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CHAMPION. LEGA: "COSA FARE PER CHI NON SI TRASFERIRA' A CARPI"
Marco Cordone presenta una domanda d'attualità in Provincia di Firenze

Vicenda Champion di Scandicci: "15 lavoratori rinunciando al trasferimento nella sede di Carpi in provincia di Modena, per ragioni logistico-familiari, non potrebbero accedere alla cassa integrazione", avverte la Lega Nord che, con una domanda del consigliere provinciale Marco Cordone, chiede alla Provincia di Firenze "che cosa possa e intenda fare in coordinamento con la Regione Toscana, il Comune di Scandicci, il Ministero del Lavoro e le parti sociali, ai fini dell' accesso delle maestranze che non potranno trasferirsi nella sede di Carpi(Modena), agli ammortizzatori sociali". Di seguito il testo della domanda d'attualità.

"Considerato che:
già in data 20 febbraio 2012, ci siamo occupati con una domanda d'attualità della vicenda del trasferimento delle attività dell'azienda Champion dalla sede di Scandicci(FI), a quella di Carpi(MO);
da notizie di stampa locale apprendiamo che, lo spostamento delle attività dell'azienda Champion dalla filiale di Scandicci alla sede di Carpi ha causato la rinuncia al trasferimento di 15 lavoratori( a causa di serie ragioni logistico-familiari), nella sede emiliana, e secondo informazioni di fonte sindacale, altre due lavoratrici sarebbero in procinto di farlo per le stesse ragioni;
secondo le stesse fonti sindacali, la rinuncia volontaria al trasferimento comporterebbe ai lavoratori l'mpossibilità di accedere agli ammortizzatori sociali;
la Regione Toscana avrebbe convocato i vertici della Champion i quali però non avrebbero ritenuto opportuno rispondere, affidando le loro verità a una lettera aperta inviata anche ai lavoratori;
i dipendenti della Champion avrebbero risposto con un'altra lettera in cui si farebbe riferimento all'iniziativa della suddetta azienda, affermando che sebbene ci fosse stato un preavviso del trasferimento di 53 giorni, per molti lavoratori sarebbe stato impossibile organizzare il loro spostamento, causa vari problemi logistico organizzativi, tra cui per esempio l'individuazione di un alloggio etc.;
la data del trasferimento della Champion dalla filiale di Scandicci alla sede di Carpi , era stata comunicata dall'azienda il 2 marzo 2012 e che aveva come termine ultimo il 31 agosto 2012 è stata anticipata al 2 luglio 2012 appena un mese dopo;
nella lettera in questione, i lavoratori chiederebbero di poter far accedere agli ammortizzatori sociali tutti i dipendenti che per ragioni logistico – familiari sono impossibilitati al trasferimento;
i lavoratori avrebbero scritto in tal senso una missiva anche al Ministro del Lavoro Fornero, dato che da tempo e in questi giorni si sta svolgendo un serrato dibattito sulla riforma del mercato del lavoro, chiedendo un suo aiuto per far diventare un caso nazionale il caso della Champion di Scandicci da portare al centro del dibattito politico e all'attenzione dell'Opinione pubblica;
Lo Scrivente Consigliere Provinciale
I N T E R R O G A
Il Presidente della Provincia e l'Assessore Competente per sapere :

-quali iniziative intenda e possa prendere questa Amministrazione, in concertazione con la Regione Toscana, il Comune di Scandicci , il Ministero del Lavoro e le parti sociali, ai fini del riconoscimento degli ammortizzatori sociali per i 15 lavoratori dell'azienda Champion nel Comune di Scandicci, che hanno dovuto rinunciare a causa di problematiche logistico-familiari al trasferimento nella sede di Carpi in provincia di Modena".

14/05/2012 12.59
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze