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NEVE, RIFONDAZIONE: "STATO D'EMERGENZA PER SAN GODENZO E ALTA VALDISIEVE"
I consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi invitano la Provincia a sostenere la richiesta del Sindaco

Comune di San Godenzo investito da una quantità di neve "mai vista. Sul territorio comunale - osservano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - sono caduti almeno 150 centimetri di neve, bloccando strade, servizi di pubblica utilità e infrastrutture di propria competenza". Significativi sono stati gli sforzi economici e organizzativi per sostenere l’emergenza e per garantire la risoluzione dei problemi derivanti dalla neve, dalle basse temperature e dal ghiaccio. "Anche per questo Comune - continuano Calò e Verdi - sono state ingenti le risorse sottratte all’attuale bilancio". Rifondazione rilancia l'appello dell’Alta Valdisieve e del Sindaco di San Godenzo al Prefetto affinché sia riconosciuto, come per i Comuni dell’Alto Mugello, lo stato di emergenza e invita la Provincia di Firenze a sostenere tale richiesta. Presentata una domanda d'attualità. Di seguito il testo.

"Come riportano le cronache di questi giorni una quantità di neve mai vista “…sta mettendo a dura prova l'Alto Mugello. Fino a due metri a Marradi e Palazzuolo, addirittura tre in alcune zone firenzuoline, con nevicate ininterrotte e ghiaccio. Al passo del Giogo si è registrata una temperatura di 10 gradi sotto lo zero con raffiche di vento a quasi 100 km/h che portano la temperatura percepita a valori vicini ai -24 °….”. Le Amministrazioni Comunali coinvolte nelle nevicate e tormente hanno adottato interventi urgenti e straordinari per garantire la funzionalità dei servizi e la percorrenza delle strade di propria competenza. Uno sforzo non solo di tipo organizzativo ma anche economico, che ha comportato spese straordinarie e consistenti sia private che pubbliche. I costi economici che i Comuni si stanno accollando sono ingenti e le risorse economiche degli Enti locali sono ridotte al lumicino ed è stato tagliato negli anni a quasi tutto quello che erano i bilanci destinati alla manutenzione ordinaria, personale, strutture, attrezzature, ecc, figuriamoci in un condizione di maggiori precipitazioni nevose con temperature invernali di rigidità straordinaria. Per queste zone unitamente ai Sindaci di Marradi, Palazzuolo sul Senio e Firenzuola Rifondazione Comunista ha ritenuto opportuno sostenere l’appello al Prefetto di Firenze per il riconoscimento dello stato di emergenza per calamità naturale, tale riconoscimento come è stato evidenziato può consentire ai Comuni dell’Alto Mugello di attivare risorse aggiuntive per fronteggiare l’entità degli eventi meteo eccezionali quali quelli attuali. Successivamente a sostegno di queste richieste si è unita la Provincia di Firenze che è intervenuta non solo sul versante della Protezione Civile ma anche su quello istituzionale verso la Regione Toscana.
Se la situazione neve e ghiaccio è stata drammatica e impegnativa per i Comuni dell’Alto Mugello analoga cosa è successo per il Comune di S.Godenzo. Sul territorio comunale sono caduti almeno 150 centimetri di neve, bloccando strade, servizi di pubblica utilità e infrastrutture di propria competenza. Anche in questo Comune notevoli sono stati gli sforzi organizzativi ed economici per fronteggiare l’emergenza e tutte quelle problematiche connesse alle copiose precipitazioni, alle temperature e al ghiaccio. Utile è ricordare che per questo piccolo comune della Valdisieve si sono subito presentate ripercussioni sul bilancio 2012 per le ingenti spese sostenute e per le flebili risorse delle casse comunali. Anche in questo caso è stato chiesto lo stato di emergenza per l’alta Valdisieve.
Nonostante il positivo sforzo organizzativo della Provincia di Firenze, della Protezione Civile per fronteggiare le grandi emergenze e per affiancare gli stessi Comuni coinvolti nelle grandi nevicate, continuiamo a scontrarci con grandi e gravi carenze di risorse e mezzi che in tutti questi anni sono stati dirottati sulle grandi opere piuttosto che sulla manutenzione ordinaria del territorio, sulla tutela e alla sicurezza del paesaggio, sulle dotazioni organiche e strumentali che alla luce dei fatti si rivelano insufficienti.
Ciò premesso gli scriventi consiglieri provinciali, nel ribadire la loro netta contrarietà alla riduzione di risorse destinate per la manutenzione del territorio ai comuni e Enti Locali nel denunciare l'inaccettabile e insufficiente dotazione di uomini e mezzi a disposizione con la quale si sta procedendo ad affrontare l’emergenza neve e freddo, chiedono al Presidente della Giunta e all'Assessore competente di riferire sulle condizioni di uomini e mezzi a disposizione per l’alta Valdisieve considerata la richiesta dello stato di emergenza richiesto per il Comune di S.Godenzo. Se la Provincia di Firenze ritiene di intervenire ed appoggiare tale richiesta di concerto con la Prefettura e la Regione Toscana riconoscendo gli sforzi economici fatti nel frattempo dal Comune di S.Godenzo e considerato il rischio che la fine delle risorse disponibili potrebbero portare ad un blocco drammatico della situazione.
Infine chiediamo di sapere quali iniziative intende attivare la Provincia di Firenze per difendere e qualificare il sistema di intervento di protezione civile e di difesa della sicurezza e manutenzione ordinaria del territorio provinciale".

13/02/2012 11.45
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze