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INCISA, QUELLA STRETTOIA DI BURCHIO
Lo stato della strada e la risposta alle domande d'attualità di Lega Nord e Rifondazione comunista

La strettoia di Burchio, nel comune di Incisa Valdarno, ha una connotazione particolare. Nel vecchio centro della località, Burchio è sprovvista di marciapiedi su entrambi i lati. Infatti, la larghezza della carreggiata esistente, a causa di edifici di antica costruzione a filo strada, non ne consente la realizzazione neppure su un lato. E' stato fatto lo studio per la realizzazione di una rotatoria sull'intersezione con la strada comunale del Burchio, oltre ad una variante alla Sp 1 da parte del Comune.
Intanto su tutto il tratto della provinciale, sia dentro che fuori il centro abitato vige il limite di 50 km orari. L'illuminazione pubblica e il controllo della velocità sono di competenza del Comune.
La questione Burchio è stata sottoposta nuovamente all'attenzione dell'assessore alle Infrastrutture Laura Cantini, che ha fatto il punto in Consiglio provinciale, da due distinte domande d'attualità della Lega Nord e di Rifondazione comunista in ordine alla sicurezza della strettoia.
Più in generale la strettoia è un tratto della strada provinciale 1, 'Aretina per San Donato'. Sulla strada sono stati eseguiti alcuni marciapiedi a seguito della costruzione di alcune lottizzazioni tra il 2008 e il 2010. Il manto stradale è stato completamente rifatto nel periodo ottobre-novembre 1010 e ad oggi si presenta in buone condizioni di manutenzione. La segnaletica orizzontale è stata interamente rifatta a seguito degli interventi. E' presente un box autovelox installato dalla Polizia municipale in direzione di marcia Incisa-Firenze, sul tratto che presenta una forte discesa verso il Burchio. Nel 2009 è stata realizzata anche un'isola ecologica da parte del Comune, corredata da uno spazio di sosta dei veicoli in modo da non intralciare il traffico.
Circa le competenze della Provincia, sulla base del Codice della Strada all'interno dei centri abitati con una popolazione inferiore a 10 mila abitanti, nei tratti di stade non di proprietà dei Comuni compete agli enti proprietari la sola segnaletica inerente le caratteristiche geometriche della strada stessa: la restante segnaletica è a carico dei Comuni.
"Su Burchio si rimane sempre sospesi - ha commentato per la Lega Marco Cordone - Di fronte alle richieste dei cittadini bisogna dare delle risposte e per questo abbiamo riportato le loro domande qui, mentre continuiamo a monitorare lo stato di sicurezza della strada".
"A noi sembra che in quella località le cose vadano male - ha replicato il consigliere di Rifondazione Andrea Calò - Il Comune di Incisa si prenda le sue responsabilità e la smetta di appellarsi agli altri. Nel frattempo la Provincia promuova un'assemblea dei cittadini con il Comune di Incisa e la Società Autostrade: i nodi vanno risolti".

14/02/2012 13.38
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze