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CERAMICHE RINASCIMENTALI DI CASTELFIORENTINO
Una mostra in Provincia, alla Galleria Via Larga
Orario 10-18, dal 9 al 17 aprile. Ingresso libero

Dal 9 al 17 aprile la Galleria Via Larga, in via Cavour 7 rosso a Firenze, ospiterà in anteprima la mostra “Ceramiche rinascimentali di Castelfiorentino. L’ingobbiata e graffita in Toscana”, organizzata dal Comune di Castelfiorentino, dalla Provincia e dall’Associazione Archeologica Valdelsa Fiorentina. Dal 15 al 30 maggio la mostra sarà allestita nel Ridotto del Teatro del Popolo in Piazza Gramsci a Castelfiorentino.
La mostra, che sarà inaugurata alle 18 di domani venerdì 9 aprile, è stata presentata alla stampa questa mattina nella saletta del Ridotto di Palazzo Medici Riccardi dall’assessore provinciale alla cultura Elisabetta Del Lungo, dall’assessore alla cultura del Comune di Castelfiorentino Sergio Mazzini e da Anna Moore Valeri, curatrice del catalogo.
L’Associazione Archeologica della Valdelsa Fiorentina ha raccolto e restaurato frammenti ceramici recuperati negli ultimi anni in più punti del centro storico di Castelfiorentino. La disponibilità di una grande quantità di scarti di produzione si è presentata come un’occasione per conoscere le caratteristiche della cosiddetta ceramica ingobbiata (cioè rivestita con l’ “ingobbio”, un impasto biancastro di argilla molto diluita) e graffita, fabbricata a Castelfiorentino tra XV e XVII, confrontandola con quella prodotta in altri centri toscani.
Sono state acquisite, attraverso studi di diverso tipo, informazioni che riguardano sia gli aspetti specificamente tecnici che quelli di interesse socio-economico.
Su questo lavoro è stata promossa la mostra, che ha il patrocinio anche della Sovrintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e della Sovrintendenza per il Patrimonio storico artistico delle Provincia di Firenze, Pistoia e Prato, ed è stata realizzata con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano.
L’esposizione, che si caratterizza per l’impatto didattico immediato, concentra l'attenzione sia sugli aspetti tecnici della produzione sia sull’uso e sul consumo dei manufatti. A questo scopo vengono impiegati materiali, attrezzi, ricostruzioni, illustrazioni grafiche e fotografiche e video che illustrano le varie fasi della produzione dei piatti in ceramica ingobbiata e graffita a fondo ribassato, il percorso dal coccio al manufatto restaurato, la dislocazione delle fornaci, i centri di produzione toscani.
E’ stata ricostruita una tavola imbandita dell'inizio del Seicento, con le riproduzioni di ceramiche e vetri provenienti da Castelfiorentino e dal suo circondario, ispirata alla Cena di Emmaus di Filippo Tarchiani.
Le ceramiche di Castelfiorentino sono messe a confronto con produzioni simili toscane (Pisa, San Gimignano, Fucecchio, Empoli, Montelupo, Siena, Volterra) di cui si espongono alcuni esempi, prestati dal Museo Archeologico e della Ceramica di Montelupo, dall’Associazione Archeologica Medio Valdarno, dal Museo del Vetro di Gambassi Terme, dal Museo Nazionale di San Matteo di Pisa, dai Musei Civici di San Gimignano e dalla Contrada del Nicchio di Siena.
“Questa iniziativa – ha rilevato l’assessore Del Lungo – sottolinea il ruolo essenziale per il territorio svolto dalle associazioni culturali”.
“Consideriamo la mostra – ha scritto il sindaco Cantini nella prefazione al catalogo – un punto di partenza perché si possano operare ulteriori scavi e individuare collocazioni stabili per tutti i reperti”.
In occasione della mostra è stato pubblicato il bel volume “Ceramiche rinascimentali di Castelfiorentino. L’ingobbiata e graffita in Toscana”, a cura di Anna Valeri Moore.
Si tratta di una pubblicazione adatta ad un pubblico allargato, con illustrazioni a colori, edita da Polistampa, in vendita a 14 euro.
Infine è da segnalare che per l’inaugurazione il Gruppo Amici del teatro di Castelnuovo d’Elsa rappresenterà in Palazzo Medici Riccardi lo spettacolo “Ardo d’amor e mi convien cantarne”. Una rivisitazione in chiave moderna ed ironica dei canti carnacialeschi di Lorenzo in Magnifico.

Il programma delle iniziative della Galleria Via Larga è on-line all’indirizzo
http://www.provincia.fi.it/vialargapr.htm

08/04/2004 14.05
Provincia di Firenze