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POLO UNIVERSITARIO DI EMPOLI, IL PDL: "CHI PAGA?"
Interrogazione in Provincia dei consiglieri Ciampolini, Franchi, Barillari e Massai

"Società consortile per il Polo universitario di Empoli. Chi paga?": il consigliere provinciale del Pdl Filippo Ciampolini ha posto la domanda alla Giunta provinciale di Firenze con un'interrogazione firmata anche da Erica Franchi, Salvatore Barillari e Piergiuseppe Massai. Di seguito il testo.

"I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI PROVINCIALI
Venuti a conoscenza dalla stampa che è stata istituita una società consortile del Polo Univeristario Empolese per la gestione delle attività correlate alla didattica;

Dato atto che la nascita della società consortile viene giustificata come “una sorta di agenzia per il diritto allo studio che avrà il compito di facilitare la vita degli studenti, di sviluppare i servizi e di far crescere una serie di prestazioni con l’obiettivo di rendere più attrattive le facoltà universitarie presenti a Empoli e Vinci”;
Considerato che della società consortile fanno parte l’Università degli Studi di Firenze (5%), il Circondario Empolese Valdelsa (59%), la Camera di Commercio di Firenze (20%), l’Asl 11 (5%), la Banca di Credito Cooperativo di Cambiano (7%), oltre a quattro aziende private del territorio empolese;
Viste le dichiarazioni del Sindaco di Fucecchio Claudio Toni, delegato all’Istruzione per il Circondario, secondo il quale “il Consorzio non è né un duplicato di un qualcosa già presente sul territorio, né servirà a garantire nuove poltrone, e i sndaci non percepiranno un euro in più”, a cui si aggiungono le affermazioni dei Sindaci dei Comuni del Circondario Empolese secondo i quali “è un’operazione a costo zero, con un risparmio di 200.000 Euro per i Comuni”;
Per quanto sopra esposto,
INTERROGANO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PER SAPERE :

a) Quali siano gli effettivi importi versati dai soci della società consortile del Polo Universitario Empolese, nata come agenzia di diritto allo studio per gli studenti universitari, nella quale risulta socio di maggioranza il Circondario Empolese Valdelsa (59%);
b) Cosa si intende per “operazione a costo zero con un risparmio di 200.000 €” specificando quali siano i soggetti beneficiari di un così consistente risparmio e le singole somme risparmiate;
c) Quali siano i soggetti – pubblici e/o privati- che, al contrario, intervengono nel consorzio per la cifra totale di 200.000 €, specificando nel dettaglio le singole somme a carico dei suddetti;
d) Se è stato realizzato un piano economico relativo al rapporto costi/benefici di questa operazione inerente alla nascita della società consortile del Polo Universitario Empolese".

23/03/2012 16.05
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze