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MOFOPRESS CALENZANO, INTERVIENE RIFONDAZIONE
"Controllare i passaggi di proprietà per tutelare il lavoro"

84 lavoratori della Mofopress di Calenzano hanno sospeso lo stato di agitazione e ripreso la produzione, per un offerta giunta dalla Pierburg una multinazionale tedesca del settore auto. Rifondazione Comunista chiede alle Istituzioni, monitoraggio e controllo sui passaggi proprietari al fine di tutelare il lavoro, i diritti e i salari. Presentata una domanda d'attualità dei consiglieri provinciali di Rifondazione Andrea Calò e Lorenzo Verdi. Di seguito il testo.

"Apprendiamo che da ieri gli 84 lavoratori della Mofopress di Calenzano che costruiscono componentistica per auto, hanno sospeso lo stato di agitazione permanente proclamato nei giorni scorsi. La motivazione di questa scelta nasce dalla possibilità che l’azienda ha avuto attraverso una lettera giunta dalla Pierburg, una multinazionale tedesca del settore che ha uno stabilimento anche a Livorno, la quale si dichiara intenzionata a fare un’offerta per rilevare la società.
Per questo gli 84 lavoratori hanno deciso di riprendere la produzione al fine di favorire le relazioni industriali e sindacali, con l’intenzione di superare questo periodo di crisi e precarietà.
Rifondazione Comunista crede che l’Istituzioni –Provincia di Firenze e Comune di Calenzano - debbano seguire attentamente la vicenda al fine di monitorare e vigilare sulla serietà dell’operazione e favorire quindi la ripresa della produzione con le garanzie per i lavoratori, della tenuta occupazionale, il rispetto dei diritti e dei contratti.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista nel comunicare la propria attenzione e nell'esprimere la solidarietà ai lavoratori Mofopress di Calenzano chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all'Assessore competente di riferire su questa crisi aziendale e sulle possibili acquisizioni che sono state dichiarate a mezzo stampa. Altresì chiediamo di sapere la Provincia di Firenze ed Comune di Calenzano sono state messe a conoscenza dei passaggi proprietari e se si intende svolgere un monitoraggio e un controllo al fine di tutelatele i lavoratori con i livelli occupazionali, i diritti, contratto e salari . Chiediamo inoltre di essere messi a conoscenza se della vicenda nonché cosa intendono fare le istituzioni per sostenere i lavoratori in questa difficile passaggio".

16/05/2012 13.10
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze