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CHIANTI E TPL, CON BOTTA E RISPOSTA
L'assessore ai Trasporti della Provincia di Firenze Stefano Giorgetti su una domanda d'attualità di Rifondazione

Tpl nel Chianti. L'assessore provinciale ai Trasporti Stefano Giorgetti considera sbagliate alcune considerazioni avanzate da Rifondazione comunista in una domanda d'attualità in ordine alla soppressione e azzeramenti di corse. "Non rispondono al vero - ha detto Giorgetti - Tutto quello che è stato deciso, è frutto di un confronto in più riunioni, con i Comuni per andare incontro alle esigenze dei cittadini sulla base delle risorse che avevamo a disposizione". Nella domanda avanzata da Rifondazione, si farebbe peraltro riferimento a linee "che non sono nel nostro contratto di servizio ma del Circondario Empolese Valdelsa. Circa la Provincia si fa riferimento a una corsa su San Casciano che non è stato soppressa". La Provincia di Firenze pone "grande attenzione alle problematiche del territorio. Abbiamo ridotte alcune corse, quelle su direttrici non utilizzate il sabato pomeriggio e che non toccano i pendolari. Rifondazione comunista, che fa parte della maggioranza in Regione, può fare pressione e aiutare a trovare risorse per garantire con più ampiezza in servizi".
"Facciamo un contraddittorio sulle inesattezze - ha replicato per Rifondazione comunista Andrea Calò - Vi è un dato innegabile: le proteste dei pendolari continuano ad esserci laddove il Tpl è stato fortemente ridimensionato. L'assessore specifica, ma non nega. Il sistema d'integrazione tra gomma e ferro non funziona. Nel Chianti continuano ad esserci profondi mal di pancia. Apriremo con una nostra nuova domanda d'attualità il prossimo Consiglio provinciale sui tagli in vigore dal 5 marzo. Verificheremo se è vero che c'è stata partecipazione dei Comuni nei tavoli di concertazione e se sono state rappresentate le parti sociali. Preoccupatevi del fatto che sostenete Monti".

28/02/2012 16.16
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze