizzazione del secondo Ponte così come stanno diventando una sorta di leggenda metropolitana le pessime performance offerte dalla Provincia di Firenze sul tema delle infrastrutturazioni.
Non c’è giorno o settimana che passi che sulla viabilità figlinese, il suo miglioramento e qualificazione, i fatti smentiscano le affermazioni perentorie rilasciate dalla VicePresidente e assessore alle infrastrutture della Provincia di Firenze, che sui tempi e atti concreti lascia molto a desiderare.
Così come non brilla l’Amministrazione Comunale di Figline nel vigilare e incalzare l’Amministrazione Provinciale sulla realizzazione degli impegni assunti sui temi della viabilità, mobilità e grandi e piccole infrastrutturazioni viarie.
Come non ricordare il comunicato stampa rilasciato il 21 gennaio 2011 quando il Sindaco di Figline dichiarò che “….la collaborazione tra Comune di Figline e la Provincia di Firenze ha portato ottimi risultati, per questo mi sento di ringraziare il Presidente Andrea Barducci e la Vicepresidente Laura Cantini, con i quali periodicamente ci incontriamo per discutere dei principali interventi infrastrutturali che riguardano il nostro territorio. Questo nuovo e decisivo sforzo per l’ultimazione della ‘Variantina’ alla Sr 69 e per la progettazione del nuovo ponte sull’Arno, rappresentano un passaggio fondamentale per il miglioramento dei flussi di traffico in tutto il Valdarno e non solo nel comune di Figline…”. Senza fare polemiche vorremmo sapere da quanto tempo le due Amministrazioni non si incontrano e magari ci spieghino se esiste ancora la famosa cabina di regia tra Enti perché da quanto sta accadendo, qualcosa non funziona.
Nel merito è ancora in stand-by la realizzazione dell’ultimo lotto della “…Variantina di Figline con la variante alla SR69 in riva destra in prossimità della rotatoria posta a nord della località Matassino…” ora si scopre che sulla valutazione dei progetti del famoso concorso di idee realizzato per il Secondo Ponte , che doveva essersi conclusa oltre un mese fa, slitta a maggio.
Sarà bene ricordare che ciò di cui stiamo parlando è il famoso nuovo Ponte che collegherà le sponde di Reggello e Figline Valdarno e che sarà situato a circa 500 mt più a valle rispetto a quello esistente. Oltre alle corsie di marcia saranno previste anche una pista ciclabile. L’importo complessivo dei lavori oggetto della progettazione dovrà essere contenuto nel limite di 7.200.000 euro.
E’ utile ricordare che fu proprio la Provincia di Firenze a voler puntualizzare i tempi del concorso di idee, con la seguente dichiarazione : "…Successivamente alla nomina della Commissione e entro 18o giorni dalla scadenza della presentazione dei progetti, si provvederà a determinare la graduatoria del concorso e a proclamare il vincitore. L'Amministrazione si riserva, se necessario, di prorogare tale termine, con apposito atto, con comunicazione della nuova scadenza sul sito web della Provincia…". E i tempi previsti per l’esame delle domande e la redazione di una graduatoria allora riguardavano la fine del 2011 e non certo alcun procrastinamento.
Fu sempre allora, che l’Assessore Provinciale alle infrastrutture (fine dicembre 2011) a commento della procedura in corso precisò in modo entusiastico che stava “…rispettando le scadenze e gli impegni che aveva preso con i cittadini di Matassino e di Figline: che era quello di portare avanti nel modo più spedito la progettazione di questa opera e della viabilità di collegamento nonostante le difficoltà di bilancio dovute ai tagli imposti dal Governo…”.
Da lì calò il sipario fino a quando dal sito internet di Palazzo Medici Riccardi ecco la sorpresa: "…La Commissione Esaminatrice dichiara non ancora conclusa la valutazione degli elaborati concorsuali presentati anche in considerazione dell'elevato numero di partecipanti per cui si rende necessario prevedere, ai sensi del predetto art. 12 del disciplinare , lo spostamento dei termini di conclusione del procedimento al giorno 6 maggio 2012…”.
A parte l’ennesimo slittamento sulle procedure e sulla proroga adottata , quello che stupisce è l’assoluto “riserbo” su tale differimento e soprattutto l’assenza di una comunicazione pubblica formale sullo stato di avanzamento del concorso pubblico.
Dimenticanza , superficialità oppure la chiara dimostrazione di una scarsa attendibilità politica e istituzionale?
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista a fronte dell’ennesimo ritardo sulle procedure che riguardano la realizzazione di importanti opere quali il secondo Ponte di Figline Valdarno, preoccupati per i modi con i quali ancora gli Enti preposti faticano a qualificare e ultimare gli interventi di opere viarie di collegamento strategico per le comunità chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire alla luce dei rinvii decisi sui tempi relativi il concorso di idee, la graduatorie e l’iter successivo e i tempi. Altresì chiediamo di sapere i motivi per i quali non si è data alcuna comunicazione istituzionale sulla conclusione del procedimento per il giorno 6 maggio 2012 inerente il concorso di idee.
Infine chiediamo di avere un quadro sugli stanziamenti, visto che nel bilancio 2011 sono stati previste le risorse necessarie per pagare il vincitore di questo concorso e poiché lo sviluppo del progetto definitivo avverrà per forza di cose nel 2012 quante saranno le risorse inserite per pagare la progettazione del ponte di Figline nel bilancio 2012".

06/02/2012 12.13
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze